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Fallimento De Tomaso: 900 licenziamenti a Gennaio

Fallimento De Tomaso: il curatore fallimentare manda 900 lettere di licenziamento, da gennaio gli operai non avranno più un lavoro a meno di drastiche, ma purtroppo improbabili, soluzioni.


Il curatore fallimentare di De Tomaso ha inviato circa 900 lettere di licenziamento ai dipendenti dell’ex azienda della famiglia Rossignolo. I licenziamenti partiranno dal prossimo 4 gennaio 2014 se nei prossimi mesi non verranno trovate delle soluzioni alternative per salvare il marchio. Nel frattempo la Fiom ha già richisto un incontro con la Regione, anche se ormai il destino della De Tomaso, e dei suoi dipendenti, pare ormai da tempo già tristemente segnato.

La De Tomaso era infatti in cassa integrazione straordinaria, prolungata lo scorso luglio per sei mesi grazie agli interessamenti per l’acquisto dell’azienda da parte di altre società. Tutti i dipendenti degli stabilimenti di Grugliasco e di Livorno saranno quindi senza lavoro a partire dal prossimo gennaio a meno che non si trovino drastiche, ma purtroppo improbabili, soluzioni per risollevare il marchio ormai da tempo nella bufera giudiziaria.

Durante lo scorso anno sono stati infatti arrestati nove tra dirigenti e responsabili della De Tomaso da parte della Guardia di Finanza, tra cui il proprietario Gian Mario Rossignolo ed il figlio Gian Luca Rossignolo, amministratore dell’azienda di famiglia, con l’accusa di truffa ai danni dello Stato. Negli scorsi anni erano stati infatti erogati circa sette milioni e mezzo di euro come finanziamento pubblico per la riqualificazione professionale della De Tomaso in vista dell’introduzione sul mercato della De Tomaso Deauville, vettura che, probabilmente, non vedrà mai la strada.