Prezzi dei carburanti ai minimi storici: benzina e gasolio sono più convenienti
Benzina a 1,718 euro/litro e gasolio a 1,613: i carburanti ai livelli più bassi dal 2021. Risparmi e previsioni ribassiste per il 2025
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/04/usabilita-pompe-carburante-a.jpg)
La recente diminuzione dei prezzi carburanti sta avendo un impatto significativo sull’economia dei trasporti in Italia, con valori che non si registravano da anni. Attualmente, il costo della benzina in modalità self-service si attesta a 1,718 euro al litro, un livello che non si vedeva dall’ottobre 2021 (escludendo il periodo di sconto sulle accise). Parallelamente, il gasolio è sceso a 1,613 euro al litro, toccando il punto più basso da gennaio 2022.
Questa tendenza al ribasso rappresenta un vantaggio concreto per le famiglie italiane. Secondo le analisi di Assoutenti, considerando una media di due rifornimenti mensili, gli automobilisti potranno ottenere un risparmio carburanti di circa 136 euro all’anno per le auto a benzina e 151 euro per quelle diesel. Un beneficio che, in un contesto di attenzione ai costi familiari, risulta particolarmente significativo.
Le ragioni del calo
La riduzione dei prezzi è il risultato di diversi fattori macroeconomici. Il rallentamento dell’economia globale, alimentato dalle tensioni commerciali e dalle incertezze sulla politica monetaria americana, è uno dei principali motivi. A questo si aggiungono i progressi nei negoziati tra Stati Uniti e Iran, che potrebbero portare alla reintroduzione del petrolio iraniano sul mercato globale.
Nonostante un leggero recupero delle quotazioni petrolifere – con il WTI a 63,48 dollari e il Brent a 67,31 dollari per barile – l’OPEC+ ha confermato un aumento della produzione di 411 mila barili giornalieri a partire da maggio. Questa decisione contribuisce a mantenere un’offerta abbondante, favorendo il trend ribassista.
Variazioni tra stazioni di servizio
Un altro aspetto da considerare riguarda le differenze di prezzo tra i vari distributori. Secondo i dati dell’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese, le pompe bianche offrono generalmente tariffe più convenienti rispetto alle compagnie tradizionali. Tuttavia, per chi preferisce il servizio con operatore, i costi salgono a 1,861 euro al litro per la benzina e 1,757 euro al litro per il diesel.
Sulle autostrade, come prevedibile, i prezzi risultano mediamente superiori. Attualmente, la benzina self-service costa 1,817 euro al litro, mentre il gasolio si attesta a 1,723 euro al litro. Queste differenze evidenziano l’importanza di scegliere con attenzione il distributore per ottenere una benzina economica o approfittare del gasolio ribasso.
Previsioni future
Gli analisti del settore ritengono che il calo dei prezzi possa proseguire nel breve termine, salvo eventi imprevisti che possano alterare gli equilibri tra domanda e offerta. In particolare, la possibilità di una recessione negli Stati Uniti, stimata con una probabilità del 50% entro i prossimi dodici mesi, potrebbe contribuire a mantenere bassi i prezzi dei carburanti.
Per gli automobilisti italiani, si apre quindi un periodo favorevole per ridurre le spese di gestione dei veicoli. Questa dinamica, in un contesto di generale attenzione ai costi familiari, rappresenta un’opportunità unica per risparmiare e affrontare con maggiore serenità le spese quotidiane legate ai trasporti.
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_385916-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/04/Ferrari-F40-Camping-10.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_385910-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/04/honda-civic-type-r-front-2.jpg)