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Lamborghini Reventòn: comunicato stampa e foto ufficiali

Siamo in grado di mostrarvi le immagini ufficiali della nuovissima supercar di Sant’Agata Bolognese, che ha fatto il suo esordio oggi, all’apertura del salone di Francoforte. Nel seguito troverete anche l’official press release della casa, con numerosi dati e info tecniche su quest’auto dalle linee affilate come lame e dai volumi cattivi come poche altre


Siamo in grado di mostrarvi le immagini ufficiali della nuovissima supercar di Sant’Agata Bolognese, che ha fatto il suo esordio oggi, all’apertura del salone di Francoforte. Nel seguito troverete anche l’official press release della casa, con numerosi dati e info tecniche su quest’auto dalle linee affilate come lame e dai volumi cattivi come poche altre dream cars.







Lamborghini Reventón

La più estrema

L’essenza del marchio – un’opera di design in soli 20 esemplari

È chiaramente una Lamborghini. Ma una come non ve ne sono mai state prima. È una supercar, ma non ha confronti: la Reventón è una vettura stradale dalle caratteristiche estreme e allo stesso tempo un’opera d’arte a tiratura limitata – uno stile coerente, spigoloso, dalle linee nette, ispirato dalla più moderna aeronautica.

Ogni Reventón , prodotta in soli 20 esemplari, ciascuno al prezzo di 1 milione di euro (tasse escluse), rimane simbolo di estrema esclusività ed è pressoché unica. Ciononostante, essa offre performance straordinarie che rendono la Reventón così ineguagliabile. Perché sotto il design completamente autonomo, la Reventón possiede tutte le caratteristiche tecniche e dinamiche del dodici cilindri Lamborghini.

Lamborghini è la straordinaria casa produttrice di supercar estreme e senza compromessi riconosciuta a livello mondiale. Sensualità e provocazione caratterizzano ogni Lamborghini, con un linguaggio stilistico che continua ad anticipare i tempi. “Ma la Reventón è la più estrema di tutte, un vero e proprio superlativo a quattro ruote. Partendo dalla base tecnica della Murciélago, i nostri designer del Centro Stile Lamborghini hanno compresso ed estremizzato il DNA del marchio”, afferma Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini S.p.A.

Nata a Sant’Agata Bolognese

La Reventón è stata interamente progettata a Sant’Agata Bolognese, sede originaria del marchio e luogo di nascita di tutte le supercar sotto il segno del toro. Il design elaborato nel Centro Stile è stato messo a punto in ogni dettaglio in stretta collaborazione con la Direzione Ricerca e Sviluppo della Lamborghini. La Reventón è così divenuta non solo un pezzo di “haute couture” automobilistica, ma si distingue anche per un altissimo dinamismo e l’assoluta idoneità all’uso quotidiano.

La Reventón non è un esemplare unico. Un totale di 20 clienti Lamborghini avranno la possibilità di possedere questa straordinaria automobile e, naturalmente, di goderne l’incomparabile piacere nella guida.

Il nome Reventón è stato scelto in linea con la lunga tradizione e i continui riferimenti ai tori. Reventón si riferisce infatti a un toro da combattimento di proprietà della famiglia di Don Rodriguez. Esso appartiene alla lista dei tori più famosi ed è noto per aver ucciso nel 1943 il Torero Felix Guzman.

Ispirata agli aerei più veloci

Un linguaggio delle forme assolutamente chiaro contraddistingue i modelli attuali della Lamborghini. In Murciélago e Gallardo forza e dinamismo risultano evidenti già nelle proporzioni coerenti. Spigoli netti, linee precise e superfici pulite: questi gli ingredienti di uno stile ridotto all’essenziale. Ogni elemento è realizzato esattamente in base alla sua funzione, ornamenti e decorazioni sono del tutto estranei a una Lamborghini.

Nel caso della Reventón i designer del Centro Stile hanno sviluppato questa filosofia in modo coerente. E hanno tratto ispirazione da un altro ambito in cui regnano sovrani velocità e dinamismo: dalla moderna aeronautica, dagli aerei più veloci e agili al mondo. È così nato uno stile estremamente preciso, tecnicamente impressionante, con una nuova vitalità: linee interrotte e superfici contorte creano un affascinante gioco di luce, conferendo enorme movimento all’auto.

Costruita in fibra di carbonio

Pur basandosi sulla Murciélago LP640, titolare di uno straordinario successo, il design esterno della Reventón è completamente nuovo. Come nel modello di base, il rivestimento esterno è realizzato in CFC, un materiale composito a base di fibra di carbonio tanto stabile quanto leggero. I componenti esterni sono incollati e fissati al telaio della Reventón in CFC e acciaio.

La parte anteriore è caratterizzata dall’acuto angolo di freccia nel centro e dalle potenti prese d’aria rivolte in avanti. Certo, non alimentano aria direttamente alla turbina come in un aereo, tuttavia, tenendo conto dei 650 CV, anche per il raffreddamento dei freni carboceramici e delle pinze a sei pistoncini è necessaria un’abbondante portata d’aria.

Caratterizzata da funzioni coerenti

Naturalmente, anche nella Reventón entrambe le porte si aprono verso l’alto – dalla leggendaria Countach anche questo è uno dei simboli del marchio. Con la loro configurazione asimmetrica le prese aria sotto le porte forniscono un esempio dell’estrema coerenza con cui una Lamborghini adempie alla sua funzione: sul lato del conducente la presa aria è di grandi dimensioni, per aumentare l’afflusso al radiatore dell’olio. Sul lato destro della vettura, al contrario, essa presenta una superficie piatta, poiché in questo caso deve favorire unicamente il flusso sotto-pavimento. Questa struttura sotto-pavimento piatta e ottimizzata dal punto di vista aerodinamico termina posteriormente in un diffusore dalla forma accentuata. In questo modo è garantita un’eccellente stabilità di marcia anche ai 340 Km/h.

Nonostante l’estremo e innovativo linguaggio delle forme, la Reventón non solo mantiene tutti i punti di forza della Murciélago, ma offre anche caratteristiche ulteriormente ottimizzate per quanto riguarda l’aerodinamica, l’importante sistema di raffreddamento del motore, l’impianto di aspirazione e i freni. Sono stati modificati l’afflusso d’aria e le sezioni delle prese aria a geometria variabile del motore e dello spoiler posteriore, anch’esso regolabile.
Ciascun possessore di uno dei 20 esemplari potrà testare personalmente le estreme caratteristiche di performance della sua Lamborghini.

Perfezionata all’ennesima potenza

Il cofano motore in vetro a lamelle con fessure di ventilazione aperte consente di dare un’occhiata al cuore pulsante della supercar, il dodici cilindri da 6,5 litri. Anche le lamelle presentano il marcato angolo di freccia che caratterizza il design della Reventón – dal davanti fino allo spoiler posteriore. L’attenta cura dei dettagli dei designer Lamborghini è resa evidente, ad esempio, dal tappo del serbatoio benzina: una piccola opera d’arte meccanica, ottenuta mediante fresatura da un blocco pieno in alluminio.

I gruppi ottici trasmettono in luce l’incisività del design: davanti, oltre ai fari Bi-Xenon, trovano impiego i più moderni diodi ad emissione di luce. Sette LED assicurano per la marcia una vera e propria luce del giorno, mentre per la funzione lampeggiante vengono schierati altri nove diodi. Un’innovazione tecnica è costituita dai LED nelle luci posteriori. A fronte della elevata temperatura in quella zona della vettura sono stati messi a punto speciali LED resistenti al calore, che ora vengono utilizzati come lampeggiatori, luci di stop e fanali posteriori con un effetto ottico a triplice freccia.

Un nuovo colore per la carrozzeria

Naturalmente, un linguaggio delle forme così affinato impone anche un colore straordinario. Per i 20 esemplari della Reventón i designer di Sant’Agata Bolognese hanno creato una tonalità del tutto nuova: il Reventón, un grigio-verde opaco medio, esente dalla consueta lucentezza. In virtù di determinate particelle metalliche, tuttavia, questa tonalità cromatica presenta al sole una sorprendente profondità.

Colore opaco e brillante per i cerchi
Giocano con il contrasto tra opaco e brillante anche i cerchi appositamente realizzati per la Reventón. Alle razze in alluminio verniciate in nero sono fissate delle alette in carbonio opaco, che creano non solo un effetto ottico dalla precisione di un bisturi, ma assicurano anche il raffreddamento ottimale dei potenti dischi dei freni carboceramici.

Display TFT come sugli aerei

La medesima forza innovativa del design esterno caratterizza anche l’abitacolo della Reventón. Progettato e realizzato ai massimi standard di qualità nei materiali alcantara, carbonio, alluminio e pelle, è ispirato ai “cockpit” di prossima generazione: come negli aerei moderni, gli strumenti sono costituiti da tre display piatti a cristalli liquidi TFT con modalità di visualizzazione innovative. Premendo un pulsante il conducente può scegliere tra due modalità di visualizzazione delle informazioni sulla vettura. Per il resto, gli strumenti sono alloggiati in una struttura fresata in un blocco di alluminio pieno, protetta da una calotta in fibra di carbonio.

Completamente nuovo è anche il G-Force-Meter: questo display mostra le forze dinamiche di marcia, l’accelerazione longitudinale all’applicazione del gas in fase di frenatura e anche l’accelerazione trasversale nelle curve. Queste forze vengono rappresentate tramite il movimento di un cursore su una griglia 3D graduata, in base alla direzione e all’intensità dell’ accelerazione. Uno strumento analogo si trova negli aerei. Anche i team di Formula 1 utilizzano un dispositivo di rappresentazione simile per l’analisi delle forze dinamiche.

Strumenti personalizzabili

Nel tachimetro, lo strumento a sinistra associa il numero di giri, sotto forma di colonna luminosa, alla visualizzazione della marcia selezionata. Infine, ogni Reventón è dotata di cambio robotizzato e.gear, azionabile mediante due piccole leve al di sotto del volante.

Con la semplice pressione di un pulsante il conducente può passare alla seconda visualizzazione quasi-analogica, in cui gli strumenti circolari classici, tachimetro e contagiri, vengono ugualmente configurati in modo innovativo, e trasformati in spie luminose a colore variabile. Il G-Force-Meter rimane naturalmente al centro anche in questa modalità di rappresentazione.

Sistema elettronico interamente sviluppato dalla Lamborghini

Tutto ciò è possibile in virtù del fatto che l’intera piattaforma elettronica della Reventón, unitamente a tutti i dispositivi di comando, è stata messa a punto autonomamente dagli specialisti della Lamborghini. Lo stesso processo di integrazione dei display nell’elettronica della vettura ha avuto luogo nell’Ufficio Tecnico Lamborghini.

A partire dalle prime, radicali idee l’intera Reventón è nata a Sant’Agata Bolognese, in piccoli gruppi di esperti dall’enorme creatività. Allo scopo è stato impiegato un processo estremamente snello e veloce: progettazione e sviluppo CAD, realizzazione prototipo nei reparti prototipali, il tutto costantemente sotto il controllo dei tecnici e addetti alle prove della Divisione Ricerca e Sviluppo.

Atelier di creatività ad alta efficienza

Inaugurato nel 2004, il Centro Stile è una struttura dedicata al design caratterizzata da un elevato grado di efficienza. “Atelier” di creatori, progettisti e costruttori di prototipi, riunisce in sé la cultura e lo spirito del marchio con altissime competenze innovative per la creazione di un nuovo senso estetico.

Il Centro Stile ha sede in un moderno edificio di 2900 metri quadri e si estende su due piani collegati tra loro. Il grande padiglione è attrezzato con due piani di riscontro e relativi apparecchi di lavorazione e analisi, mentre altri locali sono destinati alle più moderne stazioni di lavoro computerizzate per i designer e all’officina per la realizzazione dei modelli di stile. Il Centro Stile è inoltre strettamente collegato al vicino Ufficio Tecnico: il filo diretto con i reparti di sviluppo della Lamborghini assicura la rapida realizzazione delle idee.

Creatività e produzione in un’unica sede

La Reventón è la dimostrazione pratica dell’elevata funzionalità e rapidità del Centro Stile: dalle prime idee fino alla vettura finita è trascorso meno di un anno. Il processo di progettazione completo, dai primi abbozzi su carta o dai modelli tridimensionali a computer in scala 1:10 o 1:4 fino ai prototipi a grandezza reale, è organizzato in piccoli gruppi di lavoro, rapidi ed efficienti. Grazie al Centro Stile, Lamborghini è in grado, per la prima volta nella sua storia, di realizzare la sua filosofia di stile interamente in sede, senza avvalersi di collaborazioni esterne.

Per i 20 esemplari è prevista la produzione nella sede di Sant’Agata, in un processo di manifattura caratterizzato da perfezione artigianale e altissimo livello qualitativo.

Capolavoro con tecnologia sperimentata

La tecnologia della Murciélago LP640 viene riproposta senza variazioni. Il motore con cui la Reventón scatta in avanti è il classico dodici cilindri, con 6,5 litri di cilindrata. Solo per queste 20 vetture vengono garantiti 650 CV (478 KW) a 8000 giri al minuto mediante selezione dei motori. L’enorme coppia, pari a max. 660 Nm, assicura un passaggio potente da ogni numero di giri, già il minimo movimento del pedale del gas viene trasformato spontaneamente in spinta. Il cambio robotizzato e.gear cambia le marce superando in velocità anche il conducente più esperto. E il sistema a quattro ruote motrici permanenti Viscous Traction assicura che le enormi forze possano essere costantemente tradotte in movimento.

Altre due cifre non hanno bisogno di spiegazioni: con la Reventón l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in soli 3,4 secondi, e la sua velocità massima va oltre i 340 km/h.

Nata per diventare leggenda

Dalla sua fondazione, il marchio Lamborghini è creatore di tendenze nel dorato mondo delle super sportive e produce vetture dal carattere assolutamente inconfondibile. Modelli come la Miura o la Countach, ad esempio, quali veri e propri progetti precursori, hanno rapidamente acquisito lo status di vetture classiche senza tempo. Ogni nuova Lamborghini è destinata, già al momento del lancio, alla leggenda e diviene, di per sé, un ricercato oggetto di valore.
Con la Reventón Lamborghini ha creato, ancora una volta, una supercar ineguagliabile: una sintesi perfetta tra il fascino di un capolavoro del design in tiratura limitata e il dinamismo e la guidabilità di una vettura sportiva di serie. La leggendaria storia di questo marchio viene così arricchita di un altro, richiestissimo, classico del futuro.

Scheda tecnica
Lamborghini Reventón

Telaio
Struttura tubolare in acciaio altoresistenziale con parti strutturali in fibra di carbonio.

Carrozzeria
In fibra di carbonio, esclusi tetto e pannelli esterni porte (in acciaio)

Sterzo
Tipo Meccanico (pignone e cremagliera) servoassistito
Diametro di sterzata a destra 12.55 m

Ruote e pneumatici
Anteriore 245/35 ZR 18
Posteriore 335/30 ZR 18

Motore
Tipo 12 cilindri 60°
Alesaggio 88 mm
Cilindrata 6496 cc
Rapporto di compressione (11  0.2):1
Potenza massima 650 cv (478 kW) a 8000 giri/minuto garantiti mediante selezione dei motori
Coppia massima 660 Nm a 6000 giri/minuto
Posizionamento in vettura Posteriore centrale longitudinale
Testate e monoblocco In alluminio
Sistema aspirazione (intake system) A geometria variabile, con 3 modi di funzionamento.

Distribuzione
4 valvole per cilindro, 4 assi a cammes in testa
Comando distribuzione 2 catene
Variatore di fase continuo (asp. e sca.) A controllo elettronico

Accensione
Accensione statica con “individual coils” (una per ogni candela).
Ordine di scoppio 1-7-4-10-2-8-6-12-3-9-5-11

Alimentazione/iniezione
Gestione motore elettronica Lamborghini LIE, multipoint, sequenziale fasata, DRIVE BY WIRE

Lubrificazione
Tipo A carter secco
Pompe di recupero 2 a ingranaggi
Pompa di mandata (alta pressione) 1 a ingranaggi

Sistema di raffreddamento
Tipo A liquido con circuito pressurizzato

Trasmissione
Tipo di trasmissione Trazione integrale permanente con sistema Viscous Traction
Cambio Meccanico a 6 marce
Frizione Monodico a secco
Diametro disco frizione 272 mm
Disinnesto Con comando idraulico autoregistrante

Rapporti di trasmissione
Cambio:
Ia 1:3.091
IIa 1:2.105
IIIa 1:1.565
IVa 1:1.241
Va 1:1.065
VIa 1:0.939
RM 1:2.692

Freni
A 4 dischi autoventilati con comando a pedale, trasmissione idraulica a 2 circuiti indipendenti, uno per ogni asse con servofreno a depressione.
Dispositivo antibloccaggio ABS + funzione DRP.

Impianto in acciaio
Disco anteriore Ø 380 x 34 mm
Cilindretti pinze anteriori N. 8 (32-28 mm/32-28 mm)
Disco posteriore Ø 355 x 32 mm
Cilindretti pinze posteriori N. 4 (40-44 mm)

Impianto in ceramica (Optional)
Disco anteriore Ø 380 x 38 mm
Cilindretti pinze anteriori N. 6 (32-36-38 mm)
Disco posteriore Ø 380 x 38 mm
Cilindretti pinze posteriori N. 6 (32-36-38 mm)
Freno a mano Meccanico agente sulle ruote posteriori

Sospensioni
A 4 ruote indipendenti a quadrilatero articolato. Ammortizzatori idraulici e molle elicoidali coassiali. Sospensioni con doppi bracci oscillanti anteriori e posteriori, barra antirollio, “anti-dive” e “anti-squat”.

Prestazioni
V max 340 km/h
Accelerazione 0-100 km/h 3.4 s

Dimensioni
Passo 2665 mm
Lunghezza totale 4700 mm
Larghezza totale 2058 mm
Altezza totale 1135 mm
Peso („a secco“ senza carburante e senza liquidi) 1665 kg
Carreggiata anteriore 1635 mm
Carreggiata posteriore 1695 mm
Sbalzo anteriore 1080 mm
Sbalzo posteriore 955 mm
Larghezza massima con retrovisori est. 2215 mm

Rifornimenti (litri)
Serbatoio benzina 100 litri
Olio motore 12 litri
Olio cambio 3.5 litri
Olio diff. ant. 1 litro
Olio diff. post. 2.5 litri
Circuito di raffreddamento 15 litri

Consumo medio
Consumo medio 21.3 l/100 km

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