La Maserati che servirebbe per rilanciare in alto il marchio

Nel panorama dell’automotive di alta gamma, l’arrivo di una proposta visionaria come la Maserati SB Vision promette di scuotere gli equilibri e ridefinire il concetto di Shooting Brake. Frutto dell’ingegno del designer digitale Mirko Del Prete, questo innovativo concept si presenta come una sintesi perfetta tra design italiano e prestazioni eccezionali, puntando a colmare un vuoto nella gamma del Tridente e a sfidare le regine del segmento, come Audi RS6 Avant e BMW M5 Touring.

Una shooting brake

L’essenza della Maserati SB Vision risiede nella sua audace reinterpretazione della tipologia shooting brake, una categoria di veicoli capace di coniugare la sportività di una supercar con la praticità di una sportiva familiare. Questo progetto digitale non si limita a proporre una carrozzeria alternativa, ma esprime un linguaggio stilistico inedito che resta fedele al DNA della casa modenese, fondendo eleganza e muscolarità in linee fluide e proporzioni equilibrate.

Al centro di questa visione pulsa idealmente il motore V6 biturbo Nettuno, già celebre per aver animato modelli iconici come la MCPURA e la GT2. Sebbene al momento si tratti di una scelta ipotetica, l’adozione di questo propulsore sottolinea l’ambizione della SB Vision di posizionarsi al vertice delle station wagon sportive non solo per le sue doti dinamiche, ma anche per il carattere sonoro unico, vero marchio di fabbrica del Tridente.

Un abitacolo di lusso

Entrando nell’abitacolo, la auto di lusso progettata da Del Prete promette un’esperienza immersiva dove materiali pregiati, dettagli raffinati e tecnologie all’avanguardia convivono in perfetta armonia. L’obiettivo è offrire un ambiente che non scenda a compromessi tra comfort, innovazione e prestazioni, regalando al guidatore e ai passeggeri una sensazione di esclusività in ogni viaggio.

L’inserimento di una shooting brake di questo calibro nella gamma Maserati risponde a una precisa esigenza di mercato. Oggi il marchio modenese è assente nel segmento delle station wagon sportive, lasciando campo libero a rivali come Audi RS6 Avant e BMW M5 Touring. La SB Vision si propone come un’alternativa autenticamente italiana, pensata per una clientela sofisticata che desidera distinguersi e non rinunciare a funzionalità, emozione di guida e stile.

Una fase di rinnovamento

Il tempismo per un progetto di questa portata appare particolarmente favorevole. Maserati, sotto la guida del CEO Santo Ficili, sta attraversando una fase di profondo rinnovamento, come dimostrano le recenti partecipazioni a eventi di rilievo internazionale, tra cui il Goodwood Festival of Speed 2025. Dopo anni di difficoltà commerciali, il marchio sta riscoprendo la propria vocazione premium, investendo in innovazione e ampliando l’offerta con modelli che sappiano coniugare tradizione e modernità.

In questo scenario, la Maserati SB Vision potrebbe rappresentare molto più di una semplice aggiunta alla gamma: sarebbe il manifesto delle nuove ambizioni del Tridente. Un’auto capace di esprimere l’equilibrio ideale tra heritage sportivo e attenzione alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione, tra esclusività e versatilità. La shooting brake secondo Maserati si rivolge a chi non vuole scegliere tra praticità e prestazioni, tra fascino estetico e tecnologia, tra storia e futuro.

Se questa visione dovesse concretizzarsi, la SB Vision potrebbe diventare la risposta italiana più credibile e raffinata alle dominatrici tedesche, portando una ventata di freschezza e originalità nel segmento delle station wagon sportive. Un modello destinato a far parlare di sé e a rafforzare ulteriormente il legame tra il marchio del Tridente e gli appassionati di auto di lusso in cerca di emozioni autentiche e distintive.