Mercato auto 2024: cresce il parco circolante e l'età media dei veicoli

Il mercato auto italiano cresce nel 2024: 41,3 milioni di veicoli, età media a 13 anni, aumento spesa e gettito fiscale. Scopri i dettagli.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 9 mag 2025
Mercato auto 2024: cresce il parco circolante e l'età media dei veicoli

Il parco auto italiano continua a crescere e a invecchiare, raggiungendo livelli record in Europa con ben 701 vetture ogni mille abitanti. Secondo l’Annuario Statistico 2024 dell’ACI, i veicoli in circolazione hanno raggiunto i 41,3 milioni, segnando un incremento di 425mila unità rispetto all’anno precedente. Questa crescita si accompagna a un dato preoccupante: l’età media auto ha toccato i 13 anni, evidenziando un rallentamento nel rinnovo del parco veicoli.

Un’analisi più approfondita rivela che quasi un quarto delle auto ha almeno 19 anni di vita, mentre il 24% dei veicoli appartiene ancora a standard di emissione pre-Euro 4. Questi numeri sottolineano la difficoltà di modernizzare il parco circolante, con implicazioni negative sia dal punto di vista tecnologico che ambientale.

Per quanto riguarda le nuove immatricolazioni, nel 2024 si è registrato un lieve aumento dello 0,7%, con 1,6 milioni di veicoli iscritti al PRA. Tuttavia, questo dato resta distante dai livelli pre-pandemia. In parallelo, le radiazioni hanno raggiunto un minimo storico con circa 1,245 milioni di veicoli rottamati, che in media avevano quasi 19 anni di vita.

Un altro aspetto significativo è rappresentato dal mercato auto dell’usato, che ha mostrato una vivacità maggiore rispetto al nuovo. I trasferimenti di proprietà sono aumentati dell’8,5%, superando i 3,15 milioni di contratti. Il rapporto tra auto usate e nuove vendute ha raggiunto il valore di 198:100, un incremento rispetto al 184:100 del 2023.

La spesa degli italiani per il settore automobilistico è cresciuta del 3%, raggiungendo oltre 165 miliardi di euro nel 2024. La maggior parte di questa spesa auto è stata destinata all’acquisto e all’ammortamento (53 miliardi), seguiti da carburante (41 miliardi) e manutenzione (29 miliardi). In media, ogni veicolo ha comportato una spesa annuale di circa 4.000 euro.

Un capitolo importante è rappresentato dal gettito fiscale generato dal settore, che ha sfiorato i 71 miliardi di euro, segnando un aumento del 2,2%. Le accise sui carburanti rimangono la principale fonte di entrate, con 39 miliardi, seguite dall’IVA sugli acquisti (9,8 miliardi) e dal bollo auto (7,5 miliardi).

In conclusione, i dati evidenziano un panorama complesso per il settore automobilistico italiano, caratterizzato da un parco circolante sempre più numeroso ma anche più vecchio. La sfida per il futuro sarà trovare un equilibrio tra sostenibilità economica e ambientale, promuovendo il rinnovo del parco auto e incentivando tecnologie più moderne ed efficienti.

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