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Subaru: stop alla produzione negli impianti di USA e Giappone per il COVID-19

Subaru ferma la produzione per un paio di settimane nei suoi stabilimenti negli USA e in Giappone a causa del Coronavirus.

La diffusione in tutto il mondo del Coronavirus, alias COVID-19, ha condizionato anche la produzione di autovetture. Il mercato ha subito un primo crollo vertiginoso nel mese di marzo e la domanda sta superando l’offerta, cosa che ha portato molte case costruttrici a dare un taglio alla produzione. Subaru è uno dei Brand che ha indetto uno stop alla produzione negli impianti collocati negli USA e in Giappone, a causa di questa epidemia e del conseguente calo della domanda riguardante le proprie vetture. La catena di approvvigionamento si è dovuta fermare, almeno temporaneamente, aspettando tempi migliori.

Gli stabilimenti bloccati

In Giappone verranno chiusi dal giorno 11 aprile fino al 1 maggio gli impianti Ganma Manufactin Plant di produzione di autoveicoli Main Plant e Yajima Plant, così come l’impianto di produzione di motori e trasmissioni di Oizumi Plant. La giornata di riapertura è stata collocata al giorno 11 maggio 2020.  La Subaru of Indiana Automotive, Inc. (SIA) collocata negli Stati Uniti ha deciso di chiudere dal 23 marzo al 17 aprile i suoi stabilimenti. Le attività saranno riprese a partire dal 20 aprile del 2020. Le attività si fermeranno in Giappone per un totale di 17 giorni, mentre negli Stati Uniti d’America il totale dei giorni di stop è di 19 dì.