Home Mugen Civic Type R: il ritorno, chiamatela RC20GT

Mugen Civic Type R: il ritorno, chiamatela RC20GT

Debutta al Tokyo Auto Salon 2019 la più estrema di sempre: carrozzeria aggressiva in fibra di carbonio, sospensioni da Track Day , ancora silenzio sul motore.

Non è un’auto qualunque. Basta dire che è l’evoluzione della vettura a trazione anteriore più emozionante e potente in circolazione, e poi capire. Perché neppure Mugen è un marchio qualsiasi, ma una delle patrie dell’ingegneria giapponese più estrema, quella legata all’ottimizzazione maniacale delle tolleranze minime tra elementi meccanici, dell’alleggerimento, dei flussi di raffreddamento. Quindi questa non è una Honda Civic Type R, ma un qualcosa che il preparatore di Asaka chiama RC20GT Type R, su cui lavora da almeno due anni e che presenterà al prossimo Tokyo Auto Salon 2019, dall’11 gennaio. Battezzandola “ultimate Type R” .

Si tratta di una vettura che ormai ha passato il legame di parentela che c’è tra l’originale e la sua elaborazione, perché Mugen ha deciso di andare tecnicamente ed esteticamente parecchio oltre. Dal muso completamente ridisegnato in poi, tanti gli elementi sostituiti con elementi in fibra di carbonio, mentre i cerchi forgiati da 20 pollici si abbinano ad uno scarico completamente in titanio. Le sospensioni, poi, sono tarate per un uso in pista a dimostrazione che la RC20GT non è un giocattolo da esibizione. Anzi.

Per ora, Mugen no sbandiera affatto il lavoro svolto sul motore, quel 2 litri 4 cilindri turbo a iniezione diretta con tecnologia VTEC (Variable Valve Timing e Lift Electronic Control) e Dual VTC (Variable Timing Control) in grado di sfoderare 320 Cv a 6.500 giri, un allungo oltre i 7.000 e 400 Nm di coppia tra i 2.500 e i 4.500 giri. Non è l’abbinamento con il cambio meccanico a sei marce a renderlo speciale, ma il fatto che spinga una trazione esclusivamente anteriore, l’unica a questo livello di prestazioni e feeling di guida. RC20GT è un esemplare di preproduzione, quindi sarà in vendita, ufficialmente solo per il Giappone, ma come accaduto da sempre con i modelli Mugen e i suoi motori, impedirne la libera circolazione a livello mondiale sarà impossibile. Prezzi da definire, compatte molto sportive europee già avvisate.