Corre a tutta velocità con la Corvette, ma viene beccato dalla Polizia: finisce male

Sessantenne fermato a 161 km/h sulla nazionale 150 con una Corvette C8 gialla: patente sospesa e sequestro dell'auto. I dettagli e le conseguenze

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 21 lug 2025
Corre a tutta velocità con la Corvette, ma viene beccato dalla Polizia: finisce male

Un episodio che fa riflettere e accende i riflettori su un tema sempre attuale: la sicurezza stradale. È la sera di giovedì 10 luglio, quando sulle strade della tranquilla Charente Maritime, regione della Francia occidentale molto frequentata durante la stagione estiva, si consuma una scena degna di un film d’azione. Un uomo di sessant’anni, originario della Vienne, si lascia trasportare dall’adrenalina e dal fascino della sua Corvette C8 gialla, percorrendo la strada nazionale 150 nei pressi di Saint-Romain-de-Benet a una velocità che non lascia spazio a interpretazioni: 161 km/h, ben oltre il limite imposto di 110 km/h.

Esaltato dal motore V8

Il rombo potente del motore V8 americano squarcia la quiete della sera, attirando l’attenzione non solo degli altri automobilisti, ma soprattutto della brigata motorizzata di Saintes, impegnata in una serie di controlli di routine. L’incauto automobilista, forse fiducioso nell’agilità della sua supercar e nell’apparente assenza di controlli, non immagina che proprio la vistosa colorazione gialla della vettura renderà impossibile passare inosservato.

La Corvette C8, icona della sportività americana, si trasforma così da sogno a incubo per il suo proprietario. I gendarmi, resisi conto dell’eccesso di velocità evidente, intervengono immediatamente. Non ci sono attenuanti: la sospensione patente scatta all’istante, lasciando il sessantenne senza la possibilità di guidare. Ma non finisce qui: il provvedimento più duro è il sequestro veicolo, che priva il conducente della sua amata auto sportiva e lo costringe a trovare un modo alternativo per concludere la serata.

Rischioso sottovalutare i controlli

L’episodio mette in luce quanto possa essere rischioso sottovalutare i controlli stradali, specialmente in un periodo come quello estivo, in cui le autorità francesi intensificano la presenza sulle principali arterie per prevenire comportamenti pericolosi. Le strade della Charente Maritime diventano così teatro di una campagna di sensibilizzazione, in cui la tolleranza zero verso l’eccesso di velocità è il messaggio chiave. L’obiettivo è chiaro: garantire la sicurezza stradale a tutti gli utenti, indipendentemente dal tipo di veicolo o dal prestigio del conducente.

Non è certo la prima volta che una supercar finisce al centro delle cronache per comportamenti fuori dalle regole. La scelta di guidare una Corvette C8 gialla, vettura dal design aggressivo e dal sound inconfondibile, rappresenta un vero e proprio invito per le forze dell’ordine a prestare attenzione. Eppure, nonostante i rischi e le possibili conseguenze, ogni estate si moltiplicano i casi di automobilisti che si lasciano trasportare dalla voglia di adrenalina, dimenticando che la strada non è una pista.

Infrazioni gravi

Per il sessantenne protagonista di questa vicenda, il futuro si preannuncia complicato. Dovrà infatti comparire davanti al giudice, dove rischia sanzioni severe: una multa salata, il prolungamento della sospensione patente e, nei casi più gravi, la confisca definitiva della supercar. Una prospettiva che mette in discussione il rapporto tra passione per i motori e rispetto delle regole, soprattutto quando si parla di auto dalle prestazioni straordinarie come la Corvette C8.

Le autorità francesi, dal canto loro, colgono l’occasione per ribadire un principio fondamentale: il rispetto dei limiti di velocità è una questione di responsabilità collettiva. Non importa se si guida una citycar o una supercar, le regole valgono per tutti. L’eccesso di velocità resta una delle principali cause di incidenti gravi e, per questo, non può essere tollerato. Il sequestro veicolo e la sospensione patente non sono soltanto misure punitive, ma strumenti necessari per prevenire tragedie sulle strade.

Il caso della Corvette C8 gialla si aggiunge così a una lunga lista di episodi simili che ogni anno animano le cronache estive in Francia. Un monito per tutti gli appassionati di motori: la potenza e la velocità devono sempre andare di pari passo con la prudenza e il rispetto delle norme. Solo così si può continuare a godere del piacere della guida, senza mettere a rischio la propria vita e quella degli altri.

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