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Rolls-Royce: il Coronavirus ferma la produzione

Il Covid-19 non conosce confini e mette tutti sulla stessa barca, anche la nobile Rolls-Royce costretta a prendere delle misure restrittive

Rolls-Royce Motor Cars sospenderà per due settimane, a partire da lunedì 23 marzo, la produzione delle sue auto di lusso nello stabilimento di Goodwood. Anche la nobiltà inglese è costretta ad arrendersi alla forza perversa del Coronavirus.

La scelta del management della casa dello “spirito d’estasi” è condivisibile e rientra nel quadro delle misure intraprese in diversi paesi europei per fronteggiare questa emergenza epidemiologica. La pandemia da Covid-19 sta mettendo in ginocchio l’economia di molti paesi, ma rischia soprattutto di far collassare i sistemi sanitari.

Affrontare il problema con rigore, in assenza di un vaccino, è l’unica strada percorribile al momento, per contenere i danni. Il Regno Unito, dopo aver ostentato una certa indifferenza verso il problema, sta ora assumendo delle iniziative forti di contrasto al Coronavirus.

Rolls-Royce: il benessere dei dipendenti è prioritario

La scelta di Rolls-Royce mira a garantire la salute dei propri dipendenti. Questa sospensione sarà seguita da un arresto produttivo di altre due settimane, già pianificato in precedenza per attività di manutenzione.

Ecco le parole di Torsten Müller-Ötvös (amministratore delegato di Rolls-Royce Motor Cars): “La decisione non è stata presa alla leggera, ma il benessere della nostra eccezionale forza lavoro è quello che ci sta più a cuore. Siamo una comunità affiatata e non ho dubbi sul fatto che la nostra resilienza risplenderà durante questo periodo straordinario. Ci scusiamo coi clienti per gli eventuali disagi, ma credo che avremo la loro comprensione“.