Mercedes-Benz CLA elettrica: ricarica a 800V e problemi di compatibilità

Scopri le innovazioni della Mercedes-Benz CLA elettrica, le sfide legate alla ricarica a 800V e le soluzioni future per i proprietari.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 9 mag 2025
Mercedes-Benz CLA elettrica: ricarica a 800V e problemi di compatibilità

Efficienza al 93%, architettura a 800V, batteria da 85 kWh e un’autonomia che raggiunge i 792 km: sono questi i numeri che fanno della nuova Mercedes-Benz CLA un modello all’avanguardia nel panorama della mobilità sostenibile. Tuttavia, dietro questi dati straordinari si cela una sfida concreta: la difficoltà di integrazione con le attuali infrastrutture di ricarica, che potrebbe limitare l’esperienza quotidiana dei suoi proprietari.

La berlina elettrica tedesca si distingue per la sua tecnologia innovativa, in particolare grazie alla ricarica 800V, una soluzione che consente prestazioni di ricarica eccezionali. Quando collegata a colonnine compatibili, la vettura può recuperare ben 325 km di autonomia in soli 10 minuti. Questo livello di efficienza, però, evidenzia una criticità: le stazioni di ricarica a 800V sono ancora una rarità, soprattutto in Paesi come l’Italia, dove la rete infrastrutturale non è ancora adeguatamente sviluppata per supportare tali tecnologie avanzate.

Un ulteriore limite è rappresentato dalla mancanza di un convertitore DC/DC integrato, che impedisce alla vettura di adattarsi alle colonnine più diffuse, come quelle a 400V, inclusi i noti Supercharger Tesla. Questa caratteristica costringe i proprietari a optare prevalentemente per la ricarica domestica a 11 kW, una soluzione che, seppur pratica, richiede tempi di ricarica significativamente più lunghi, generalmente un’intera notte. Per ovviare a questa problematica, Mercedes-Benz ha annunciato l’introduzione futura di un modulo DC/DC opzionale, che dovrebbe garantire la compatibilità con l’infrastruttura esistente. Tuttavia, rimangono ancora incerti sia i tempi di implementazione sia i costi aggiuntivi che potrebbero ricadere sull’acquirente.

Nonostante queste limitazioni, la auto elettrica si distingue per le sue caratteristiche tecniche avanzate. La batteria agli ioni di litio è dotata di anodi in ossido di silicio e grafite, una tecnologia che consente una densità energetica superiore del 20% rispetto alle generazioni precedenti. Questo progresso tecnologico non solo aumenta l’autonomia del veicolo, ma migliora anche l’efficienza complessiva, rendendolo uno dei modelli più promettenti nel settore delle auto elettriche.

Il dilemma della batteria agli ioni di litio di nuova generazione, però, risiede nel suo stesso avanzamento. Se da un lato offre prestazioni straordinarie, dall’altro mette in evidenza la necessità di un’infrastruttura di ricarica più evoluta e capillare. Si tratta di un paradosso tecnologico: un veicolo estremamente avanzato che, proprio per la sua innovazione, si trova momentaneamente limitato dalla realtà attuale delle infrastrutture.

La soluzione proposta da Mercedes-Benz dimostra la volontà dell’azienda di affrontare queste sfide. Tuttavia, il successo commerciale della Mercedes-Benz CLA dipenderà in larga misura dalla rapidità con cui verranno implementati gli adattamenti necessari e dall’evoluzione della rete di ricarica nazionale. Per il momento, i potenziali acquirenti dovranno valutare attentamente le proprie esigenze di ricarica e la compatibilità con l’infrastruttura disponibile prima di scegliere questa vettura.

In definitiva, la Mercedes-Benz CLA rappresenta un importante passo avanti nel settore delle auto elettriche, ma evidenzia anche quanto sia cruciale il ruolo delle infrastrutture per supportare la transizione verso una mobilità più sostenibile. Con il giusto equilibrio tra innovazione tecnologica e adeguamento infrastrutturale, questa berlina potrebbe diventare un punto di riferimento per il futuro della mobilità elettrica.

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