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Audi e Mercedes: amore o passione?

Audi e Mercedes: due pubblicità contrapposte ad Amburgo


La lotta mediatica tra i fabbricanti di auto può ci porta spesso a parlare di video pubblicitari. In questo caso i nostri cugini spagnoli di Automocionblog.com ci hanno invece segnalato due cartelloni di Audi e Mercedes esposti vicino alla sede dell’agenzia pubblicitaria Jung Von Matt ad Amburgo: un chiaro esempio di battaglie tra brand utilizzate per appassionare i clienti e legarli ulteriormente al marchio.

In questo caso lo scontro è tra due pubblicità accostate, una di Audi dove si leggono, in tedesco, le parole matrimonio ed amore rispettivamente sotto a due fedi ed ai quattro anelli Audi. Questo cartellone intede rimarcare il fatto che un’Audi sia molto di più del semplice acquisto di un’auto, così come l’amore è su un piano distinto del semplice atto del matrimonio, è una relazione distinta che dura nel tempo e fa provare emozioni. Proprio a lato di questa pubblicità un cartellone di Mercedes continua la stessa grafica collegandosi all’idea dei concorrenti. La stampa riporta una stella Mercedes con sotto la parola “sesso” continuando così la sequenza di Audi e sostenendo che la relazione con una Mercedes-Benz va oltre e passa direttamente alla dimensione carnale, alla passione ed al furore.

Da una parte Audi presenta la relazione tra auto e guidatore come dolce, duratura e armonica mentre Mercedes la esprime come liberazione, passione pura e concretezza. Questi sono due diversi modi di vedere le auto, entrambi molto interessanti ma che vogliono diversificare il concetto di “amore” e di “piacere” per i clienti e per chi potrebbe essere interessato all’acquisto. Potremmo trarre la conclusione che Audi punti più su un profilo di clienti padri di famiglia ambiziosi ma allo stesso tempo desiderosi di stabilità e pace mentre Mercedes punti su una clientela di persone competitive ed alla ricerca di sensazioni forti. Sia chiaro: si tratta di conclusioni evidentemente non definitive, legate unicamente ai due cartelloni in questione, non ce ne vogliano gli estimatori dell’una o dell’altra marca.

Se però pensiamo ad alcuni video della casa di Stoccarda vediamo il protagonista maschile accompagnato da una bionda mozzafiato che lascia molto spazio alla nostra immaginazione, così come nello spot spagnolo della nuova Classe B, è chiaro che l’automobile non è utilizzata solo per spostarsi… La domanda a questo punto è lecita: è vera l’equazione del cartellone visto all’inizio del post?