Dacia Sandero, il restyling rinfrescherà la linea e non solo

Scopri il restyling della Dacia Sandero 2026: design aggiornato, motorizzazioni innovative e tecnologia avanzata per il segmento utilitarie

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 27 giu 2025
Dacia Sandero, il restyling rinfrescherà la linea e non solo

Un futuro brillante si profila per la Dacia Sandero, che si prepara a un significativo restyling 2026. Con un design rinnovato, tecnologia avanzata e una possibile svolta verso una motorizzazione ibrida, questa popolare utilitaria rumena punta a consolidare il suo successo. Nel 2024, la Sandero ha dominato le vendite europee con oltre 268.000 unità consegnate, registrando un impressionante incremento del 14% rispetto all’anno precedente.

L’ascesa del marchio

Il marchio Dacia, sotto il controllo del gruppo Renault, ha già avviato i test su strada del prototipo, avvistato con targa spagnola. Le linee del nuovo modello si ispirano chiaramente a quelle dei SUV Duster e Bigster, conferendo alla Sandero un aspetto più robusto e moderno. La piattaforma CMF-B semplificata, che ha già dimostrato il suo valore su altri veicoli del gruppo francese, continuerà a essere il cuore tecnologico di questa utilitaria aggiornata.

Le modifiche estetiche previste sono pensate per dare alla Sandero un’immagine più contemporanea, pur mantenendo la sua identità distintiva. Tra gli aggiornamenti principali spiccano fari anteriori ispirati al recente facelift della Jogger, nuove firme luminose posteriori e una griglia frontale con un design a rete più moderno. Questi dettagli mirano a rendere la Sandero non solo più accattivante ma anche più riconoscibile sulle strade europee.

Come funziona l’abitacolo

L’interno dell’abitacolo sarà oggetto di un profondo rinnovamento, con l’introduzione di un sistema di infotainment migliorato. La dotazione di base comprenderà un touchscreen da 8 pollici compatibile con iOS e Android, mentre le versioni più avanzate offriranno un display da 10,1 pollici, simile a quello già visto sui modelli Duster e Bigster. La configurazione Media Nav includerà inoltre navigazione satellitare e radio DAB, rispondendo alle esigenze di connettività e intrattenimento dei guidatori moderni.

Per quanto riguarda i propulsori, la nuova Sandero manterrà l’offerta dei motori ECO-G 100 a GPL e TCe 90 a benzina, entrambi tre cilindri turbo. Il motore TCe 90 potrà essere abbinato a un cambio CVT per una guida più fluida e confortevole. Tuttavia, la vera novità potrebbe essere l’introduzione di una motorizzazione ibrida, già presente su altri modelli Dacia, che permetterebbe alla Sandero di rispettare le normative Euro 7 sulle emissioni. Questo aggiornamento rappresenterebbe un passo avanti significativo per il modello, rendendolo ancora più competitivo nel mercato europeo.

Un prezzo convincente

Attualmente, la Dacia Sandero è disponibile a partire da 12.650 euro in Romania, ma il restyling potrebbe comportare un leggero aumento di prezzo. Tuttavia, grazie ai miglioramenti tecnici ed estetici, la Sandero continuerà a rappresentare una delle utilitarie più accessibili sul mercato, mantenendo il suo forte appeal per i consumatori attenti al rapporto qualità-prezzo.

La competizione nel segmento rimane agguerrita, con la Renault Clio che ha venduto 216.317 unità nel 2024. Nonostante la crescente popolarità dei SUV, che rappresentano il 54% delle nuove immatricolazioni europee, le utilitarie come la Sandero continuano a registrare una domanda significativa. Con il suo restyling 2026, Dacia punta a rafforzare ulteriormente la sua posizione, offrendo un prodotto che combina design moderno, tecnologia avanzata e un prezzo competitivo.

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