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Blocchi del traffico 2022: salvi i diesel Euro 4 in diverse città, ecco dove

Il prolungamento dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022 rende possibile l’utilizzo delle vetture a gasolio Euro 4 nei territori che le avrebbero vietati: prosegue quindi la situazione “a macchia di leopardo”.

Qua sì, là no. Il meccanismo “fai-da-te” in merito alla decisione di quali categorie “Euro” di veicoli possano circolare nelle città torna a far parlare di se. Questa è una “conseguenza” di un allentamento dei blocchi alla circolazione delle auto diesel fino ad Euro 4, deciso nelle fasi più severe dell’emergenza sanitaria. E si affaccia nuovamente sullo scenario quotidiano una condizione che suscita qualche perplessità: si assiste, cioè, alla bizzarra situazione che un’autovettura diesel Euro 4 possa circolare in una determinata città, o in senso più ampio all’interno di un territorio regionale, e le sia al contrario impedito di circolare a poche decine di km.

Di fatto, la scelta di quali categorie di veicoli (e per quanto tempo) limitare, viene messa in mano alle amministrazioni locali. Concessione condivisibile sotto alcuni punti di vista (non tutti gli automobilisti possono avere le disponibilità economiche di cambiare auto come ci si cambia la camicia; ed è da osservare anche quanti km vengono percorsi, da ciascuno, al volante della propria auto: chi circola poco, inquina meno rispetto ad altri: è pacifico.

Inoltre, fino al 31 marzo 2022, come si accennava più sopra, è stato deciso il prolungamento dell’emergenza sanitaria). Tuttavia, preso atto della linea di Governo, ci si domanda il senso di tali provvedimenti “a macchia di leopardo”, dove una vettura diesel può circolare in una città e deve restare ferma in un’altra.

Piemonte

Nel capoluogo piemontese ed in 32 territori della cintura metropolitana e della provincia, le limitazioni – entrate in vigore il 15 settembre 2021 ed attive fino al 15 aprile 2022 – riguardano, nel Livello 1 (Arancione) in caso di previsione del superamento medio giornaliero della soglia di 50 µg/m³ per tre giorni consecutivi, l’esclusione degli autoveicoli di categoria M1, M2 ed M3 (trasporto persone) diesel Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 dalle 8 alle 19; ed N1, N2, N3 (trasporto merci) diesel Euro 3 ed Euro 4 sempre dalle 8 alle 19 (per trasporto persone e trasporto merci). In caso di Livello 2 (Rosso) qualora la previsione di media giornaliera del superamento del limite per tre giorni consecutivi raggiunga 75 µg/m³, si applica il divieto di circolazione anche agli autoveicoli di categoria N1, N2 ed N3 (trasporto merci) diesel Euro 5.

La prescrizione riguarda, in questo caso, anche Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.

Il “semaforo rosso” dispone, oltre al divieto di circolazione per i veicoli diesel fino ad Euro 5 dalle 8 alle 19, anche i seguenti obblighi:

  • Utilizzo di pellets certificati A1;
  • Divieto di bruciare materiale vegetale;
  • Divieto di utilizzare stufe e caminetti a legna che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle;
  • Divieto assoluto di combustioni all’aperto;
  • Introduzione del limite di 18°C per le temperature negli edifici;
  • Divieto di spandimento di liquami zootecnici, dei letami e dei materiali assimilati;
  • Divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi che contengono azoto.

Lombardia

Da venerdì 17 dicembre sono entrati in vigore, a Milano e nella provincia del capoluogo, i provvedimenti temporanei anti-smog di primo livello. L’annuncio della Regione Lombardia è stato deciso a causa dell’avvenuto superamento, per il quarto giorno consecutivo, della soglia di 50 µg/m³ di PM10, con una media – registrata a livello provinciale – di 77,4 µg/mu.

Le limitazioni prevedono, in linea generale, quanto segue:

  • Limitazione dei veicoli Euro 4 diesel nel semestre invernale in Fascia 1 e nei 5 Comuni con più di 30.000 abitanti di Fascia 2 e dei veicoli Euro 1 benzina tutto l’anno in Fascia 1 e 2, a partire dal 11 gennaio 2021;
  • Definizione di criteri, modalità, tempistiche, ambiti di applicazione, esclusioni e deroghe per le limitazioni alla circolazione ed all’utilizzo di determinate categorie di veicoli in attuazione del PRIA (Piano Regionale Interventi per la qualità dell’Aria) e dell’Accordo di Bacino Padano;
  • Individuazione delle soglie di chilometri assegnabili con la deroga chilometrica prevista con l’adesione al servizio MoVe-In per ogni categoria e classe di veicolo limitato; estende le limitazioni permanenti a tutto l’anno di adesione per i soli veicoli di classe Euro 4 diesel che aderiscono al servizio MoVe-In.

Nella fattispecie, le misure di divieto permanente alla circolazione dei veicoli diesel Euro 4 sono sospese fino a quando permarrà lo stato di emergenza sanitaria da Covid (che il Governo ha di recente prorogato fino al 31 marzo 2022).

All’indomani della cessazione dello stato di emergenza, in Lombardia torneranno in essere le limitazioni che indichiamo qui sotto:

  • Dal 1 ottobre di ogni anno al 31 marzo dell’anno successivo: stop alla circolazione, nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle 7,30 alle 19,30, anche per gli autoveicoli diesel Euro 4 (compresi quelli equipaggiati con filtro antiparticolato);
  • Esenzione, dal divieto di cui sopra, per i veicoli diesel Euro 4 che, sulla base di quanto indicato nel punto V.5 della carta di circolazione, abbiano valori di emissioni di PM10 almeno pari, se non inferiori, rispetto a quelle stabilite per i veicoli Euro 5 (ovvero fino a 0,0045 g/km);
  • L’estensione del blocco alla circolazione viene applicata anche a Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e San Giuliano Milanese, nonché ad altri 209 territori comunali di Fascia 1;
  • L’Area B del Comune di Milano, che di norma vieta la circolazione tutto l’anno – dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30 – agli autoveicoli diesel Euro 4 (anche in questo caso, fa eccezione il valore di particolato presente sulla carta di circolazione al punto V.5, che deve essere inferiore a 0,0045 g/km), tale divieto è sospeso in via temporanea fino al termine dell’emergenza sanitaria.

Lazio

A Roma, in relazione allo stato di emergenza sanitaria prolungato fino al 31 marzo 2022, il portale online di Roma Capitale stabilisce che i limiti alla circolazione all’interno della ZTL “Fascia Verde” (compresa l’area di ZTL “Anello Ferroviario”) riguardano, nel caso delle auto diesel Euro 4, il divieto di circolazione dalle 7,30 alle 10,30 e dalle 16,30 alle 20,30 nel caso di “blocco emergenziale”: se cioè si verificano situazioni critiche di inquinamento atmosferico, a partire dall’ottavo giorno di potenziale superamento della soglia il divieto vale anche nelle giornate di sabato e domenica.

Come riporta Il Messaggero, l’obiettivo dell’amministrazione capitolina punta alla completa eliminazione dei diesel dalle zone centrali di Roma entro il 2024. Dopo avere “fermato”, nel 2019, ciclomotori e motoveicoli fino ad Euro 1 compreso e le autovetture benzina Euro 2 e diesel Euro 3, da novembre 2022 (salvo nuovi slittamenti) le auto diesel Euro 4 non potranno più circolare nella ZTL “Fascia Verde”. Lo stop, indica il quotidiano della Capitale, interesserebbe più del 53% dei veicoli in circolazione nel tessuto metropolitano.

Emilia Romagna

Sospensione, sino alla fine dell’emergenza sanitaria (31 marzo 2022), del divieto permanente di circolazione per le autovetture diesel Euro 4, dal lunedì al venerdì e dalle 8,30 alle 18,30, in origine programmato fino al 30 aprile 2022. Rimane tuttavia valido, nei Comuni con popolazione di più di 30.000 abitanti, nell’area metropolitana di Bologna e nei territori che hanno aderito in forma volontaria, lo stop alla circolazione dei diesel Euro 4, a partire dal giorno successivo all’avvenuta rilevazione – nelle tre giornate consecutive precedenti – di superamento della soglia legale di PM10.

Veneto

Anche qui, il divieto di circolazione per i diesel Euro 4 è stato sospeso fino al termine dell’emergenza sanitaria (31 marzo 2022), tuttavia solamente nei casi in cui i valori di PM10 risultino inferiori alla soglia ammessa nei provvedimenti più rigorosi.

Nelle aree metropolitane dei capoluoghi e nei Comuni con più di 30.000 abitanti, in caso di livello Arancione, dal 7 gennaio al 30 aprile 2022 verrà invece applicato, dopo una prima fase terminata lo scorso 18 dicembre, lo stop alla circolazione anche per gli autoveicoli diesel Euro 4 ed Euro 5 ad uso privato, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30. Se il livello giunge al Rosso, l’estensione del divieto arriva ad interessare anche i veicoli commerciali diesel fino ad Euro 5, dalle 8,30 alle 12,30.

Campania

Il divieto di circolazione agli autoveicoli diesel Euro 4 si applica, in base al Piano regionale di Tutela della Qualità dell’aria, dal 1 gennaio al 31 marzo 2022, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30, nei territori comunali con popolazione superiore a 20.000 abitanti. A Napoli, tuttavia, questa limitazione è entrata in vigore lo scorso 6 ottobre 2021.

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