Home Peugeot 205: la piccola sportiva che ringiovanì il Leone

Peugeot 205: la piccola sportiva che ringiovanì il Leone

La storia della Peugeot 205, l’utilitaria francese che ridefinì gli standard del Segmento B non soltanto per la Casa del Leone.


La Peugeot 205 debuttò sul mercato italiano nel 1983, dove fu proposta al prezzo base di circa otto milioni di lire. Inizialmente affiancò e non sostituì la 104, di cui rappresentava l’erede diretta. Al momento del lancio sul mercato italiano, la Peugeot 205 era disponibile solo nella variante a cinque porte, mentre la gamma era composta dalle motorizzazioni a benzina 1.0 da 44 CV in abbinamento agli allestimenti base e GL, 1.1 da 50 CV in abbinamento all’allestimento GR, 1.4 da 80 CV con il cambio a cinque marce e in abbinamento all’allestimento GT, affiancate dal propulsore diesel 1.7D da 60 CV con il cambio a cinque marce e in abbinamento agli allestimenti GLD e GRD.

L’anno seguente debuttò la variante a tre porte con gli allestimenti XE, XL, XR, XLD e XRD, ma proposta anche nella versione sportiva GTi con il motore a benzina 1.6 ad iniezione da 105 CV che consentiva di raggiungere la velocità massima di 190 km/h. Inoltre, scomparve l’allestimento base e la dotazione di serie degli allestimenti XR e GR fu ampliata al cambio a cinque marce, mentre al top di gamma si poneva il modello 205 Turbo 16 – equipaggiata con il motore 1.8 sovralimentato e plurivalvole da 200 CV di potenza, in abbinamento alla trazione integrale 4×4 – concepita per il Gruppo B del campionato mondiale rally WRC.

Nel 1985 partì la serie di versioni speciali della Peugeot 205, con l’allestimento speciale Lacoste e la gamma fu ampliata anche alla versione pronto gara GTi gruppo N allestita dal preparatore Osella. Altre novità sopraggiunsero anche nel 1986, con l’allestimento base Junior e l’allestimento XS, mentre la potenza della versione sportiva GTi fu incrementata a 113 CV e la velocità massima aumentò fino a 196 km/h. Inoltre, debuttò anche la versione automatica con il motore 1.6 da 80 CV. Tuttavia, la novità più importante fu l’introduzione della 205 Cabriolet, disegnata e prodotta da Pininfarina. Questo modello era disponibile, tra l’altro, negli specifici allestimenti CT con il motore 1.1 da 50 CV e CTI con il propulsore di punta 1.6 da 113 CV.

La versione restyling della Peugeot 205 debuttò nel 1987 e, parallelamente, la gamma delle motorizzazioni fu aggiornata con le unità 1.1 da 54 CV e 1.4 da 84 CV. La dotazione di serie degli allestimenti XL e GL fu ampliata al cambio a cinque marce, mentre la gamma delle versioni speciali fu arricchita con l’allestimento Open. Inoltre, fu raddoppiata l’offerta della 205 GTi con il motore 1.9 da 127 CV di potenza e 206 km/h di velocità massima. Nel 1988, invece, debuttò l’altra versione sportiva Rallye, riconoscibile per la tipica livrea bianca di Peugeot Sport ed equipaggiata con il propulsore 1.3 da 101 CV che consentiva alla vettura di raggiungere la velocità massima di 190 km/h.

La gamma delle versioni speciali fu ampliata ancora nel 1990 con gli allestimenti speciali T-Shirt, GTi Plus e Roland Garros, quest’ultimo disponibile anche per la variante cabriolet con il motore 1.4 da 84 CV. Inoltre, debuttarono il motore diesel 1.7 TD sovralimentato da 78 CV e il propulsore a benzina 1.1i ad iniezione da 60 CV nella versione catalitica denominata Targa Verde. Anche nel ’91 debuttarono altre versioni speciali con le denominazioni Look, Color Line ed Arrogance, insieme all’allestimento SR.

Nel 1992, in vista dell’entrata in vigore della normativa Euro 1, la gamma fu rivoluzionata con l’ingresso delle motorizzazioni ad iniezione 1.0i da 50 CV, 1.1i da 60 CV, 1.4i da 75 CV, 1.6i da 88 CV per le versioni El Charro ed Automatica, 1.9i da 102 CV per le declinazioni Gentry e CTI Cabriolet, affiancate dall’unità 1.9i da 120 CV della 205 GTi. Inoltre, debuttò l’ennesima versione speciale Italian Open. Tuttavia, la Peugeot 205 imboccò il viale del tramonto nel ’93, a causa del grande successo riscontrato dalla più piccola e più moderna Peugeot 106. Infatti, nel ’94 la gamma fu ridotta alla sola versione cabriolet 205 CJ con il motore a benzina 1.4i da 75 CV che, l’anno seguente, uscì dal mercato italiano. La carriera commerciale della Peugeot 205 proseguì sul mercato francese fino al 1998, quando debuttò la sostituta Peugeot 206.