Ferrari F80, perché grazie ai suoi 1200 CV non teme rivali
Scopri la Ferrari F80, hypercar ibrida da 1200 CV: tecnologie derivate dalla Formula 1 e 499P, confronto con Aston Martin Valkyrie e dettagli sul powertrain
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La nuova Ferrari F80 è pronta a ridefinire i confini dell’automobilismo d’élite. Una vettura che si preannuncia già come icona, capace di abbinare una potenza impressionante a una tecnologia all’avanguardia, con un prezzo che sfiora i 3,9 milioni di dollari e le prime consegne previste per il 2026. Il marchio di Maranello torna così a dominare la scena delle hypercar, offrendo una sintesi perfetta tra esperienza maturata nelle competizioni e soluzioni ingegneristiche innovative dedicate alla strada.
Un propulsore incredibile
Il vero cuore di questa straordinaria vettura è il nuovo propulsore ibrida, che combina prestazioni da sogno con una raffinata efficienza. Al centro del sistema batte un inedito motore V6 da 3.0 litri, con un angolo di 120 gradi, capace di erogare ben 900 cavalli. A questo motore termico si affiancano due motori elettrici collocati sull’asse anteriore, che aggiungono ulteriori 300 cavalli e assicurano la trazione integrale AWD. Il risultato è una potenza complessiva di 1200 cavalli, un record assoluto per una vettura stradale della casa del Cavallino Rampante.
Il sofisticato powertrain della F80 rappresenta un vero e proprio capolavoro di ingegneria. I due turbocompressori elettricamente assistiti, alimentati a 48 volt, raggiungono una velocità di rotazione di 130.000 giri al minuto e una pressione di sovralimentazione di 3,7 bar: numeri mai visti prima su un’auto di produzione. Questa tecnologia è il frutto diretto dell’esperienza maturata nelle competizioni, in particolare grazie ai successi ottenuti a Le Mans con la 499P, capace di imporsi con tre vittorie consecutive dal 2023. L’influenza del mondo racing si riflette anche nella presenza della prima unità MGU-K sviluppata interamente a Maranello, un dispositivo mutuato direttamente dalla Formula 1 che contribuisce in modo determinante alle prestazioni e all’efficienza della vettura.
Un sistema sofisticato
Il sistema anteriore della F80 integra due motori elettrici dotati di inverter dedicato e un avanzato sistema di raffreddamento, permettendo così il torque vectoring: una soluzione che consente di distribuire la potenza in modo ottimale tra le ruote anteriori, migliorando la dinamica e la stabilità in curva. Ma l’innovazione non si ferma qui: anche il motore elettrico posteriore, dotato di inverter proprio, svolge un ruolo chiave, occupandosi dell’avviamento del motore termico, del recupero di energia in frenata e dell’erogazione di coppia supplementare nelle situazioni di guida più impegnative.
Un altro aspetto su cui la Ferrari ha investito molte risorse è la riduzione del peso e l’ottimizzazione dell’efficienza. La nuova architettura della F80 ha permesso di risparmiare circa 14 kg, grazie all’integrazione di componenti elettronici e di raffreddamento in un unico modulo compatto. Il sistema di lubrificazione a carter secco con olio a bassa viscosità ha consentito di ridurre del 20% le perdite meccaniche, mentre il serbatoio dell’olio, ora integrato direttamente sull’asse posteriore, contribuisce ulteriormente all’equilibrio dei pesi e alla reattività della vettura.
Le altre osservano
Nel panorama delle hypercar, la nuova F80 si troverà a confrontarsi con rivali di altissimo livello, come la Aston Martin Valkyrie. Quest’ultima, nella versione stradale 2024, offre una potenza di 1.160 cavalli, affidandosi però alla sola trazione posteriore. Nonostante un prezzo di circa 3,5 milioni di dollari e un regime massimo di rotazione del motore di 11.100 giri/min, la Valkyrie non sembra in grado di competere con l’innovazione tecnica e la potenza globale offerte dalla nuova creatura di Maranello.
La F80 si afferma così come la massima espressione dell’integrazione tra tecnologia racing e applicazioni stradali, ponendo nuovi standard nel mondo delle vetture ad alte prestazioni. Il progetto rappresenta una conferma della tradizione di eccellenza ingegneristica e innovazione che ha sempre contraddistinto il marchio Ferrari. In attesa del debutto ufficiale e delle prime consegne, la F80 promette di essere non solo la Ferrari stradale più potente mai costruita, ma anche la più avanzata sotto il profilo tecnologico, capace di incarnare lo spirito delle corse e di portarlo sulle strade di tutto il mondo.
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