Home Test Drive Audi RS 3 vs Ford Mustang Ecoboost: la prova comparativa [Video]

Audi RS 3 vs Ford Mustang Ecoboost: la prova comparativa [Video]

Una tedesca, velocissima e perfettina. L’altra americana, divertente ed esagerata. Audi RS 3 e Ford Mustang Ecoboost sono molto differenti, ma entrambe progettate per andare veloci. Le abbiamo testate su strada e in pista.

Il filosofo Eraclito scrisse: “Il carattere di un uomo è il suo destino”. Un concetto trasferibile perfettamente nel mondo auto, se pensiamo che il carattere di una vettura ne determina il successo. In alcuni casi, ne trasforma il nome in una vera e propria icona, capace di trasmettere emozioni e di diventare – senza esagerazioni – delle leggende a quattro ruote.

E’ il caso di due nomi, di due vetture capaci di scatenare le fantasie degli appassionati di emozioni forti, hot lap e accelerazioni brucianti: Audi RS 3 e Ford Mustang Ecoboost. Due auto profondamente diverse l’una dall’altra, nate sulle due opposte sponde dell’Altlantico ma capaci di far battere il cuore a frotte di appassionati di motori. La prima estremamente “tedesca”: perfettina e tremendamente efficace. La seconda esageratamente “americana”: divertentissima e capace di catapultare il guidatore sulle strade della California o sulla Route 66.

Entrambe hanno in comune una notevole dose di cavalli, ma differiscono molto in quanto a linea esterna e dotazione “sottopelle”. Ognuna ha il suo pubblico di cultori e di ammiratori, noi le abbiamo provate entrambe per metterle e confronto e scoprirne le diverse filosofie. Scopriamo insieme i segreti di queste due sportive.

Audi RS 3 vs Ford Mustang Ecoboost: come sono fatte

L’Audi RS 3 Sportback è il classico lupo travestito da agnello. La linea esterna – pur con le dovute distinzioni stilistiche con la classica A 3 – rimane quella di una berlina a 5 porte, dalle linee tipiche del Marchio dei quattro anelli. E il frontale che la distingue maggiormente dalle versioni “borghesi”: calandra a nido d’ape, grosse bocche per il raffreddamento e passaruota allargati per far spazio a pneumatici che, volendo, possono essere più larghi davanti che dietro.

Nell’abitacolo della RS 3 il cruscotto è totalmente digitale col bellissimo monitor TFT da 12,3″ capace di visualizzare tutte le informazioni con grafica ad alta risoluzione. Ai lati trovano posto altre indicazioni, come la coppia, la potenza, la pressione degli pneumatici e le forze G. La RS 3 Sportback offre una abitabilità ottima per 4 passeggeri, con il quinto che viaggia sacrificato per via del tunnel della trasmissione piuttosto ingombrante.

I sedili sono rivestiti in pelle e Alcantara, quelli anteriori hanno un profilo molto sportivo che trattiene perfettamente in curva. La capacità del bagagliaio va da 335 a 1.175 litri, ma la RS3 perde rispetto alle versioni normali dell’Audi A3 100 litri di capacità, a causa del giunto centrale montato posteriormente per ottimizzare i pesi.

Di contro, la Ford Mustang è esattamente all’opposto: calandra enorme sul muso, cofano chilometrico e bombato, fiancate possenti ma fluide e la coda tronca caratterizzata dai gruppi ottici di colore nero, formati da tre punti luce ciascuno. In sintesi, il trionfo dell’ “american dream”.

La plancia è caratterizzata da due grandi quadranti dallo stile “american retrò”, che ritroviamo anche nel disegno della zona di fronte al passeggero e nella fascia centrale in alluminio satinato con tre grandi bocchette d’areazione. I posti sono 4, davanti c’è spazio in abbondanza e anche l’accesso non è difficile.

Viceversa, dietro lo spazio non abbonda, i sedili sono infossati e le teste dei passeggeri sono sotto il lunotto. Il bagagliaio dispone di 408 litri, paragonabile a quello di una berlina di dimensioni simili. Un vano più che sufficiente viaggiando in due con la possibilità di reclinare i due sedili posteriori aumentando la profondità disponibile da 100 a oltre 180 cm.

Dunque, due auto profondamente diverse. Anche nelle dimensioni: l’Audi RS 3 è lunga 4,33 metri e larga 1,80, con un passo di 253 cm. la Ford Mustang è lunga 45 centimetri in più, 4,78 metri e più larga di 28 centimetri, 2,08 metri. Il passo della Mustang è di 272 centimetri. Per quanto riguarda il peso, la RS 3 sulla bilancia fa segnare 1.510 kg, contro i 1.651 della Mustang.

Tecnica, tecnologia e sicurezza

Sotto il cofano dell’Audi RS 3 c’è il 5 cilindri 2.5 TFSI, decorato con il premio di “Engine of the year” dal 2010 e per sette anni consecutivi nella sua categoria. E’ il motore 5 cilindri di serie più potente al mondo e vanta ben 400 cavalli di potenza e 480 Nm di coppia. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h, ma volendo – con il Dynamic Plus che comprende anche i dischi freno in carboceramica – si può aumentare a 280 km/h.

La Rs 3 dispone del cambio automatico S tronic a sette rapporti a doppia frizione e della trazione integrale “quattro”, che in modalità Dynamic e Sport può inviare fino al 100% della coppia alle ruote posteriori grazie a una frizione a lamelle dal software specifico. Dalla lista degli optional si possono scegliere le sospensioni Audi Magnetic Ride, che garantiscono sempre l’assetto migliore in ogni circostanza.

L’Audi RS 3 ha tanta tecnologia al servizio della sicurezza e del comfort. Come ad esempio la guida assistita nel traffico (Jam assist), il dispositivo che ferma la vettura in caso di malore del conducente e l’assistente al traffico trasversale posteriore, che sorveglia la strada per evitare incidenti in uscita dai parcheggi. Per gli amanti dell’ hi-tech, anche l’offerta di sistemi di infotainment è di livello: il top è l’impianto Bang & Olufsen Sound System con 14 altoparlanti e 705 Watt di potenza.

Il cuore della Ford Mustang è il motore 2.3 Ecoboost, un quattro cilindri turbo che sembra piccolo nel cofano “monstre” della Mustang, ma che non sfigura affatto viste le capacità che esprime. I numeri ci raccontano di più sul propulsore: 290 cavalli e 440 Nm di coppia, quest’ultima disponibile già a 2.550 giri.

Il turbocompressore assicura una spinta notevole, e il sound sembra quello di motori dalla cubatura ben più elevata. La nostra Mustang era equipaggiata con il cambio l’automatico a 10 rapporti, che su strada abbiamo trovato molto efficace e ben riuscito.

Parlando di tecnologia, la Mustang sfodera delle vere e proprie “chicche”, come il “Launch control” – per accelerazioni fulminee – e il “Line lock”, che tiene bloccate le ruote anteriori mente le posteriori stridono in un “burnout”. Nel cruscotto, troviamo le leve – dal design aeronautico – per selezionare le modalità di guida, calibrare la durezza dello sterzo, e, in pista, disattivare l’ESP.

Audi RS 3 vs Ford Mustang Ecoboost: alla guida

Dopo aver analizzato le caratteristiche di ognuna delle due, è il momento di mettersi alla guida dell’Audi RS 3 e della Ford Mustang Ecoboost. Due auto dalle caratteristiche molto diverse ma unite dal carattere esuberante e dalla voglia di mordere l’asfalto. Le abbiamo portate prima su strada e poi in pista per saggiarne comportamento e reazioni in eentrambi i contesti.

Su strada

Nell’utilizzo quotidiano, sia la RS 3 che la Mustang dimostrano di essere auto utilizzabili tutti i giorni. Certo, le dimensioni abbondanti della coupè americana la rendono poco adatta ad essere parcheggiata nei centri urbani delle città italiane, soprattutto per via del lunghissimo cofano anteriore e per la mancanza dei sensori di parcheggio nella zona frontale della vettura.

Nonostante la notevole dose di cavalli, entrambe si lasciano condurre con un filo di gas. La RS 3 sconta la maggiore rigidità dell’assetto, che sui pavè e sull’asfalto sconnesso cittadini trasferisce le vibrazioni agli occupanti. Di contro, l’assetto più morbido della Mustang permette di assorbire meglio le asperità urbane, e lo sterzo più leggero rispetto a quello dell’Audi rende le manovre meno faticose.

Ma è nelle curve dei percorsi extraurbani che si possono apprezzare le qualità stradali della “hot hatch” tedesca. La RS 3 si destreggia bene tra spunti in salita, accelerazioni laterali, e grandi frenate. Molto azzeccata – in questo contesto – la scelta delle gomme anteriori più larghe rispetto alle posteriori, che contribuisce a rendere il retrotreno più reattivo nelle curve e far girare la RS 3 più velocemente. La gestione della trasmissione è totalmente automatica, con Haldex e frizioni a lamelle controllate elettronicamente in modo da distribuire la coppia motrice dove c’è maggior grip, evitando pattinamenti.

Sulla Mustang, lo sterzo è leggero ma poco diretto. Nel nel misto veloce ci si fa meno caso, ma nelle curve più strette è necessario girarlo parecchio per non farsi sorprendere, anche via delle dimensioni non proprio compatte. Nei cambi di direzione l’assetto morbido fa “dondolare” parecchio la Mustang, fenomeno avvertibile quando si affrontano curve in sequenza. E nell’uso più brillante si nota un po’ di affaticamento dei freni quando sollecitati ripetutamente, visti gli oltre 1.660 chilogrammi dell’auto.

L’Audi RS3 ha una notevole progressione in accelerazione, per merito – oltre che dei cavalli – della trazione integrale quattro, caratteristica confermata da uno 0-100 km/h in soli 4,1 secondi. A scandire i tempi, le cambiate fulminee della trasmissione S tronic a 7 rapporti con doppia frizione, che va benissimo anche in modalità Sport Automatica.

Sulla Mustang c’è da divertirsi, a cominciare dal sound, coinvolgente ed entusiasmante. L’americana è sempre molto stabile e facile da guidare grazie alle quattro sospensioni indipendenti e al sistema posteriore Integral Link, il cambio automatico a 10 rapporti è molto efficace e deciso sul rapporto da usare.

In pista

E dopo la strada, abbiamo portato l’Audi RS 3 e la Ford Mustang Ecoboost in pista sul tracciato I.S.A.M. di Anagni, un circuito particolarmente tortuoso con l’alternarsi ravvicinato di curve e rettilinei che esalta le capacità di accelerazione e frenata delle vetture.

In pista, la RS 3 esalta ancora di più tutte le caratteristiche dinamiche: velocissima, tanto in rettilineo quanto in percorrenza di curva, dove si sente il lavoro della trazione integrale. La guida della tedesca è esaltata dalla massa contenuta e dalle notevoli performance dell’impianto frenante carboceramico – che combinate alla straordinaria accelerazione – offrono al pilota la sensazione di essere una fionda, in una costante alternanza di accelerazioni e staccate.

La dote migliore della RS 3 è l’inserimento in curva. Fulmineo, grazie all’azione di combinata del telaio, della trazione quattro e della massa contenuta, si può tirare la frenata fin dentro la curva e in men che non si dica essere pronti per ridare gas. Con la RS 3 sembra di essere sui binari tanto è preciso il telaio, nelle staccate si sente l’efficacia delle pinze a sei pompanti che “mordono” i dischi da 370 millimetri. Da segnalare che, nonostante la temperatura dell’aria molto elevata, i freni non sono mai andati in crisi e le temperature non sono mai salite a livello critico.

La Mustang diverte e, se provocata, allarga con il posteriore richiedendo una mano esperta nella guida. Il passo lungo – 272 cm – rende progressive le perdite d’aderenza del retrotreno, ma con i controlli elettronici disattivati è sempre meglio ricordarsi che cavalli e coppia ci sono. Diventa quasi scontato cercare la scodata ad ogni curva, perché la sua non è la natura di quelle auto sportive “perfettine” come la RS 3, ed è probabilmente la sua caratteristica più apprezzata.

Nelle staccate a limite – come già visto su strada – sarebbe utile avere dei freni più potenti per frenare la Ford Mustang. E magari anche un assetto più rigido, per evitare prima il beccheggio e poi il rollio durante l’inserimento in curva. Chiaro che è impossibile aspettarsi dalla Ford Mustang l’agilità di sportive più compatte, soprattutto nel misto stretto.

Sul circuito I.S.A.M. di Anagni l’Audi RS 3 ha girato in 1’13″9, un gran tempo. Dal canto suo, la Ford Mustang Ecoboost ha girato in 1’16″2. Si tratta rispettivamente dell’ottavo e del ventunesimo tempo assoluto tra le auto che abbiamo testato sul circuito frusinate.

Audi RS 3 vs Ford Mustang secondo Andrea Gagliardini

Alla guida dell’Audi RS 3, quello che strabilia è sicuramente la velocità del cambio a 7 rapporti ed il sound che lo accompagna ad ogni cambiata, una vera goduria. Il motore non è poi cosi piccolino e si sente, il 2.5 turbo 5 cilindri, spinge bene in basso ma soprattutto lo fa molto anche in alto.

Guidandola in pista aspetti impaziente ogni uscita di curva, in particolare quelle più lente, per poter scatenare tutti i cavalli senza il minimo pattinamento grazie all’eccellente lavoro della trazione quattro, che la rende sempre docile e facile da gestire. Al punto da renderla quasi noiosa, quando ci si vuole divertire senza cercare il massimo della prestazione sul giro.

La frenata è potente ed adeguata anche dopo averla stressata durante più giri di pista. Il bilanciamento è ottimale, l’inserimento è preciso grazie anche alla insolita soluzione degli pneumatici differenziati più grandi all’anteriore, 255/30 R 19 e più piccoli nel posteriore da 235/35 R 19. Le sospensioni elettroniche infine garantiscono confort durante l’uso quotidiano e ottima rigidità durante l’uso in pista.

Sulla Ford Mustang Ecoboost, la posizione di guida è buona ma il volante risulta poco diretto e necessita di essere girato generosamente nelle curve più strette. Alla guida, il motore turbo spinge bene sia in basso che in alto. Il cambio a 10 rapporti rende l’andatura nell’uso quotidiano rilassante e fluida. La frenata è buona anche se non strabiliante a causa del peso. La trazione posteriore la rende divertente da guidare ma la sua stazza – oltre al motore anteriore – richiede una guida esperta quando si spinge in pista senza l’ausilio dei sistemi di controllo.

Il bilanciamento è ottimale, l’inserimento è buono ma come già accennato lo sterzo non è così preciso e bisogna lavorare molto con le braccia. Le sospensioni nell’uso in pista risultano un pochino troppo morbide e la vettura tende a rollare molto, rendendola nervosa nei cambi di direzione più repentini. Per raccontare la Ford Mustang in poche parole, è un’auto fatta per divertire, che sa andare anche forte.

Audi RS 3 vs Ford Mustang: in sintesi

Due auto diverse, dicevamo. Più divertente e piacevole su strada la Ford Mustang, che coinvolge il guidatore grazie ad una guida più emozionale. Più veloce ed efficace in pista l’Audi RS 3, facile da portare al limite ma davvero difficile da mettere in crisi.

Nella guida quotidiana una “muscle car” come la Mustang non passa certo inosservata, a differenze dela RS 3 che con il suo “family feeling” con il resto della gamma Audi punta sull’understaitment. Più abbordabile l’americana, che con un listino di 40.000 euro e 290 cavalli è estremamente competitiva in fatto di costi di gestione. Il listino della tedesca parte da 51.000 euro, ma offre un prodotto più completo e più tecnologico.

Insomma due modi di rappresentare la sportività, uno più americano e l’altro più europeo, ma entrambi in grado di regalare emozioni e soddisfazioni. Anche ai palati più raffinati!

Audi RS3: scheda tecnica

Dimensioni:

Lunghezza: 433 cm
Larghezza: 180 cm
Altezza: 141 cm
Passo: 263 cm
Massa a vuoto: 1.510 Kg
Bagagliaio: 335 litri

Motore:

Carburante: benzina
Cilindrata: 2.500 cc
Cilindri: 5 in linea
Potenza massima: 400 Cv – 294 KW  a 5.850 giri
Coppia Max: 480 Nm a 1.700 giri
Cambio: automatico S tronic doppia frizione a 7 rapporti
Trazione: integrale permanente quattro

Prestazioni:       

Velocità massima: 250 Km/h (optional 280 Km/h)
Accelerazione 0-100 km/h: 4,1 secondi
Consumo medio: 11,0 km/l

Prezzo: a partire da 53.000 euro.

Ford Mustang: scheda tecnica

Dimensioni:

Lunghezza:  478 cm
Larghezza: 208 cm
Altezza :  138 cm
Passo:  272 cm
Peso in ordine di marcia: 1.651 Kg
Capacità bagagliaio: 408 litri

Motore:
Carburante: benzina
Cilindrata: 2.300 cc
Cilindri: 4 in linea
Potenza massima:  213 KW – 290 CV
Coppia max: 440 Nm
Cambio: automatico 10 rapporti
Trazione: posteriori

Prestazioni:       
Velocità massima: 233 Km/h
Accelerazione 0-100 km/h: 5,8 secondi
Consumo medio: 10 km/l

Prezzo: a partire da 41.000 euro

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