Schiaccia una Tesla Model 3 con un carro armato, il gesto di un veterano anti Musk
Un gesto simbolico: Ken, veterano di 98 anni, usa un carro armato Sherman per schiacciare una Tesla Model 3, protestando contro Elon Musk
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“Abbiamo già schiacciato il fascismo e lo schiacceremo di nuovo.” Con queste parole cariche di significato, il veterano britannico Ken, 98 anni, ha dato vita a una singolare e spettacolare protesta contro Elon Musk. L’episodio, che ha rapidamente fatto il giro del mondo, ha visto la distruzione di una Tesla Model 3 sotto i cingoli di un carro armato Sherman, un simbolo storico della vittoria alleata nella Seconda Guerra Mondiale.
Un gesto forte
La scena, tanto simbolica quanto drammatica, ha preso forma per denunciare le presunte simpatie di Musk verso l’estrema destra. Secondo Ken, il magnate sudafricano starebbe utilizzando la sua influenza globale per sostenere movimenti di destra in Europa, un comportamento che l’anziano veterano ha implicitamente paragonato alle ideologie contro cui lui stesso ha combattuto in gioventù. Il gesto di Ken non è passato inosservato, diventando un potente messaggio contro il ritorno di ideologie pericolose.
La Tesla Model 3, scelta come bersaglio della protesta, non è stata casuale. Questo modello, uno dei più rappresentativi del colosso economico di Musk, è stato dipinto di blu e contrassegnato da una targa personalizzata con la scritta “Fascismo”. La sua distruzione, avvenuta sotto il peso del carro armato Sherman, ha generato un’immagine di forte impatto che ha catturato l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale. L’episodio si inserisce in un momento delicato per il marchio Tesla, con la Model 3 che sta attraversando una fase di svalutazione significativa in Europa. Tra tagli ai listini, incentivi statali e un mercato delle auto elettriche sempre più competitivo, il modello sta subendo un rapido deprezzamento.
No al fascismo: questo è il monito
Il significato della protesta va però ben oltre la critica a Elon Musk e al suo impero economico. Per Ken, questo gesto rappresenta un monito universale: la necessità di vigilare costantemente contro il ritorno di ideologie pericolose. Il veterano ha scelto di utilizzare la memoria storica come strumento di lotta contemporanea, richiamando i valori democratici e la libertà per cui ha combattuto decenni fa. La presenza del carro armato Sherman, emblema della resistenza al nazifascismo, amplifica ulteriormente questo messaggio, trasformando la protesta in un simbolo di resistenza attiva e memoria storica.
Le reazioni all’episodio sono state molteplici e contrastanti. Da un lato, c’è chi applaude il coraggio e la determinazione di Ken, considerandolo un esempio di impegno civile anche in età avanzata. Dall’altro, non mancano le critiche di chi giudica il gesto eccessivo o fuori luogo. Al di là delle opinioni, l’evento ha dimostrato come il passato possa dialogare con il presente, spingendo persone di ogni generazione a difendere i valori democratici in cui credono.
Questa vicenda non è solo un atto di denuncia contro un singolo imprenditore, ma una riflessione collettiva sull’importanza di preservare la memoria storica e di utilizzarla come strumento per affrontare le sfide contemporanee. La distruzione della Tesla Model 3 sotto i cingoli del carro armato Sherman non è solo un gesto simbolico, ma un invito a riflettere sui pericoli che le ideologie estremiste continuano a rappresentare nel mondo di oggi.
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