Home Anticipazioni Lotus: nel 2022 forse l’ultima sportiva a motore termico

Lotus: nel 2022 forse l’ultima sportiva a motore termico

In un’intervista ad Automotive News il CEO del marchio di Hethel anticipa la prossima sportiva

Il 2021 si preannuncia un anno importante per Lotus. Oltre a celebrare i 25 anni della Lotus Elise ed essere l’anno della commercializzazione della Lotus Evija elettrica da 2.000 CV, ci sarà anche l’arrivo di una vettura sportiva completamente nuova, la cui piattaforma sarà destinata a sostituire sia la Lotus Elise che la Evora e a entrare nel segmento superiore. Sarebbe il ritorno della tanto attesa Lotus Esprit.

L’unveiling nel 2021

Phil Popham, CEO di Lotus, ha confermato in un’intervista ad Automotive News che quest’estate del 2021 il marchio presenterà una nuova vettura sportiva la cui produzione inizierà nel 2022.

Non si tratta del futuro modello elettrico che realizzerà in collaborazione con Alpine; al momento è stato firmato solo un accordo di intenti e i due marchi non hanno ancora iniziato a lavorarci. Al contrario, in controtendenza all’elettrificazione, questo modello sarà una vera sportiva con motore a combustione interna.

Popham ha confermato nell’intervista che il nuovo modello potrebbe arrivare sul mercato con diverse versioni che vanno dai 60.000 ai 120.000 euro. Tale fascia di prezzo copre un ampio spettro di mercato, da una Alpine A110 a una Porsche 911 Carrera o Carrera 4, ed è quindi abbastanza difficile da soddisfare. Il CEO di Lotus non ha però fornito dettagli sulla tecnologia o sulla meccanica del nuovo modello.

Comfort e connettività

Ha riconosciuto che la facilità d’uso e di accesso a bordo, spesso criticata in Lotus, era un aspetto che era stato particolarmente curato nella fase di sviluppo. “È un’auto progettata in modo tale da poter essere utilizzata tutti i giorni“, ha detto Popham. Questo aspetto è essenziale per vendere negli Stati Uniti, attualmente il secondo mercato per Lotus davanti a Germania, Regno Unito e Giappone.

Nella stessa intervista, Popham riconosce che per avere successo nel mercato delle auto sportive gli Stati Uniti rappresentano una regione commerciale fondamentale. Per questo la nuova piattaforma offre una facilità di entrata e di uscita dalla cabina molto più elevata rispetto ai modelli attuali. Inoltre avrà una nuova architettura elettrica che consentirà la fruizione dei servizi connessi.

Comfort, servizi connessi e Lotus nella stessa frase possono sembrare strani, ma la realtà è che i clienti richiedono sempre più questo tipo di accessori. E Lotus ha bisogno di vendere più auto.

Nel 2020, la casa ha venduto 1.378 auto in tutto il mondo, il 4,4% in più rispetto al 2019. Sembra quindi positivo – e lo è -, ma nel 2020 Alpine ha venduto 1.326 unità del suo unico modello, la A110, con una presenza ridotta a Europa, Giappone e Australia (nel 2019 è riuscita a vendere 4.428 unità dell’A110).

L’azienda ha anche annunciato di aver già completato il primo telaio nel nuovo impianto di Hurricane Way a Norwich. Questa fabbrica avrebbe la capacità di costruire “diverse migliaia di telai all’anno”, spiegano in Lotus; e si dice che solo 1.500 saranno per Elise, Evora ed Exige 2021. Questo implica che il nuovo modello sarà in produzione molto presto.

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