Donald Trump vuole vendere la Tesla regalatagli da Musk: fine dell'amicizia
Donald Trump considera di vendere la sua Tesla dopo una lite con Elon Musk. Scopri come questa decisione potrebbe impattare il mercato delle auto elettriche
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La notizia di una possibile separazione tra Donald Trump e la sua iconica Tesla rossa sta facendo il giro del mondo. L’ex presidente degli Stati Uniti, che aveva acquistato il veicolo per sostenere l’allora amico Elon Musk, starebbe considerando di liberarsene a seguito di un’accesa lite con il CEO dell’azienda automobilistica. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la controversia potrebbe concludersi con la vendita o la donazione dell’auto, che fino a ieri risultava ancora parcheggiata nei pressi della West Wing, come confermato da fonti della Casa Bianca e ripreso dalla CBS.
Un’amicizia in cortocircuito
Il rapporto tra il magnate immobiliare e il visionario tecnologico ha subito un netto deterioramento nelle ultime settimane. In passato, Trump non aveva nascosto la sua ammirazione per le innovazioni di Musk, arrivando a definirlo un “first buddy”. Tuttavia, le cause precise della rottura non sono state rese pubbliche. Secondo fonti vicine all’ex presidente, la decisione di disfarsi della Tesla rappresenterebbe un gesto simbolico per segnare pubblicamente la fine di questa relazione, un tempo definita solida e strategica.
Quanto vale l’auto presidenziale?
La valutazione del veicolo elettrico appartenente a una figura di spicco come Trump potrebbe riservare sorprese. Sebbene le auto elettriche tendano a perdere valore rapidamente – alcuni modelli Tesla possono svalutarsi fino al 51% in quattro anni – il fatto che questa vettura sia stata di proprietà di una personalità di rilievo mondiale potrebbe influenzare il suo prezzo finale, sia in positivo che in negativo. Gli appassionati di collezionismo e i sostenitori dell’ex presidente potrebbero vedere nell’auto un oggetto di grande valore simbolico, mentre altri potrebbero interpretarla come un elemento controverso.
Ripercussioni sul settore elettrico
Questo episodio si inserisce in un momento cruciale per il settore delle auto elettriche. Tesla, leader del mercato, sta affrontando sfide legate alla saturazione e alla crescente concorrenza di altri produttori. La decisione di Trump potrebbe essere interpretata come un segnale di allontanamento dalle politiche di sostenibilità ambientale, un tema sempre più centrale nell’agenda politica globale. Inoltre, la scelta dell’ex presidente potrebbe alimentare il dibattito sul futuro del mercato auto, in particolare per quanto riguarda l’adozione di veicoli a basse emissioni negli Stati Uniti.
Una mossa carica di significato
Indipendentemente dal destino finale della Tesla rossa – che si tratti di una vendita o di una donazione – l’episodio rappresenta un intreccio singolare tra dinamiche personali, politica e tecnologia. Questa decisione non solo segna un capitolo importante nel rapporto tra Trump e Musk, ma potrebbe anche avere ripercussioni sul modo in cui le auto elettriche vengono percepite dal pubblico americano. Resta da vedere se questo evento avrà un impatto duraturo sul già complesso rapporto tra i due protagonisti e, in senso più ampio, sul dibattito relativo alla transizione verso una mobilità sostenibile.
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