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Audi 20quattro Ore delle Alpi 2017

Ecco il nostro racconto della gara che ha visto 5 Audi A4 Allroad affrontare 1.400 chilometri in 24 ore sulle Alpi.

Tornare a partecipare a una gara già corsa in passato è sempre bello. Rivivere le sensazioni delle edizioni precedenti, notare i cambiamenti e, come in questo caso, correre a bordo di una nuova auto. La mia seconda esperienza alla 20quattro ore delle Alpi è stata esaltante quanto, e forse anche più della prima grazie alla mia compagna d’eccezione, la nuova Audi A4 Allroad quattro. Rispetto allo scorso anno, quando corsi a bordo di un’Audi A4 quattro, la strada è cambiata: in questa edizione della gara di regolarità ho corso nei circa 340 chilometri che separano Chamonix da San Bernardino.

I passi montani mi sono sempre piaciuti con le loro curve e tornanti ma affrontarli di notte mi ha sempre dato qualche problema. Quasi sempre non sono illuminati e le luci tradizionali delle auto spesso non illuminano a dovere le curve. Con la nuova A4 Allroad ho però potuto sfruttare tutta la potenza dei fanali Led illuminando a giorno anche le zone più buie. Per essere puntigliosi, come sono da sempre, devo però dire che nei tornanti più stretti ho sentito la mancanza di fanali adattivi che seguissero meglio le curve, illuminando anche lateralmente. Poco male però: una volta presi i punti di riferimento delle curve la grande agilità della familiare a trazione integrale non mi ha fatto temere nessun tratto, nemmeno le zone ghiacciate incontrate sul Passo del San Bernardino, poco prima di arrivare al termine della mia tappa.

A ogni curva il 3.0 TDI ha saputo farsi sentire dall’alto dei suoi 272 cavalli: la trazione, anche spalancando il gas, non è mancata praticamente mai nonostante i 600 Nm di questo V6. Proprio la coppia, disponibile tra i 1.500 e i 3.000 giri, rende particolarmente piacevole quest’auto. Il bilanciamento del sei cilindri la rende quieta, silenziosa e pacata ma basta un filo di gas per scatenare tutta la potenza di questa diesel capace di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 5 secondi e mezzo per poi raggiungere i 250 chilometri all’ora di velocità prima che intervenga l’elettronica. Nonostante queste performance i consumi dichiarati del tre litri sono di 5.3 litri ogni 100 chilometri: nella nostra gara era impossibile raggiungere tale efficienza visti i dislivelli e lo stile di guida ma posso dire che in 340 chilometri ho consumato poco più di mezzo pieno, niente male considerando il tipo di strade.

Parte del merito va dato però anche alla trasmissione, sempre pronta a cambiar marcia per farci consumare meno pur essendo estremamente reattiva quando si vuole correre. A differenza dei quattro cilindri, l’Audi A4 Allroad 3.0 TDI quattro monta il cambio tiptronic. Niente doppia frizione quindi, ma non c’è da preoccuparsi. L’otto marce è estremamente fluido e piacevole, gli innesti sono rapidi e morbidi: praticamente non si sentono. Nonostante questo non bisogna immaginarsi un cambio orientato al comfort: dall’Audi Drive Select si può scegliere davvero tutto, anche la prontezza di risposta della trasmissione. Per avere una Allroad con il 3.0 TDI da 272 cavalli servono almeno 54.500 euro ma se si vuole un motore meno esoso l’Audi A4 Allroad 2.0 TDI parte da 43.300 euro.

Tra le caratteristiche immancabili in una vera Allroad è impossibile non citare la trazione integrale quattro, vero simbolo di questa 24 ore, pardon, 20quattro ore. L’Audi A4 Allroad sfrutta una delle ultime evoluzioni della tecnologia quattro: il differenziale centrale autobloccante opera meccanicamente e ripartisce il 60% della coppia dietro e il 40% davanti. Questo in situazioni di normale utilizzo ma, all’occorrenza, si può arrivare ad avere l’85% della coppia sull’asse posteriore o fino al 70% sull’avantreno.

La ripartizione di coppia è immediata: l’ho notato non appena ho appoggiato le ruote dell’Audi A4 Allroad su una pista da sci dove era prevista una prova speciale. Gli sciatori partono dall’alto per scendere in basso mentre noi siamo partiti dal basso e abbiamo scalato la salita, mettendo alla frusta il V6 e intraversando tra le porte di uno slalom gigante, l’A4 Allorad che nemmeno nei tratti con meno aderenza ha dato segno di incertezza. A un certo punto però la neve morbida ha fatto affondare la mia auto ma, grazie all’assetto rialzato di 23 millimetri rispetto all’Audi A4 Avant e alla trazione integrale è bastato affondare con più decisione sul pedale destro per togliermi d’impaccio senza alcun problema.

Alla fine della mia tappa, la seconda delle 4 previste, ho timbrato tutti i controlli orari al momento giusto, non accumulando alcuna penalità e consegnando l’Audi A4 Allroad numero 1 al team successivo con largo anticipo. Purtroppo questo non è bastato e con le penalità accumulate nelle altre tappe non siamo riusciti ad andare oltre a un terzo posto. Questa esperienza mi è servita però per apprezzare ancor di più le doti della nuova Audi A4 Allroad quattro, una delle auto più complete del mercato viste le sue capacità. Comoda, inarrestabile e veloce senza dimenticare la sicurezza garantita dal sistema quattro: una compagna di viaggio ideale per le gite in montagna ma anche per la guida di tutti i giorni.

Audi 20quattro Ore delle Alpi 2017: il prologo

Anche quest’anno parteciperemo alla 20quattro Ore delle Alpi organizzata da Audi. Oggi alle 12.00 partirà la prima tappa da Sestriere che alle 18.00 arriverà a Chamonix dove noi prenderemo il volante di una delle Audi A4 Allroad che saranno in gara. Nella nostra sessione di gara guideremo per sei ore consecutive fino a San Bernardino dove ci verrà dato il cambio. La gara continuerà così fino a San Cassiano, facendo tappa a Madonna di Campiglio. Potrete seguirci direttamente su questo articolo, dove pubblicheremo alcuni aggiornamenti, e sulle nostre pagine social di Facebook, Twitter e Instagram.


Come da tradizione la gara sarà regolamentata dalla FIA e dai regolamenti delle gare di regolarità di AciSport. In totale saranno percorsi 1.400 chilometri in 24 ore, tutti a bordo delle nuove Audi A4 Allroad quattro con motore 3.0 TDI da 272 cavalli, il più potente attualmente in gamma.

Oltre ad essere la più potente, questa versione è anche la più esclusiva: con un prezzo di 54.500 euro si mette al vertice massimo della gamma della nuova Allroad. L’offerta prevede però anche motorizzazioni meno performanti: lo stesso 3.0 TDI è disponibile anche in versione da 218 cavalli mentre nei listini sono disponibili anche 3 diverse versioni del 2.0 TDI da 150, 163 o 190 cavalli. Per gli amanti di motori a benzina è infine ordinabile anche un 2.0 TFSI da 252 cavalli. Tutte queste versioni sono accomunate dall’immancabile trazione integrale Quattro.