Jaguar Land Rover taglia 500 posizioni in UK: un periodo difficile
Jaguar Land Rover annuncia la riduzione di 500 posizioni manageriali in UK, causa calo vendite e dazi USA. Focus su mobilità elettrica e rilancio Jaguar
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In un contesto globale in continua evoluzione, Jaguar Land Rover si trova ad affrontare una fase di profonda trasformazione. L’iconico costruttore britannico, controllato dal colosso indiano Tata, ha annunciato un importante programma di riduzione personale che coinvolgerà circa 500 figure dirigenziali. Questa decisione, che rappresenta circa l’1,5% della forza lavoro del gruppo nel Regno Unito, è stata presentata come parte di una più ampia strategia di adattamento alle nuove dinamiche di mercato e alle sfide emergenti del settore automobilistico.
Il taglio dei manager non è che la punta dell’iceberg di una situazione complessa, segnata da un calo significativo delle vendite auto. Nel secondo trimestre dell’anno, Jaguar Land Rover ha registrato una flessione delle vendite al dettaglio pari al 15,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato allarmante è il risultato di una serie di fattori concatenati che stanno mettendo a dura prova la capacità di reazione dell’azienda.
Colpa dei dazi
Uno degli elementi chiave che hanno contribuito a questa contrazione è stato l’impatto delle esportazioni USA. Ad aprile, le relazioni commerciali tra Regno Unito e Stati Uniti hanno subito una brusca frenata a causa dell’introduzione di nuovi dazi auto da parte dell’amministrazione Trump, che ha imposto una tariffa del 25% sulle importazioni di veicoli britannici. Sebbene successivamente sia stato raggiunto un accordo che ha ridotto il dazio al 10% per i primi 100.000 veicoli esportati annualmente, il danno era già stato fatto, lasciando tracce evidenti nei bilanci trimestrali di Jaguar Land Rover.
Parallelamente alle difficoltà sul fronte americano, l’azienda ha dovuto affrontare anche la progressiva eliminazione di alcuni modelli Jaguar meno recenti, una scelta dettata dalla necessità di razionalizzare la gamma e di concentrarsi su veicoli più innovativi e competitivi. Questa strategia, seppur dolorosa, si inserisce nel quadro di una profonda ristrutturazione che punta a rendere la casa automobilistica più agile e reattiva alle richieste di un mercato in rapida trasformazione.
Alcuni segnali di speranza
Nonostante il quadro presenti alcune ombre, non mancano segnali incoraggianti. Solo pochi mesi fa, a maggio, Jaguar Land Rover aveva festeggiato risultati finanziari da record, i migliori dell’ultimo decennio. Questi successi sono stati resi possibili grazie alla strategia “Reimagine”, che ha visto l’azienda accelerare con decisione sulla strada della mobilità elettrica e della sostenibilità. Un segnale particolarmente positivo arriva dalla straordinaria risposta del mercato alla nuova Range Rover Electric, per la quale si contano già oltre 61.000 potenziali acquirenti in lista d’attesa.
L’entusiasmo non si limita però solo ai SUV di lusso. La rinnovata offensiva del marchio Jaguar nel segmento delle auto sportive si concretizza con il lancio della nuova Jaguar GT elettrica. Questa vettura, proposta a un prezzo di lancio di circa 100.000 sterline, rappresenta il cuore pulsante di una controversa ma ambiziosa campagna di rilancio del brand. Grazie a un tour promozionale che ha toccato le principali metropoli europee e asiatiche, la Jaguar GT elettrica ha già raccolto oltre 32.000 manifestazioni d’interesse a livello globale, dimostrando come il fascino della sportività britannica sia ancora in grado di attrarre clienti esigenti e attenti alle nuove tecnologie.
Un nuovo corso
Il processo di ristrutturazione in atto in Jaguar Land Rover riflette in pieno le sfide che l’intero comparto automotive si trova ad affrontare: dall’evoluzione normativa alla crescente pressione sui costi, passando per la necessità di adeguarsi rapidamente a una domanda sempre più orientata verso soluzioni elettriche e sostenibili. In questo scenario, il piano di riduzione personale nella fascia dirigenziale si configura come una tappa necessaria verso la costruzione di una struttura aziendale più snella, flessibile e pronta a cogliere le opportunità offerte dalla transizione verso la mobilità elettrica.
La capacità di adattarsi e innovare sarà, dunque, la chiave per il futuro di Jaguar Land Rover, chiamata oggi a bilanciare le esigenze di efficienza operativa con la volontà di restare protagonista nel panorama delle auto di lusso e delle tecnologie sostenibili. In un mercato globale sempre più competitivo, la sfida è appena iniziata.
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