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Salerno-Reggio Calabria: sequestro galleria Fremisi-San Rocco

I tecnici avrebbero rilevato “gravi difetti strutturali” in seguito a due incidenti avvenuti che hanno portato alla morte di cinque persone

La galleria “Fremisi-San Rocco” dell’autostrada A3, più comunemente conosciuta come Salerno-Reggio Calabria – è stata messa sotto sequestro preventivo dalla procura di Vibo Valentia, in direzione sud e nel tratto prossimo alla stessa area. Più precisamente, il provvedimento prevede la chiusura del tratto tra gli svincoli di Mileto e Serre.

Una decisione che avviene in seguito al rapporto stipulato dai tecnici nominati per chiarire cause e motivazioni di due incidenti avvenuti proprio in quel tratto, e dove sono morte cinque persone. La perizia dei tecnici avrebbe rilevato “gravi difetti strutturali” per la conformazione dell’asfalto, oltre alla mancanza assoluta di illuminazione e di barriere di protezione.

Il provvedimento è stato emesso dal pubblico ministero Benedetta Callea, ed è in fase di esecuzione da parte della Polizia stradale e dei carabinieri della sezione di Pg della Procura. Proprio nel tratto in questione, il 25 novembre 2015 è deceduto un ragazzo di 19 anni, mentre il primo marzo quattro ragazzi di età compresa tra i 22 ed i 24 anni sono periti investiti da un camion dopo un incidente autonomo proprio in galleria.

Come riferito da La Repubblica, il procuratore di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo ha spiegato come le indagini siano ancora in corso in merito agli incidenti occorsi, ma che gli accertamenti dei tecnici – professori Domenico Carmine Festa e Vaiana Rosolino dell’università della Calabria – avrebbero mostrato un quadro preoccupante.

Nella relazione tecnica che viene citata dal provvedimento di sequestro si parla di “mancanza di un idoneo dispositivo di ritenuta a protezione dello spigolo montante destro dell’imbocco della galleria” – punto che ha portato alla collisione delle vetture coinvolte nei sopracitati incidenti – “qualora non ci fosse stata una barriera, le auto non si sarebbero schiantate contro una colonna invisibile per la mancanza di illuminazione”.

Il problema comunque va oltre perchè, sempre secondo i tecnici, vi sarebbe proprio ad un “errore di progetto”, anche se sarebbe stata competenza da parte del proprietario dell’autostrada l’installazione di un sistema di protezione. Secondo la procura inoltre, il primo incidente – non avendo sollecitato tale comportamento – sarebbe da considerarsi come aggravante.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, sono tredici le persone indagate dalla procura della Repubblica di Vibo Valentia in merito all’inchiesta per poter stabilire le cause dei due incidenti stradali che hanno quindi portato al sequestro del tratto e della galleria “Fremisi-San Rocco”. Tra gli indagati figurano sei dirigenti dell’Anas.

Una situazione paradossale – se non fosse per la tragedia che ne è stata protagonista – considerando le dichiarazioni avvenute durante la conferenza di bilancio di due anni di Governo da parte del premier Matteo Renzi lo scorso 23 febbraio, quando dichiarò che il 22 dicembre sarebbe stata inaugurata la Salerno-Reggio Calabria.