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Pressione pneumatici: la guida completa

La giusta pressione di gonfiaggio delle gomme è fondamentale per la sicurezza, il comfort e le prestazioni: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Se si tiene sotto controllo la corretta pressione di gonfiaggio degli pneumatici, si fa un gran bene alla propria sicurezza di marcia (e, soprattutto, di tutti gli altri utenti), si migliora il consumo delle gomme, e si contribuisce – ciascuno nel suo piccolo – all’ambiente. In questa guida analizziamo tutti gli aspetti correlati alla pressione degli pneumatici: la sua importanza, perché è bene che non sia né troppo elevata né troppo bassa, ogni quanto si controlla la pressione delle gomme e come si effettua questa semplice operazione.

Perché è importante la giusta pressione per gli pneumatici

Mantenere le gomme del proprio veicolo alla corretta pressione di gonfiaggio è importante per molti fattori: sicurezza, consumi ed emissioni. Ogni auto, moto, scooter, veicolo commerciale e pullman, bicicletta, rimorchio richiede una pressione di gonfiaggio funzionale al peso del veicolo e al carico trasportato. Se la pressione non è quella ottimale, gli spazi di frenata, le condizioni di tenuta in curva e sul bagnato, la temperatura di esercizio delle gomme e il loro consumo peggiorano. Anche i consumi di carburante e le emissioni aumentano.

Cosa succede se la pressione delle gomme è troppo alta

Non si pensi che gonfiare eccessivamente le gomme della propria vettura equivalga a maggiore sicurezza. Al contrario: diminuisce la superficie del battistrada a contatto con il fondo stradale (è solamente la parte centrale ad appoggiarsi sulla strada: la “presa” è quindi sensibilmente inferiore), la capacità di assorbimento degli urti generata dall’effetto di “naturale ammortizzazione” dello pneumatico diminuisce, e aumentano i rischi di rottura dello pneumatico nella guida su strade dissestate. Inoltre, con un’eccessiva pressione di gonfiaggio aumenta il consumo della zona centrale del battistrada.

Cosa succede se è troppo bassa

Nel caso di pressione di gonfiaggio troppo bassa, si consumano di più le spalle delle gomme, peggiora la guida in quanto lo sterzo diventa più pesante e meno preciso e si ha meno controllo sul volante. Inoltre, gli spazi di frenata aumentano, la tenuta di strada in curva diminuisce e c’è il rischio di un pericoloso aumento della temperatura degli pneumatici, con conseguente danneggiamento della carcassa e un più rapido deterioramento delle gomme.

Come controllare la pressione degli pneumatici

La pressione delle gomme va controllata a freddo, perché per legge fisica la pressione tende ad aumentare quando gli pneumatici hanno raggiunto la temperatura d’esercizio, dunque la lettura della pressione di gonfiaggio risulterebbe in questo caso sfalsata. I controlli “a occhio” sono del tutto sconsigliabili, perché la pressione delle gomme dev’essere uguale fra i due pneumatici dello stesso assale. Rivolgersi ad una stazione di servizio o a un gommista è sempre la soluzione migliore.

Ogni quanto controllare la pressione pneumatici

È consigliabile procedere, una volta ogni quindici giorni (e almeno – tassativamente – una volta al mese), al controllo della pressione delle gomme, e sempre quando ci si prepara ad un viaggio. In questo modo si può anche essere ragionevolmente sicuri del buono stato dei propri pneumatici, perché fra le principali cause di sgonfiaggio può esserci una leggera perdita di aria dalla valvola, un lieve danno, l’errato montaggio dello pneumatico.

Qual è la pressione corretta per gli pneumatici

La giusta pressione di gonfiaggio degli pneumatici non viene determinata dalla gomma, quanto dal veicolo. Per questo, è essenziale fare riferimento alle indicazioni del Costruttore indicate nel libretto di uso e manutenzione. Nel caso di carichi maggiori, può essere buona norma aumentare leggermente (0,2 bar) la pressione di gonfiaggio degli pneumatici. Le gomme di camper, roulotte e carrelli appendice necessitano di un controllo dedicato, perché questi veicoli vengono meno impiegati rispetto alle autovetture e quindi, da un utilizzo all’altro, potrebbero nel frattempo avere perso molta pressione.

Come si legge l’etichetta pressione pneumatici

In alternativa alle indicazioni contenute nel libretto di uso e manutenzione della vettura, la pressione delle gomme viene riportata anche su una targhetta adesiva, collocata vicino alla porta lato guida oppure dietro allo sportellino del bocchettone di rifornimento carburante.

Cos’è il manometro

Lo strumento che misura la pressione delle gomme è il manometro: digitale o analogico, non fa alcuna differenza. Il suo compito consiste nell’evidenziare nel quadrante di controllo la pressione degli pneumatici, e di variarla (aumentandola o diminuendola) in funzione di quanto indicato nel libretto di uso e manutenzione o nella targhetta adesiva collocata a bordo della vettura (o a seconda del carico) agendo sulla levetta apposita che regola il flusso di aria compressa.

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