Chery guarda alla produzione in Europa, direttamente in una fabbrica Volkswagen

La cinese Chery mira alla produzione in Germania con Lepas e valuta l'acquisizione di Maserati per conquistare il mercato europeo

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 8 mag 2025
Chery guarda alla produzione in Europa, direttamente in una fabbrica Volkswagen

La casa automobilistica cinese Chery sta valutando una mossa strategica per rafforzare la propria presenza nel mercato europeo, puntando all’acquisizione dello storico stabilimento Volkswagen di Osnabrück, in Germania. Questa decisione rientra in un ambizioso piano di espansione che potrebbe ridefinire le dinamiche dell’industria automobilistica europea.

Fabbrica per produrre il marchio Lepas

Secondo quanto emerso, l’azienda cinese intende utilizzare l’impianto tedesco per la produzione di veicoli appartenenti al nuovo marchio Lepas, progettato per competere direttamente con Dacia nel segmento delle auto economiche. Tale strategia permetterebbe a Chery di superare ostacoli doganali, ridurre i costi logistici e consolidare la propria reputazione tra i consumatori occidentali. Il posizionamento di Lepas come brand economico e accessibile è pensato per attrarre un pubblico europeo attento al rapporto qualità-prezzo, ma desideroso di soluzioni innovative.

Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio che vede altri produttori cinesi, come FAW e SAIC, mostrare un crescente interesse per l’Europa non solo come mercato di esportazione, ma anche come sede di produzione. Si tratta di un cambiamento significativo che evidenzia la crescente influenza della Cina nel settore automobilistico globale e la sua capacità di adattarsi alle esigenze locali per penetrare mercati tradizionalmente dominati da produttori europei.

Non mancano le sfide

Nonostante le prospettive promettenti, l’operazione non è priva di sfide. In Germania, l’industria automobilistica è un simbolo di orgoglio nazionale e un pilastro economico. L’acquisizione di uno stabilimento così iconico da parte di un’azienda straniera potrebbe suscitare resistenze politiche e sindacali. Inoltre, le dinamiche interne del mercato tedesco, notoriamente protettivo verso i propri marchi, potrebbero rappresentare un ulteriore ostacolo per Chery.

Parallelamente, l’azienda cinese sta esplorando un’altra importante opportunità: l’acquisizione delle quote di maggioranza di Maserati. Questo progetto, se realizzato, segnerebbe un passo decisivo verso il consolidamento della presenza di Chery nel segmento premium, mantenendo però intatta l’identità del prestigioso marchio italiano. In aggiunta, Chery sta lavorando allo sviluppo di modelli super ibridi innovativi, capaci di offrire autonomie avanzate e tecnologie all’avanguardia, rispondendo così alle crescenti esigenze di sostenibilità e performance.

La potenziale acquisizione dello stabilimento di Osnabrück e il lancio di Lepas potrebbero rappresentare una svolta per la produzione auto in Germania. Questo non solo intensificherebbe la competizione nel settore, ma potrebbe anche offrire ai consumatori europei una gamma più ampia di opzioni, caratterizzate da prezzi competitivi e tecnologie moderne. La strategia di espansione Chery Europa, se portata a termine con successo, promette di ridefinire il panorama automobilistico, mettendo in discussione lo status quo e aprendo nuove prospettive per il futuro dell’industria.

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