Ferrari 512 TR di Michael Jordan, inizia il restauro in Italia

La Ferrari 512 TR di Michael Jordan torna in Italia per un restauro completo. Scopri la storia epica e il futuro di questa supercar leggendaria

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 17 giu 2025
Ferrari 512 TR di Michael Jordan, inizia il restauro in Italia

Dal mondo del basket alle leggendarie quattro ruote, la storia della Ferrari 512 TR appartenuta a Michael Jordan rappresenta un viaggio straordinario tra gloria, oblio e rinascita. Questa iconica supercar, scomparsa per oltre 15 anni, è stata recentemente ritrovata in California, regalando un nuovo capitolo al mondo del collezionismo automobilistico d’élite.

Una storia particolare

Acquistata nel 1992 dalla leggenda indiscussa dei Chicago Bulls, la potente coupé italiana è stata subito personalizzata con la targa “M-AIR-J”, diventando una delle vetture simbolo del campione. Per tre anni, la Ferrari ha accompagnato Jordan prima di essere ceduta a Chris Gardner, noto imprenditore la cui vita ha ispirato il celebre film “La ricerca della felicità”. Questo passaggio di proprietà ha segnato l’inizio di un’avventura unica, che ha visto la vettura sparire dai radar per lungo tempo.

Venduta all’asta nel 2010, la supercar è letteralmente svanita nel nulla per oltre un decennio, alimentando un alone di mistero. È stato solo grazie alla dedizione del team di Curated Miami, una boutique automobilistica rinomata per il recupero di auto d’epoca di lusso, che la Ferrari è stata finalmente rintracciata nel 2025. Ritrovata in California, la vettura è sopravvissuta a condizioni avverse, inclusi devastanti incendi locali, dimostrando una resistenza sorprendente. Nonostante lo stato di abbandono, il telaio in Kevlar e alluminio e il potente motore V12 da 428 CV si sono mantenuti in condizioni incredibilmente buone.

Il restauro del Cavallino Rampante

Attualmente, la Ferrari è protagonista di un accurato restauro Ferrari presso la Carrozzeria Zanasi, storico partner ufficiale della casa di Maranello. L’intervento, con un costo stimato intorno ai 250.000 dollari, mira a riportare l’auto alle sue specifiche originali, preservando ogni dettaglio e restituendo la purezza dell’esperienza di guida sportiva degli anni ’90. Questa vettura, priva di ABS e controlli elettronici, rappresenta un’epoca in cui il pilota era al centro della scena, con prestazioni impressionanti: accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi e una velocità massima di 314 km/h.

Il progetto di restauro è un omaggio non solo al valore storico della vettura, ma anche alla passione per il recupero di pezzi unici del patrimonio motoristico. Una volta completato, il veicolo farà ritorno negli Stati Uniti, dove Curated Miami ha già pianificato di mostrarlo nuovamente sia a Michael Jordan che a Chris Gardner. Questo evento chiuderà un cerchio storico, restituendo alla comunità automobilistica un simbolo di stile, potenza e determinazione.

La rinascita della Ferrari 512 TR è più di una semplice storia di restauro: è un tributo alla tenacia di chi crede nella preservazione di opere d’arte meccaniche. Questo capitolo dimostra come il tempo, la passione e la dedizione possano riportare in vita non solo un’automobile, ma anche un pezzo di storia capace di ispirare generazioni future.

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