Home Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde e Mito Quadrifoglio verde, su strada

Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde e Mito Quadrifoglio verde, su strada

Una storia che parte da lontano, il motore della 4C da 1750 cc Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio da 240 CV per la Giulietta, nuovo 1.4 Multiair Turbobenzina da 170 CV per la Mito. Il Quadrifoglio Verde è servito.

C’è un quadrifoglio verde in campo bianco, contenuto in un quadrato. Ci sono gli occhi spiritati dei pionieri dell’automobile. Marziani che creano e guidano bolidi da 300 all’ora. E siamo negli anni ’20 del secolo scorso, quando ancora in Italia il mezzo più usato era il calesse.

C’è lo sguardo triste di un uomo che forse conosce il proprio destino. E’ Ugo Sivocci, colui il quale il quadrifoglio verde l’ha fatto proprio riuscendo a battere Ascari, entrambi sulle proprie Alfa Romeo. Un simbolo di fortuna, che non gli eviterà la scomparsa nell’incidente a Monza nel 1923. I compagni per commemorarne la perdita, trasformeranno il quadrato in triangolo, a significare la mancanza di una parte di loro.

E’ così che nascevano le leggende dell’automobilismo, ed è così che dalle gare il quadrifoglio verde è arrivato alle vetture di produzione. Le Alfa Romeo Quadrifoglio Verde all’avanguardia sempre e comunque, in una sequenza che mette in soggezione: 8C 2900, 159 Alfetta, GTA 1300 Junior e Giulia TI Super, tanto per citare qualche nome.


Una premessa lunga, me ne rendo conto, ma doverosa se si vuole immaginare dove Alfa Romeo stia puntando oggi. Perchè il Quadrifoglio Verde oggi è stato declinato nei due modelli che rappresentano la gamma odierna Alfa Romeo: Giulietta e Mito. Non mi sto dimenticando di 4C, non è infatti la coupè a fare la differenza in termini di quote di mercato.

Leggi anche: tutte le caratteristiche di Giulietta e Mito Quadrifoglio Verde.

Come si costruisce una Giulietta Quadrifoglio Verde? Si prende il motore della 4C, si cambiano sospensioni ed assetto, si aggiungono freni Brembo, un look sportivo con tanto di sedili racing ed un suono Alfa che non può non piacere.

…e sei subito alfista, diceva uno spot di qualche anno fa. E’ davvero così? Ce lo siamo chiesto durante la prova che ci ha visto percorrere una settantina di chilometri sulle colline biellesi. Il motore spinge, parecchio. Si tratta del 1.750 turbo a iniezione diretta da 240 cv, in grado di farti provare quell’adrenalina nella partenza da fermo che ti aspetti da una Quadrifoglio Verde.

L’assetto c’è, la Giulietta sembra incollata alla strada. E’ il cambio 6 marce a doppia frizione a secco a destare più di una perplessità. Non scala quando ti aspetti debba scalare, e viceversa non sale quando immagini dovrebbe farlo. Sembra piuttosto tarato per farti sentire il rombo sprigionato dal 4 cilindri in alluminio. Un rumore che diventa un suono magico, e che ti spinge a portare la Giulietta al limite. Se vi viene l’acquolina in bocca, in questo caso i prezzi variano dalla “standard” a 34.250 Euro per arrivare alla Launch Edition da 999 unità a 38.750 Euro.


Più “onesta” nel comportamento, la risposta della Mito è ciò che ti aspetti. Sotto il cofano c’è il nuovo 1.4 Multiair Turbobenzina da 170 CV TCT e coppia 230 Nm a 2.500 giri/min. I dati dichiarati parlano di una velocità massima di 219 km/h di velocità massima ed un 0 a 100 Km/h di 7,3 secondi. Valori che ci sembrano assolutamente reali. La Mito Quadrifoglio Verde fa quello che deve fare una piccolina con tanti cavalli e tanta grinta. Penso possa risultare divertente e simpatica anche nella guida cittadina di tutti i giorni. In questo caso si parte da un prezzo di 23.500 euro.

Devo ammetterlo: con la Giulietta Quadrifoglio Verde non è scattata la scintilla dell’innamoramento così come era capitato tempo fa con la TCT 2.0 JTD-M. Solo sul finale di giornata sono riuscito ad affrontare una curva nella quale ho avuto la sensazione che tutto fosse come doveva essere: scalata, ingresso di curva, accelerata, potenza, uscita. Una sequenza che aspettavo dall’inizio della prova. Si: forse ci sono vetture che meritano, o necessitano, di più tempo per trovare il feeling giusto. Niente è perduto perchè avremo la possibilità di riprovala più a lungo e più a fondo. Giulietta Quadrifoglio Verde, ti aspettiamo.

Scheda Tecnica Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde

[iframe width=”620″ height=”715″ src=”//www.slideshare.net/slideshow/embed_code/36309379″ frameborder=”0″]

Scheda Tecnica Alfa Romeo Mito Quadrifoglio Verde

[iframe width=”620″ height=”715″ src=”//www.slideshare.net/slideshow/embed_code/36309406″ frameborder=”0″]