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Volkswagen Golf: otto generazioni dal 1974 ad oggi

In quarantacinque anni di vita, la Volkswagen Golf è stata prodotta in oltre 35 milioni di esemplari.


La storia della Volkswagen Golf è iniziata nel 1974, con la prima generazione concepita dal designer italiano Giorgetto Giugiaro. Nel 1976, quando la produzione superò il primo milione di esemplari, la gamma fu ampliata alle versioni GTI e Diesel. Nel 1979, in concomitanza con il restyling di metà carriera, debuttarono la Golf Cabriolet e il veicolo commerciale Caddy. L’ultima novità risale al 1982 con la declinazione turbodiesel GTD, dopodiché la prima generazione uscì di scena l’anno seguente dopo quasi sette milioni di esemplari prodotti.

Nel 1983 fu introdotta la seconda generazione della Volkswagen Golf, disponibile l’anno successivo anche con la marmitta catalitica. Fu proposta nelle versioni GTI 16V plurivalvole e Syncro a trazione integrale nel 1986, nonché con il dispositivo ABS. Nel 1987 fu sottoposta al restyling di metà carriera e altre novità debuttarono negli anni seguenti, ovvero la motorizzazione G60 nel 1988, la versione sportiva Rallye nel 1989 e la speciale declinazione Country nel 1990. Dopo circa 6,3 milioni di unità, la seconda generazione scomparve nel 1991.

La terza generazione della Volkswagen Golf fu prodotta anche nella versione sportiva VR6, già proposta al debutto nel 1991. L’anno dopo fu eletta Auto dell’Anno 1992, quando nella lista degli optional comparvero gli airbag frontali. Nel 1993 tornò la Golf Cabriolet, introdotta parallelamente alla station wagon Golf Variant, senza dimenticare il motore diesel TDI ad iniezione diretta. Dopo il propulsore SDI a gasolio del 1995 e il dispositivo ABS di serie nel 1996, la terza generazione uscì di scena nel 1997 dopo 4,83 milioni di esemplari.

Sempre nel 1997 debuttò la quarta generazione della Volkswagen Golf, disponibile l’anno seguente anche con il navigatore satellitare e il dispositivo ESC. Altre novità furono il cambio manuale a sei marce e la trazione integrale 4Motion del 1999, più l’unità FSI del 2002 introdotta contemporaneamente alla sportiva declinazione R32, quest’ultima proposta anche con il cambio sequenziale DSG a doppia frizione. La quarta generazione è uscita di produzione nel 2003, dopo oltre cinque milioni di esemplari.

Nel 2003 fu introdotta la quinta generazione della Volkswagen Golf, dotata di sospensioni posteriori multilink. La gamma fu ampliata nel 2006 alla versione sportiva GT con la motorizzazione TSI con la doppia sovralimentazione (turbocompressore e compressore volumetrico), nonché con la variante monovolume Golf Plus. Quest’ultima, nel 2007, fu proposta anche come CrossGolf con lo stile da SUV. L’anno seguente, la quinta generazione uscì di scena dopo esser stata prodotta in 3,4 milioni di esemplari.

La sesta generazione della Volkswagen Golf, introdotta nel 2008, ha portato al debutto numerose soluzioni tecniche come i motori TDI Common Rail, i dispositivi ACC, Hill Start Assist, Dynamic Cornering Light, DCC e Park Assist, i sistemi Keyless, l’airbag per le ginocchia, le luci di retromarcia a led, il display touch screen, la retrocamera e il sistema Stop/Start. Nel 2010 debuttò la sportiva Golf R, seguita l’anno successivo dalla rediviva Golf Cabriolet. La sesta generazione uscì di produzione nel 2012, dopo 2,85 milioni di esemplari.

Infine, nel 2012, ha debuttato la settima generazione della Volkswagen Golf, eletta Auto dell’Anno 2013. Le novità più interessanti sono state introdotte nel 2014, vale a dire i modelli Golf GTE a propulsione ibrida Plug-In ed e-Golf a propulsione elettrica, assieme alla monovolume Golf Sportsvan. Uscita di scena quest’anno, è stata prodotta all’incirca in sei milioni di unità.