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Alpine A110 Rally: la leggenda torna nelle prove speciali

Nel 1973 il marchio Alpine si impose fra i costruttori nel mondo dei rally. Oggi il rientro nella specialità con una vettura appositamente sviluppata: la A110 Rally.

Oggi, al Monza Rally Show 2019, è stata presentata l’Alpine A110 Rally, un’auto che porta i ricordi al passato, regalando emozioni speciali agli amanti del motorsport. La vettura da gara, preparata da Signatech, sarà disponibile da fine anno a 150 mila euro.

Trazione posteriore e telaio specifico per questa creatura racing, spinta da un cuore con 300 cavalli di potenza, pronto ad aggredire con energia i tratti cronometrati delle prove speciali.

La nuova avventura sportiva di Alpine è stata resa possibile dalla rinascita del marchio, con l’A110 del 2017, dotata di telaio e carrozzeria in alluminio, che si ispira alla nota progenitrice, di cui è una sorta di remake. 
 
Sulla sua base sono state derivate le versioni Pure e Légende, ma la nuova auto da rally discende dalla S. Quest’ultima, per la sua sportività e lo stile deciso, si posiziona al top della gamma A110 e ne alza l’asticella, con i 292 cavalli di potenza erogati dal quattro cilindri turbo da 1.8 litri, un peso di soli 1124 chilogrammi e una configurazione specifica del telaio cup.

La nascita dell’Alpine A110 Rally, che desta molta curiosità al Monza Rally Show, sfrutta l’esperienza del team Signatech, che ha messo a punto questa versione da gara, riprendendo il telaio in alluminio leggero e agile del modello di serie, con modifiche rese necessarie dalla specificità delle sue applicazioni.

Tra queste, l’introduzione di sospensioni a tre vie con finecorsa idraulici, di un nuovo impianto frenante Brembo e di dispositivi di sicurezza tipici della disciplina, come il roll-bar integrale omologato FIA e i sedili sportivi con cintura a sei punti. 

Associato alla trasmissione sequenziale a sei rapporti (più retromarcia) e al differenziale a slittamento limitato, il motore sovralimentato dei modelli di serie è stato portato a 300 cavalli di potenza, con una curva di coppia più adatta alla nuova missione. I test dell’auto hanno dato risultati incoraggianti. Presto scopriremo il suo profilo prestazionale nei contesti agonistici.

Régis Fricotté, Direttore Commerciale e Competizione d’Alpine, saluta così la nuova avventura: “Questo ritorno nei rally è molto atteso, visto che Alpine ha scritto la storia della disciplina diventando il primo costruttore Campione del Mondo nel 1973. Abbiamo affidato lo studio, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione dell’Alpine A110 Rally a Signatech, nostro partner nel Campionato del Mondo FIA WEC e nelle attività Cup e GT4. La vettura si preannuncia bella da guidare e con una tremenda efficacia“.

Philippe Sinault, Direttore di Signatech, si esprime in questi termini: “È un grande onore per noi essere stati scelti per un progetto tanto esaltante come il ritorno di Alpine nelle prove speciali del rally. Tutto il nostro know-how è stato attivato e chiamato a rispondere al capitolato della marca e le prime prove si sono rivelate estremamente positive“.

Alpine A110 Rally, caratteristiche tecniche 

– Motore turbo da 1,8 litri; più di 300 CV DIN
– Trasmissione sequenziale 6 rapporti / differenziale a slittamento limitato
– Roll-bar integrale omologata FIA
– Sedili sportivi Sabelt + cintura a 6 punti
– Impianto frenante Brembo
– ABS Bosch Motorsports
– Volante con paddle + display integrati
– Dispositivo antislittamento configurabile
– Serbatoio 65 litri omologato FIA FT3