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Tesla: il chip sottopelle per aprire e avviare l’auto

Inizia la sperimentazione, con 100 clienti, per l’impianto dei microchip del Marchio californiano.

Molti film di fantascienza hanno già previsto come in futuro non saranno necessari dispositivi esterni per controllare apparati elettronici. E anche se non viviamo nel 2050, oggi è già possibile aprire le portiere di un’auto senza dover usare il telecomando, ed è già molto. C’è però chi pensa che avere una chiave elettronica, o una scheda nel caso di Tesla, sia ancora eccessivamente fastidioso. Questo approccio ha portato un cliente della Casa di Palo Alto a impiantarsi un inedito dipositivo Tesla: il chip sottopelle per aprire e avviare l’auto.

Tesla: il chip sottopelle: ecco come funziona

Propio come i chip che vengono impiantati nei cani e in molti animali domestici, Brandon Dalaly, l’orgoglioso proprietario di una Tesla Model 3 negli Stati Uniti, ha scoperto che il modo migliore per sbarazzarsi di eventuali componenti aggiuntivi per sbloccare e avviare la sua auto era installarsi il localizzatore nel palmo della mano. Una siringa ha impiantato il chip che non si vede in nessun momento sotto la pelle della mano destra di questo eccentrico proprietario di 39 anni.

La cosa più incredibile di tutte è che Tesla è forse l’azienda che offre la chiave di apertura e sblocco più comoda al mondo. Una semplice carta che può essere associata al cellulare in modo da non dover prendere nulla dalla tasca per aprire o avviare l’auto. Nonostante ciò, il buon vecchio Brandon credeva che questa forma fosse ancora più comoda. Tutto quello deve fare è infatti passare la mano sul montante B della sua Model 3, il pannello in cui si trova il localizzatore di sblocco, e il gioco è fatto.

Tesla: il chip sottopelle in sperimentazione con 100 clienti

Presto altri utenti seguiranno le orme del signor Dalaly. Brandon è infatti solo il primo di un gruppo sperimentale, composto da circa 100 partecipanti, che sta testando questi chip sviluppati dalla società Vivokey. Secondo le specifiche dell’azienda, i chip sono realizzati con materiali biocompatibili che non provocano danni di alcun tipo all’organismo. Poco dopo l’impianto, il chip viene incapsulato sotto la pelle senza alterare il movimento della mano e senza causare effetti collaterali.

E ancora più sorprendente, i chip sono aggiornabili da remoto, come i download OTA per le auto elettriche. Ciò consente loro di ampliare la loro utilità, sebbene le operazioni siano attualmente limitate a pochi usi. Senza dubbio stiamo affrontando un nuovo passo nell’industria del futuro. 

Un accessorio da 400 dollari

Sicuramente più di uno sta pensando di aderire a questa idea. Se è così, dovresti sapere che il prezzo per diventare una specie di cyborg non è un inconveniente. Il costo del chip è infatti di circa 300 dollari, il che è abbastanza ragionevole. A ciò dobbiamo aggiungere il costo dell’implementazione, che è di altri 100 dollari. Insomma, per 400 dollari puoi sbarazzarti di chiavi, carte e persino telefoni cellulari per aprire e avviare la tua Tesla.