Lamborghini Urus: il futuro è ibrido, l'elettrico rimandato al 2035
Lamborghini posticipa l'Urus elettrica al 2035, mantenendo la versione ibrida plug-in per affrontare incertezze normative e di mercato.
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Lamborghini ha deciso di rivedere i suoi piani per l’elettrificazione del suo celebre Urus, spostando la data per il debutto della versione completamente elettrica dal 2030 al 2035. Questa scelta strategica, annunciata dal CEO Stephan Winkelmann, riflette un approccio più cauto e pragmatico, in linea con le future normative zero emissioni previste in Europa a partire dal 2035. La casa di Sant’Agata Bolognese continuerà a puntare sulla tecnologia ibrido plug-in per la prossima generazione del suo iconico SUV di lusso.
Quando nel 2024 Lamborghini introdusse l’Urus esclusivamente in versione ibrido plug-in, l’obiettivo era completare la transizione verso la mobilità elettrica entro la fine del decennio. Tuttavia, l’evoluzione del mercato e le incertezze legate al quadro normativo hanno spinto il marchio a rimodulare la sua strategia. Questo cambio di rotta sottolinea l’intenzione di mantenere alta l’identità e le prestazioni del brand, elementi che hanno contribuito al suo successo globale.
La nuova generazione dell’Urus continuerà a essere equipaggiata con un motore V8 ibrido plug-in da 789 CV, capace di garantire prestazioni straordinarie, in linea con le aspettative dei clienti del marchio del Toro. Nonostante il rallentamento nella transizione verso l’elettrico, Lamborghini non abbandona i suoi piani per l’elettrificazione, ma preferisce seguire un percorso più graduale, simile a quello adottato da altri marchi premium come Porsche, che ha scelto di mantenere versioni termiche del Cayenne anche dopo l’introduzione della variante elettrica.
La cautela non riguarda solo l’Urus. Anche il progetto Lanzador, destinato a essere il primo modello completamente elettrico del marchio, potrebbe subire ulteriori ritardi rispetto alla data già posticipata al 2029. La decisione definitiva verrà presa nel 2026, come sottolineato da Stephan Winkelmann, che ha evidenziato come l’adozione globale dei veicoli elettrici stia procedendo più lentamente del previsto. Questa visione riflette un’analisi attenta delle dinamiche di mercato e delle richieste dei consumatori, dimostrando l’impegno di Lamborghini nel mantenere un equilibrio tra innovazione e tradizione.
La nuova tempistica per l’Urus elettrico coincide con l’entrata in vigore delle normative zero emissioni europee, che dal 2035 permetteranno la vendita esclusiva di veicoli a zero emissioni. Questa scelta pragmatica conferma l’intenzione di Lamborghini di affrontare la transizione con cautela, senza compromettere l’essenza del marchio e le sue caratteristiche distintive. La prossima generazione dell’Urus rappresenterà comunque un passo avanti significativo, con un design completamente rinnovato e tecnologie all’avanguardia, consolidando ulteriormente la posizione del brand nel competitivo segmento dei SUV di lusso ad alte prestazioni.
In un panorama automobilistico in continua evoluzione, Lamborghini dimostra di saper bilanciare innovazione e tradizione, scegliendo di procedere con prudenza verso la mobilità elettrica. Questa strategia permette al marchio di adattarsi alle sfide del futuro senza rinunciare alla sua identità, offrendo ai clienti un’esperienza di guida unica e all’altezza delle aspettative. La decisione di posticipare l’elettrificazione completa dell’Urus al 2035 evidenzia un approccio lungimirante, in grado di garantire la sostenibilità del marchio nel lungo termine.