Mercato auto Europa: -3,3% a dicembre e -23,7% nel 2020
Il peggiore anno nella storia più recente si conclude, nel computo delle nuove immatricolazioni di autovetture, con quasi il 24% in meno nei Paesi UE.
Tutto come da copione: e del resto non c’era da attendersi di più. Il totale delle nuove immatricolazioni di autovetture in Europa si conferma negativo a dicembre così come per l’intero 2020. Nello specifico, sulla scorta delle rilevazioni mensili diffuse da ACEA (l’Associazione Europea fra le Case costruttrici), i 26 Paesi UE hanno messo in archivio l’ultimo mese dell’anno con un totale di 1.031.070 nuove auto immesse in circolazione, cifra che corrisponde al 3,3% in meno rispetto a dicembre 2020 (in cui, cioè, si era raggiunto 1.065.887).
Diminuzione meno marcata su base mensile
Sebbene “in rosso”, tuttavia, il calo è molto meno consistente in rapporto a quanto evidenziato nei mesi passati (-7,8% a ottobre e -12% a novembre 2020, tanto per fare due esempi), sempre sulla base della singola mensilità.
Il comparto resta “in rosso”
Non altrettanto si può dire per l’intero anno: il 2020, “annus horribilis” per l’economia globale, si è concluso in Europa con un –23,7% (riferito ai 26 Paesi UE) che la dice lunga sulle enormi difficoltà che il settore automotive – che incide per circa il 7% del PIL UE – sta tuttora attraversando a causa dell’emergenza sanitaria e delle misure di lockdown.
Ecco com’è andata
Di seguito i risultati di mercato di dicembre 2020 in riferimento ai mercati UE, EFTA e Regno Unito, con le singole indicazioni nazionali relative anche ai primi undici mesi dell’anno in rapporto allo stesso periodo 2019.
- Paesi UE: 1.031.070 nuove immatricolazioni (-3,3%% in rapporto a dicembre 2019)
- Paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera): 121.195 (+8,9%)
- Regno Unito: 132.682 (-10,9%)
Complessivo mercati UE, EFTA e Regno Unito: 1.214.581 (-3,7%).
Il consuntivo Paese per Paese
- Austria: +4,8% (-24,5% nei primi undici mesi 2020)
- Belgio: -10,1% (-21,5%)
- Bulgaria: -40,3% (-36,8%)
- Cipro: -21,4% (-17,7%)
- Croazia: -23,5% (-42,4%)
- Danimarca: +46,8% (-12,2%)
- Estonia: -22,3% (-29,5%)
- Finlandia: -1,0% (-15,6%)
- Francia: -11,8% (-25,5%)
- Germania: +9,9% (-19,1%)
- Grecia: -2,3% (-29,0%)
- Irlanda: +168,3% (-24,6%)
- Italia: -14,9% (-27,9%)
- Lettonia: -27,1% (-25,8%)
- Lituania: +29,9% (-12,9%)
- Lussemburgo: +7,3% (-17,9%)
- Paesi Bassi: +2,9% (-19,5%)
- Polonia: -1,9% (-22,9%)
- Portogallo: -19,6% (-35,0%)
- Repubblica Ceca: +8,7% (-18,8%)
- Romania: +16,0% (-21,8%)
- Slovacchia: -8,2% (-24,9%)
- Slovenia: -47,6% (-26,6%)
- Spagna: -0,01% (-32,3%)
- Svezia: -28,0% (-18,0%)
- Ungheria: -21,2% (-18,9%).
L’analisi del consuntivo di dicembre 2020 rivela che, complessivamente, molti più mercati nazionali sono riusciti a contenere le perdite. Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Irlanda (con addirittura un +168% rispetto a dicembre 2019), Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Romania hanno concluso con il segno “più”, e anche a due cifre (Danimarca, Lituania, Romania) se non tre (il caso della già citata Irlanda che del resto aveva archiviato novembre 2020 con un ottimo +20% su dodici mesi prima). L’Austria, “in rosso” a novembre, ha sostanzialmente ribaltato la propria situazione, così come Lituania, Lussemburgo e Paesi Bassi. Restano “in passivo”, seppure con valori meno elevati: Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Polonia, Portogallo, Slovacchia. La Grecia scivola “in perdita”, dopo un mese positivo. Più marcata, rispetto a novembre, la diminuzione fatta registrare in Svezia e Ungheria.
La situazione fra i Major Market
La Germania, che sfiora il +10% a dicembre, si mantiene leader nelle nuove immatricolazioni, su base mensile e nel computo dei dodici mesi 2020. Ecco le cifre dei quattro principali mercati UE.
- Italia: 119.454 nuove autovetture immatricolate a dicembre 2020 (erano state 140.448 a dicembre 2019); 1.381.496 nuove immatricolazioni dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020 (nel 2020 erano state 1.916.949)
- Francia: 186.323 nuove registrazioni a dicembre 2020 “contro 211.194 dello stesso mese 2019; 2.917.678 nei dodici mesi 2020 “contro” 2.214.279
- Germania: 311.394 (dicembre 2020) “contro” 283.380; 2.606.284 (gennaio-novembre 2020) “contro” 3.607.258
- Spagna: 105.841 “contro” 105.854 su base mensile; 851.211 “contro” 1.258.251 relativamente all’intero anno.
Case auto: chi sale a dicembre e nell’intero 2020
Puntando i riflettori esclusivamente sui Paesi dell’Unione Europea (senza, quindi, contare EFTA e Regno Unito), ecco le performance dei Gruppi automobilistici.
In testa rimane il Gruppo Volkswagen, seguito da Renault Groupe, PSA, Daimler AG, Gruppo Bmw, Hyundai Group ed FCA. Fiat-Chrysler Automobiles, che aveva concluso novembre in calo del 2,6%, ha messo a segno, a dicembre 2020, un buon +9,3%.
Nello specifico, ecco i marchi in segno più a dicembre 2020.
- Volkswagen (+16,1%)
- Skoda (+8,4%)
- Seat (+5,7%)
- Porsche (+14,8%)
- Peugeot (+0,6%)
- Opel-Vauxhall (+20,8%)
- DS (+0,3%)
- Hyundai (+2,0%)
- Fiat (+4,9%)
- Jeep (+20,7%)
- Lancia-Chrysler (+20,5%)
- Alfa Romeo (+21,0%)
- Toyota (+23,5%)
- Lexus (+3,8%).
Le performance dei Gruppi
- Gruppo Volkswagen: 267.675 nuove unità immatricolate a dicembre 2020 (+9,7% rispetto a dicembre 2019) e 2.547.519 nell’intero 2020 (-21,6% dal 2019)
- PSA Groupe: 142.526 (+2,9%) e 1.511.594 (-29,3%)
- Renault Groupe 121.749 (-13,0%) e 1.145.871 (-25,6%)
- Hyundai Group: 65.467 (-2,4%) e 700.345 (-18,4%)
- FCA: 71.461 (+9,3%) e 659.286 (-25,5%)
- Bmw Group: 68.332 (-6,2%) e 648.748 (-16,0%)
- Daimler AG: 65.654 (-14,6%) e 626.836 (-22,4%)
- Toyota Group: 58.646 (+21,9%) e 565.221 (-12,8%)
- Ford: 46.095 (-22,9%) e 493.772 (-30,6%)
- Volvo: 26.198 (-7,3%) e 222.206 (-15,9%)
- Nissan: 21.935 (-18,8%) e 209.177 (-27,7%)
- Mazda: 13.191 (-45,8%) e 118.904 (-42,5%)
- Mitsubishi: 5.844 (-25,2%) e 86.521 (-28,7%)
- Jaguar Land Rover: 8.688 (-15,0%) e 69.726 (-33,6%)
- Honda: 6.157 (-10,8%) e 50.106 (-30,8%).