Stellantis, nuovo richiamo per alcuni suoi marchi: stavolta non è il motore

Un grave problema di sicurezza ha portato Stellantis a richiamare migliaia di veicoli a causa di un difetto critico al sistema frenante. L’azienda ha annunciato un’importante campagna di richiamo auto, che coinvolge diversi modelli dei marchi Peugeot, Citroën, DS e Opel, prodotti tra maggio e agosto 2024. La problematica, che riguarda il blocco valvole in alluminio del sistema frenante elettronico, rappresenta un rischio significativo per la sicurezza stradale, aumentando la possibilità di incidenti. L’intervento di riparazione sarà completamente gratuito per i proprietari dei veicoli interessati.

Anomalie nel sistema frenante

Il difetto riscontrato è stato individuato nei portali di sicurezza Safety Gate e RappelConso, che hanno segnalato anomalie nel processo di fusione dell’alluminio attorno alle valvole del sistema frenante. Questo errore di fabbricazione potrebbe causare perdite di liquido freni, con conseguente compromissione di funzioni essenziali come ABS (sistema antibloccaggio) e EBD (ripartitore elettronico della forza frenante). La situazione più critica si verifica quando il liquido freni si infiltra nel circuito stampato, portando al malfunzionamento dei sistemi di sicurezza in frenata e rendendo il controllo del veicolo estremamente difficile.

Di seguito sono riportati i dettagli sui modelli e le date di produzione coinvolti nella campagna di richiamo:

• Per il marchio Citroën, i modelli interessati sono la C4 di terza generazione e la C4 X, fabbricati tra il 29 maggio e il 5 giugno 2024.
• Nel caso di Peugeot, il richiamo riguarda la 208 di seconda generazione e il SUV 2008, prodotti tra il 26 maggio e il 6 giugno 2024.
• Per il brand DS, sono coinvolti alcuni esemplari della DS 3 Crossback realizzati tra il 25 maggio e il 6 giugno 2024.
• Infine, per Opel, i modelli Corsa e Mokka interessati sono stati costruiti in un periodo più ampio, dal 24 maggio al 27 agosto 2024.

I proprietari dei veicoli potenzialmente difettosi sono invitati a controllare il numero di omologazione presente sul certificato di circolazione, alla voce “K”. In caso di corrispondenza con i modelli coinvolti, è necessario contattare un concessionario o un centro assistenza autorizzato per programmare l’intervento. Stellantis ha garantito che la sostituzione dei componenti difettosi sarà effettuata senza alcun costo per i clienti, confermando il proprio impegno nel garantire i più elevati standard di sicurezza.

Una misura per ridurre i rischi

Questo richiamo rappresenta una misura preventiva fondamentale per ridurre i rischi associati ai problemi freni. Il malfunzionamento di sistemi critici come EBS (Electronic Brake System), ABS e EBD può avere conseguenze gravi per la sicurezza stradale, rendendo indispensabile un intervento tempestivo. Si consiglia vivamente ai proprietari di non sottovalutare l’avviso e di procedere al più presto con la verifica del proprio veicolo.

L’iniziativa di Stellantis sottolinea l’importanza della sicurezza come priorità assoluta per il gruppo automobilistico. Sebbene il richiamo comporti costi significativi per l’azienda, questa decisione dimostra la volontà di tutelare i propri clienti e prevenire incidenti potenzialmente gravi. I conducenti dei veicoli interessati sono quindi invitati a collaborare con i centri assistenza autorizzati per garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza ottimali.

In conclusione, la campagna di richiamo auto avviata da Stellantis è un chiaro esempio di responsabilità aziendale nel settore automobilistico. L’intervento tempestivo e gratuito rappresenta una risposta efficace a un problema tecnico che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Per i proprietari, l’azione immediata è fondamentale per evitare rischi e garantire la sicurezza sulle strade.