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Traffico grandi città: Roma caput mundi

Roma è la seconda metropoli al mondo per tempo perso a causa della congestione. Lo dimostra uno studio sul traffico delle grandi città condotto da una società specializzata americana. Ma tra le prime in Europa ci sono anche le altre metropoli italiane

La congestione del traffico nelle grandi città è uno dei maggiori problemi della vita moderna. Nessuna nazione al mondo ne è immune, nemmeno le più ricche o avanzate. L’Italia non è tra le più ordinate o meno disordinate; le sue metropoli sono in buona compagnia estera, ma sempre di gruppo triste si tratta. Roma, essendo la più grande, la più popolata e una delle più antiche fra le maggiori città nazionali, per forza di cose risente in misura maggiore di tali problemi; i quali sono aggravati ulteriormente dalla sua unicità mondiale in fatto archeologico, cosa che rende molto complesso lo sviluppo di una rete estesa di linee metropolitane. Poi però si aggiunge la cattiva amministrazione a peggiorarli. Come vedremo, e come è universalmente noto, la nostra capitale non è certo isolata in questa cattiva performance: Milano, Napoli e Torino la seguono non troppo da lontano.

Un rapporto a cadenza annuale della società americana Inrix, chiamato Global Traffic Scorecard Report, fotografa i flussi di traffico delle principali città del mondo. Lo studio si basa sull’analisi di immense quantità di dati provenienti da veicoli, infrastrutture urbane, centri statistici e una miriade di altri dispositivi. L’obiettivo è fornire una base scientifica a qualsiasi organizzazione, pubblica o privata, abbia interesse a migliorare l’efficienza nel modo in cui la propria attività si confronta col traffico cittadino. La sintesi di questo corposo documento è data dalle classifiche sulla congestione. Osserviamole.

 

Traffico grandi città: le più congestionate al mondo


La classifica delle prime 25 città al mondo dove il traffico è più congestionato è elaborata secondo complessi parametri. In questo caso, stare al primo posto è peggio che trovarsi al 25°. La graduatoria è stilata in base al numero di ore perse da ogni persona a causa del traffico. L’ordinamento non avviene secondo il numero assoluto ma è pesato in rapporto alla popolazione e alla superficie della città.

Quindi accade che una città con numero di ore perse inferiore ad un’altra sia invece più in alto nella classifica (quindi sta peggio). Il meccanismo è molto complicato e forse nemmeno troppo condivisibile, perché la risorsa più preziosa in assoluto per una persona è sempre il tempo; quindi se una città fa perdere più tempo di un’altra a causa del traffico, dovrebbe sempre ricevere un voto peggiore, indipendentemente da altri parametri.

Ad ogni modo, la classifica delle città più congestionate al mondo, come la compila Inrix, vede al 1° posto Mosca, seguita da Istanbul e Bogotà. Roma si trova al 10° posto. Lo scorso anno era al 13°, quindi la sua “performance” è peggiorata. Non ci sono altre città italiane nelle prime 25 posizioni. Qui sopra potete vedere la classifica completa.

Le ore perse s’intendono in un anno. La voce “Var. % ore 2017” indica di quanto sono variate in percentuale le ore perse rispetto al 2017. Un valore positivo in questo caso indica un peggioramento, perché vuol dire oggi si perde ancora più tempo di un anno fa. La voce “minuti ultimo miglio” indica quanti minuti occorrono per percorrere in automobile nei centri storici l’ultimo miglio (1,61 Km) del proprio tragitto. La voce “Km/h ultimo miglio” elenca la velocità media a cui si percorre quel tratto.

 

Città più trafficate al mondo: Roma capitale del tempo perso

Rielaboriamo la classifica della congestione, sempre utilizzando i dati di Inrix, ordinandoli però secondo le ore annue sprecate a causa del traffico. Allora qui Roma se la passa decisamente peggio, perché registra il poco onorevole primato di seconda città al mondo per tempo perso. Peggio di lei c’è solo Bogotà. Ma subito dietro ci sono Parigi e Londra, che quindi non hanno proprio niente di cui rallegrarsi. Il tempo perso viene calcolato nel seguente modo: si misura il tempo di attraversamento delle principali strade cittadine nelle ore di punta e nei momenti più tranquilli; quindi si confrontano entrambi i dati con il miglior tempo di attraversamento registrato nelle 24 ore. Il tempo perso è la differenza tra queste due misurazioni.

Qui sopra trovate la classifica. Da notare che, in percentuale rispetto al 2017, Roma è andata peggiorando, quindi il traffico fa perdere ancora più tempo. A livello generale potremmo concludere che, essendo le città più trafficate anche quasi sempre le capitali nazionali, il rapporto tra tempo perso e politica sia ancora più stretto di quanto già tutti pensiamo.

 

Città più trafficate d’Europa: la classifica


Ora osserviamo la classifica sulle città più congestionate d’Europa. La congestione nel senso complessivo che intende Inrix vede Mosca al primo posto, nonostante un miglioramento nel tempo perso. Roma occupa la quinta posizione. Tra le 25 città più congestionate del nostro continente troviamo anche le altre metropoli italiane. Curiosamente e al contrario di quanto si potrebbe pensare, Napoli se la passa meglio di Milano, nonostante il capoluogo lombardo abbia quattro linee di metropolitana contro due dei partenopei. Ciò va tutto a demerito della metropoli lombarda e delle politiche della sua amministrazione, mirata a punire il traffico automobilistico.

Politiche non dissimili da quelle adottate ad esempio da Londra e Parigi, e infatti i risultati (negativi) si vedono. Torino entra in classifica e ha una posizione migliore rispetto alle colleghe italiane, prevalentemente in virtù della sua differente struttura urbanistica e minore densità di popolazione. Ma se fa parte di questa classifica, vuol dire che anch’essa è piena di problemi. A proposito di densità di popolazione: quella di Roma è poco più di un quarto di quella di Napoli e circa un terzo rispetto a Milano e Torino; nonostante ciò, il suo traffico è di gran lunga peggiore.

 

Tempo perso, classifica europea: Roma la peggiore


Chiudiamo con la classifica della congestione del traffico in Europa ordinando i dati secondo il tempo perso, l’indice più importante secondo il parere di chi scrive. Ovviamente Roma, essendo lei la seconda al mondo e la prima una sudamericana, è la città europea dove si perde più tempo. Deteneva questo infelice primato anche nel 2017; ma la sua “prestazione” è peggiorata, nel senso che nel 2018 si è perso il 16% di tempo in più.

Milano non ha niente di cui sorridere, perché è la sesta città europea per tempo perso, una cosa abominevole per una città che si vanta di essere il motore economico della nazione. Conserva la sua posizione ma anche lei è peggiorata, si perde il 6% di tempo in più, fra poco diventa peggio di Londra.

Napoli si piazza in mezzo alle metropoli russe. La curiosità derivata dai dati è che, nonostante abbia recuperato un 3% nel tempo (cioè se ne perde di meno rispetto al 2017), il capoluogo campano ha registrato un peggioramento nelle posizioni (più in alto significa peggiore, in questa classifica); ora è al 9° posto. Lo stesso discorso vale per Torino. Ha recuperato leggermente come tempo, ma ora è al 12° posto contro il 16° di un anno fa.

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