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GP del Bahrain: albo d’oro

Vincitori e curiosità del primo Gran Premio ad essersi svolto in un Paese del medio oriente.

La stagione di Formula 1 2020 si avvia all’epilogo. Assegnati i titoli Costruttori (Mercedes, settimo mondiale Costruttori di fila) e Piloti (Lewis Hamilton, iridato per la quarta volta consecutiva ed al personale settimo sigillo, che lo pone ai vertici insieme a Michael Schumacher come pilota più vincente e titolato di sempre), restano gli ultimi tre appuntamenti: GP del Bahrain, GP Sakhir e GP di Abu Dhabi. I primi due, in rapida successione, si svolgeranno rispettivamente domenica 29 novembre, sul “classico” tracciato Grand Prix (5,412 km) di Manama, e sull’Outer Track, notevolmente più corto.

È il più “vecchio” fra i GP che si svolgono nel medio oriente

E proprio il GP del Bahrain rappresenta quello più “datato” dei tre mediorientali. Il complesso di Sakhir, situato nei pressi di Manama, Capitale del piccolo Stato che fa parte di un arcipelago di 33 isole prospicenti le coste occidentali del Golfo Persico, venne deciso all’inizio del terzo Millennio dallo sceicco Salman bin Hamad Al Khalifa, presidente “ad honorem” della Federazione motoristica del Bahrain. Autore del progetto fu l’architetto tedesco Hermann Tilke, “firma” di alcuni dei circuiti di nuova generazione. I lavori di edificazione dell’autodromo, affidati a WCT Engineering (società cui si deve, fra l’altro, la realizzazione del circuito malese di Sepang) e terminarono all’inizio del 2004, in tempo utile per presentare la nuova struttura al debutto agonistico.

Le curiosità

Il GP del Bahrain, che porta lo sponsor della Compagnia aerea Gulf Air, ha rappresentato un fatto importante per la massima serie automobilistica: è in effetti stato il primo Gran Premio a svolgersi in un Paese del medio oriente. Numerose le curiosità che caratterizzano la corsa: svolgendosi in zona desertica, uno dei problemi che i team ed i piloti devono tenere presenti è la possibilità che il vento porti sabbia sul circuito, sebbene questo fenomeno venga tenuto a bada dallo staff dell’autodromo con un particolare spray adesivo con il quale vengono trattate le zone che circondano il complesso. Inoltre, sul podio non viene utilizzato il tradizionale champagne (questo, nonostante nel Bahrain il consumo di bevande alcoliche sia legale), ma il Waard, un tipo di acqua di rose e frutta ovviamente analcolica.

A differenza che nelle passate edizioni, nelle quali la collocazione era all’inizio di stagione (tra la metà di marzo e la prima quindicina di aprile), per la prima volta nella sua storia il GP del Bahrain si terrà quasi a ridosso dell’inverno.

A Michael Schumacher e Ferrari la prima edizione

La prima edizione del GP del Bahrain si svolse il 4 aprile del 2004, ed assegnò a Michael Schumacher il ruolo di protagonista del weekend di gara. Sue furono la pole position, ottenuta davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello ed al suo Williams-Bmw composto da Juan Pablo Montoya e Ralf Schumacher; così come la vittoria. Anzi, la doppietta: il secondo gradino del podio venne conquistato da Barrichello; terzo all’arrivo fu Jenson Button.

Dal 2005 al 2010

Dopo due edizioni vinte dai colori Renault (2005 e 2006), ed entrambe aggiudicate a Fernando Alonso che al termine delle medesime stagioni si laureò campione del mondo, il vessillo del “Cavallino” tornò a svettare sul podio di Manama: il GP del Bahrain 2007 e 2008 andò in archivio con i due successi consecutivi di Felipe Massa (giunto, nel 2007, davanti a Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes ed al suo nuovo compagno di squadra in Ferrari Kimi Räikkönen; e, nel 2008, davanti allo stesso Räikkönen ed alla Bmw-Sauber di Robert Kubica). Il 2009 fu l’anno del Mondiale per la meteora Brawn GP-Mercedes e per il suo portacolori Jenson Button: la gara venne vinta da quest’ultimo, con Sebastian Vettel al posto d’onore ed il “nostro” Jarno Trulli che portò la sua Toyota in terza posizione finale.

La quarta vittoria Ferrari al GP del Bahrain arrivò nel 2010, con la cavalcata vincente di Fernando Alonso ed una nuova “doppietta” (dopo quelle del 2004 e del 2008) grazie al secondo posto di Felipe Massa. In terza posizione terminò la McLaren-Mercedes di Lewis Hamilton.

L’annullamento nel 2011 e la ripresa

La delicata situazione politica nel piccolo Stato arabo che caratterizzò le prime settimane del 2011 portò in un primo momento al rinvio dell’edizione 2011 del GP del Bahrain (sullo stesso circuito, fra l’altro, era già stato annullato il primo dei due weekend di gara della GP2 Asia che avrebbero dovuto svolgersi il 18 e 19 febbraio). Dopo numerose incertezze, dovute per lo più a difficoltà di inserire la gara in un calendario già completato, gli organizzatori decisero alla fine di annullare il Gran Premio. L’ottava edizione (2012) e quella dell’anno successivo furono entrambe appannaggio di Sebastian Vettel (Red Bull-Renault). Il fuoriclasse tedesco si ripeté nel 2017 e nel 2018, contribuendo a portare a quota sei il numero di successi per Ferrari al GP del Bahrain. La corsa ha, via via, scritto i nomi di Lewis Hamilton (2014, 2015 e 2019) e Nico Rosberg (2016) nell’elenco dei vincitori.

Albo d’oro del GP del Bahrain

  • 2004, Manama: Michael Schumacher su Ferrari F2004
  • 2005, Manama: Fernando Alonso su Renault R25
  • 2006, Manama: Fernando Alonso su Renault R26
  • 2007, Manama: Felipe Massa su Ferrari F2007
  • 2008, Manama: Felipe Massa su Ferrari F2008
  • 2009, Manama: Jenson Button su Brawn GP-Mercedes
  • 2010, Manama: Fernando Alonso su Ferrari F10
  • 2011: non disputato
  • 2012, Manama: Sebastian Vettel su Red Bull RB8-Renault
  • 2013, Manama: Sebastian Vettel su Red Bull RB9-Renault
  • 2014, Manama: Lewis Hamilton su Mercedes F1 W05
  • 2015, Manama: Lewis Hamilton su Mercedes F1 W06
  • 2016, Manama: Nico Rosberg su Mercedes F1 W07 Hybrid
  • 2017, Manama: Sebastian Vettel su Ferrari SF70H
  • 2018, Manama: Sebastian Vettel su Ferrari SF71H
  • 2019, Manama: Lewis Hamilton su Mercedes-AMG F1 W10 EQ Power+.

Le vittorie per Costruttori, motoristi, piloti

Vittorie Costruttori in Bahrain

  • 6 vittorie: Ferrari
  • 4 vittorie: Mercedes
  • 2 vittorie: Red Bull, Renault
  • 1 vittoria: Brawn GP.

Vittorie motoristi in Bahrain

  • 6 vittorie: Mercedes
  • 5 vittorie: Mercedes
  • 4 vittorie: Renault.

Vittorie piloti in Bahrain

  • 4 vittorie: Sebastian Vettel
  • 3 vittorie: Fernando Alonso, Lewis Hamilton
  • 2 vittorie: Felipe Massa
  • 1 vittoria: Jenson Button, Nico Rosberg, Michael Schumacher.

Podi al GP del Bahrain: 8 podi per Lewis Hamilton e Kimi Räikkönen; 5 per Sebastian Vettel; 3 per Fernando Alonso, Valtteri Bottas, Felipe Massa e Nico Rosberg; 2 per Jenson Button, Romain Grosjean, Michael Schumacher e Jarno Trulli; 1 per Rubens Barrichello, Robert Kubica, Charles Leclerc e Sergio Perez.

Le pole position

Pole position Costruttori al GP del Bahrain

  • 5 pole: Ferrari, Mercedes
  • 2 pole: Red Bull
  • 1 pole: Bmw Sauber, Renault, Toyota.

Pole position motoristi al GP del Bahrain

  • 5 pole: Ferrari, Mercedes
  • 3 pole: Renault
  • 1 pole: Bmw, Toyota.

Pole position piloti al GP del Bahrain

  • 3 pole: Sebastian Vettel
  • 2 pole: Lewis Hamilton, Nico Rosberg, Michael Schumacher
  • 1 pole: Fernando Alonso, Valtteri Bottas, Robert Kubica, Charles Leclerc, Felipe Massa, Jarno Trulli.

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