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Pulizia dell’auto in inverno: consigli e prodotti

Una guida per pulire l’auto in inverno all’autolavaggio o a casa: quali accorgimenti adottare e quali prodotti usare per ottenere il miglior risultato

Tra le operazioni di manutenzione ordinaria dell’auto la pulizia è una delle più importanti perché consente di tenere il veicolo nelle migliori condizioni e preservarlo nel tempo. Pulire l’auto diventa particolarmente importante durante l’inverno, dato che i veicoli sono esposti a temperature più fredde ed a condizioni atmosferiche e della strada più impegnative.

Nella stagione invernale oltre ai numerosi agenti in grado di danneggiare la carrozzeria presenti tutti l’anno – come gli insetti, la resina, il calcare e gli escrementi di uccello – si aggiungono il sale utilizzato per sciogliere la neve e altre sostanze chimiche dell’asfalto. Quando un veicolo percorre un tratto di strada su cui è stato distribuito il sale, questo si deposita sui parafanghi, sul fondo della vettura, sulle ruote e, dato l’elevato potere corrosivo del cloruro di sodio, la verniciatura e la carrozzeria potrebbero riportare danni se non si rimuove in tempi brevi. Anche la neve o il ghiaccio si depositano sulla carrozzeria e, sebbene non siano corrosivi come il sale, possono alla lunga arrecare danni.

Abbiamo pensato ad alcuni consigli utili per pulire al meglio la propria vettura in inverno con i prodotti utili per ottenere i risultati migliori e le prescrizioni della legge italiana in merito al lavaggio fai da te.

Dove si può lavare l’auto?

Prendersi cura della propria auto è un aspetto importante e per molti anche un piacere, ma deve essere fatto secondo le normative vigenti. Sì, perché non molti sanno che per lavare l’auto bisogna rispettare le leggi in vigore, che riguardano lo smaltimento dell’acqua e dei prodotti chimici utilizzati.

È necessario trattare le acque

In Italia le acque reflue sono considerate un rifiuto pericoloso per l’ambiente che deve essere filtrato e smaltito come le “acque nere” prima di essere immesso nell’acquedotto pubblico. A sancirlo è il decreto legge n. 152 del 3 aprile 2006.

Solitamente per un lavaggio auto si utilizzano dagli 80 ai 140 litri di acqua. Dato che è molto difficile disporre di un impianto di trattamento delle acque nel proprio garage o nel cortile di casa, questa norma di fatto impedisce il lavaggio auto fai da te a domicilio con acqua e detergenti.

È vietato lavare l’auto in strada

In aggiunta al precedente decreto è necessario osservare anche le prescrizioni dell’articolo 15 del Codice della Strada impone il divieto di lavare la propria automobile su suolo pubblico e privato. Il Codice Stradale prevede per chi trasgredisce una sanzione amministrativa di importo variabile tra i 25 e 99 euro.

Anche le aree comuni del condominio rientrano in questo divieto ed in più si aggiungono ulteriori problemi: il lavaggio dell’auto potrebbe essere vietato dal regolamento condominiale e questa attività potrebbe non essere permessa dalla destinazione d’uso dello spazio condominiale (se è un parcheggio non può essere usato come autolavaggio).

Il lavaggio a secco è consentito

Alla luce delle norme elencate sopra, in Italia l’unica tipologia di lavaggio fai da te ammessa a domicilio o in aree private è quella a secco. Il lavaggio auto a secco consiste nel pulire il veicolo totalmente senza acqua e detergenti liquidi, ma esclusivamente con prodotti che non hanno bisogno di risciacquo (chiamati “savewater”).

Si tratta di detergenti specifici di recente commercializzazione, come ad esempio il Fast Cleaner di MaFra, che una volta spruzzati sulla parte di carrozzeria interessata portano in sospensione lo sporco solido che può poi essere rimosso facilmente con il panno in microfibra. Ecco le principali caratteristiche:

  • permettono di lavare l’auto in poco spazio e anche a domicilio in modo legale in Italia;
  • non lasciano aloni e si asciugano molto velocemente;
  • ottima compatibilità ambientale: questi prodotti contengono tensioattivi di tipo biodegradabile e quindi i i residui di prodotto rimasti sul panno possono eliminati semplicemente risciacquando il panno stesso;
  • sono a base d’acqua: L’assenza di abrasivi e la minima presenza di solventi garantisce la massima sicurezza su qualsiasi tipo di superficie plastica e metallica;
  • contengono cere emulsionate, che consentono di ottenere un effetto lucidante e protettivo oltre alla detergenza della superficie;
  • evitano gli aloni ed i residui di calcare dovuti alle gocce d’acqua che si formano solitamente su guarnizioni e specchietti.

Lavare l’auto negli autolavaggi

Se invece si sceglie di lavare l’auto con acqua e detergenti liquidi, è possibile recarsi negli appositi autolavaggi, che offrono il servizio sia fai da te (in alcuni casi aperto 24 ore al giorno) che servito. Queste strutture sono autorizzate al trattamento ad allo smaltimento delle acque e quindi sono le uniche in cui è possibile pulire l’auto in modo tradizionale.

I consigli per lavare l’auto in inverno

Ecco alcuni consigli e le operazioni da effettuare per garantire la massima pulizia dell’auto durante la stagione fredda.

Non lavare l’auto sotto zero

D’inverno le giornate si accorciano ed è buio già a pomeriggio, una condizione che influisce anche sulla temperatura. È bene evitare di lavare l’auto quando le temperature scendono sotto o in prossimità dello zero di notte, per evitare che l’acqua congeli velocemente.

Rimuovere i residui di sale

Particolarmente importante in inverno è la rimozione del sale, i cui residui si annidano nelle parti nascoste della carrozzeria come ad esempio l’interno dei passaruota e i fori di scolo, ma anche il sottoscocca, i cerchi, le pinze freno. Queste aree del veicolo vanno lavate accuratamente con acqua utilizzando anche le apposite spazzole per cerchi. È opportuno iniziare il lavaggio dell’auto proprio da queste parti con un prelavaggio e successivamente il lavaggio vero e proprio.

Lavare l’auto dall’alto verso il basso

Per ottenere un risultato eccellente è importante anche l’ordine con cui si lava e risciacqua la carrozzeria dell’auto con la lancia a getto o l’idropulitrice: partire sempre dalla parte alta della vettura (tetto e finestrature) e scendere progressivamente verso la parte bassa arrivando alle ruote (queste possono venire insaponate precedentemente rispetto alla carrozzeria e successivamente risciacquate).

Pulire accuratamente i vetri

I vetri dell’auto puliti sono particolarmente importanti in inverno perché la posizione del sole bassa potrebbe causare dei pericolosi riflessi, soprattutto se è presente dello sporco. Oltre al lavaggio con acqua e detergente per carrozzeria, è utile applicare un detergente specifico per vetri come il pulitore Glass Cleaner di MaFra, che andrà a rimuovere efficacemente gli aloni ed il fastidioso riverbero. Per l’applicazione è ideale utilizzare uno specifico panno in microfibra dall’elevato potere assorbente per rimuovere efficacemente ogni alone. Dato che la stagione invernale prevede molte piogge, è possibile anche utilizzare un prodotto che lascia uno strato idrorepellente che facilita lo scivolamento dell’acqua sul parabrezza e riduce la necessità del tergicristallo.

Decontaminare cerchi e carrozzeria

Lavare a fondo e con più passate la carrozzeria dell’auto spesso non basta, perché sono presenti delle contaminazioni ferrose che non possono essere rimosse da un lavaggio tradizionale. Per questo sono necessari degli appositi prodotti decontaminanti che vanno ad agire nei pori della vernice trasparente, come il MaFra P-Ray Decontaminante o un prodotto specifico per cerchi come il MaFra Pulitore Decontaminante Cerchi in lega. Dopo l’applicazione, attendere qualche minuto che il prodotto agisca (di solito diventa di colore viola) e successivamente risciacquare abbondantemente con acqua.

Risciacquare con acqua demineralizzata

Il risciacquo è una operazione fondamentale perché consente di eliminare i residui di sporco e detergente. Per questa fase è ideale utilizzare dell’acqua demineralizzata, che ha il vantaggio di pulire anche le macchie e gli aloni di calcare dalla carrozzeria per un risultato più splendente e duraturo nel tempo.

Il talco sulle guarnizioni

Chi abita in zone con clima particolarmente freddo oppure vuole prevenire qualsiasi problema alle guarnizioni dell’auto può utilizzare un trucco molto diffuso nei Paesi nordici. Si tratta di passare del talco (di tipo comunissimo) sulle guarnizioni, dopo averle lavate ed asciugate. In questo modo le guarnizioni non si incolleranno nemmeno con temperature estreme.

Cera per proteggere la carrozzeria

Dopo aver effettuato il lavaggio vero e proprio ed avere asciugato l’auto si può scegliere di dare alla carrozzeria dell’auto un trattamento che aumenta la protezione e soprattutto la lucentezza, ma consente anche allo sporco e all’acqua di scivolare più facilmente: la cera. Le cere sono in commercio in forma liquida o semiliquida e possono essere applicate partendo da una zona specifica della carrozzeria e procedendo pannello dopo pannello. La cera non deve essere applicata sulle cromature, quindi sarebbe ideale proteggerle con del nastro adesivo oppure pulirle subito con un detergente in caso di errore.

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