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Audi TT e-tron: la coupé rinascerà elettrica

Verrà realizzata sulla piattaforma MEB, sarà integrale, ed avrà un design ispirato al modello del 1998

La gamma elettrica di Audi è cresciuta in maniera sostanziale negli ultimi tempi, fino a spingersi alla realizzazione di un SUV coupé compatto che risponde al nome di Q4 e-tron Sportback. Adesso però, la Casa di Ingolstadt si spinge ancora più in là, compiendo l’ultimo passo: quello di realizzare una vettura ad impatto zero sportiva, leggera e potente, per soddisfare anche gli amanti della guida. Certo, in gamma c’è anche la e-tron GT RS, ma è pur sempre un’auto dalle dimensioni importanti, e con una massa da non sottovalutare nel misto, per cui il prossimo step prevede il ritorno di un’icona che doveva sparire in maniera definitiva dal listino, la TT, e che invece rinascerà nel 2023 in versione e-tron.

Piattaforma MEB, pacco batteria più compatto, e fino a 600 CV

L’operazione è molto più intuitiva e naturale di quanto si pensi, e ricalca quella effettuata nel 1998, quando la prima versione della TT fu realizzata sfruttando il pianale della Golf IV e dell’Audi A3 di allora. Ecco, per la TT e-tron accadrà qualcosa di simile, ma attraverso la piattaforma modulare per le elettriche del Gruppo Volkswagen identificata dalla sigla MEB. Infatti, la base meccanica sarà quella della Volkswagen ID.4 GTX, dell’Audi Q4 e-tron e della Skoda Enyaq iV RS, ovviamente accorciata per avere un passo più agile, con due motori elettrici, uno per asse, e la trazione integrale.

Rispetto alle cugine in formato SUV però, la TT e-tron potrà contare su un pacco batteria più compatto, con celle dall’altezza ridotta, sulla scia di quanto è stato fatto dalla BMW con i4, e con una potenza portata a ben 100 kW per un’autonomia che potrà arrivare a 600 km. L’utilizzo di alluminio, di acciai ad altissima resistenza, e della fibra di carbonio in punti strategici del telaio sarà alla base di un peso che dovrebbe essere contenuto in circa 1.400 kg. Con queste premesse le prestazioni saranno da sportiva senza compromessi, soprattutto per la versione RS, accreditata, secondo i rumors della rete di circa 600 CV.

Quindi, una potenza simile a quella della e-tron GT RS, ma con circa 900 kg in meno! L’aspetto più interessante però è nella ricarica HPC che arriverà ad offrire la possibilità di rigenerare l’80% della batteria in circa 20 minuti a 300 kW. Un aspetto da non sottovalutare per chi vuole cimentarsi con la sua TT e-tron nei trackday. Le prestazioni infatti sono sperimentabili solamente in pista, visto che lo 0-100 km/h potrà essere bruciato in meno di 3 secondi (RS), e la velocità massima sarà autolimitata a 250 km/h.

Design ispirato alla MK1 per riallacciarsi alla tradizione

Esteticamente la TT e-tron riproporrà le forme iconiche della MK1 del 1998 e, grazie all’aerodinamica particolarmente curata con fondo carenato, potrà rinunciare all’ala posteriore, mantenendo un alettone a scomparsa che verrà attivato automaticamente dai 150 km/h. La calandra sarà importante, nonostante tutti siamo al corrente di quanto sia inutile per un’elettrica, ma sarà un omaggio al modello originale, e verrà impreziosita dai LED per offrire un colpo d’occhio futuristico nella guida notturna. Il corpo vettura compatto, circa 4,10 metri, sarà un altro retaggio del passato.

Guida semiautonoma in pista per i piloti meno smaliziati con il sistema APS

Nella lista di accessori che la TT e-tron potrebbe avere, spicca il sistema APS, acronimo di Audi Pilot Skill, una sorta di aiuto per la percorrenza dei tratti di pista più impegnativi sviluppato per tenere sotto controllo i parametri dell’auto quando il pilota  tende ad assumere comportamenti scorretti che potrebbero minare la stabilità della vettura. In questo modo anche i meno smaliziati potrebbero ben figurare senza mostrare incertezze nella guida. Il collegamento tra il mondo reale e quello del gaming è evidente, e sfrutta il GPS che tiene conto in maniera fedele dei vari punti della pista memorizzandoli prima di un’ipotetica sessione con una specifica applicazione.

Se Tesla ha anticipato la guida autonoma su strada, Audi potrebbe sperimentare la guida semiautonoma su pista, un dazio da pagare alle super prestazioni della nuova TT e-tron, che starebbe letteralmente volando nei test sul vecchio Nurburgring,

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