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DS7 Crossback PureTech 225 EAT8: primo contatto in Provenza

Sulle strade della Provenza il nostro primo contatto con la DS7 Crossback, prima vettura del giovane Brand DS.

Tra i paesaggi della Provenza capaci di restituire serenità e ispirazione a Vincent Van Gogh e Paul Gauguin abbiamo provato la Presidenziale DS7 Crossback, primogenita del brand più giovane tra quelli presenti nella galassia PSA. Fu lanciata al Salone di Ginevra edizione 2017, per affiancarsi a DS3, DS4 e DS5, le sorelle minori nate col double chevron sul cofano prima della totale indipendenza di DS Automobiles. Rivolgendosi ad un target medio alto, il Crossover francese punta molto su originalità ed eleganza per attirare l’attenzione in un segmento dominato dalle premium tedesche.

La DS7 Crossback infatti non passa certo inosservata, attira gli sguardi con il suo design arricchito di tante cromature, a sottolineare un look decisamente appariscente. Nel frontale, con la grande calandra incorniciata dalle DS Wings cromate, che si estendono verso gli scenografici gruppi ottici full-Led rotativi, come sul retro, con i gruppi ottici lavorati a laser e il coreografico scarico doppio scarico cromato.

Originale lo è anche nelle dimensioni, 457 cm di lunghezza che lo pongono tra un suv compatto ed uno di taglia media. In attesa della versione ibrida, prevista a fine 2019, la DS7 Crossback viene inizialmente proposta con due motori a gasolio ed altrettanti a benzina. In Francia abbiamo provato la versione equipaggiata con il PureTech 1.6 turbo a benzina da 224 CV, recentemente entrata a listino dopo l’arrivo sul mercato ad inizio 2018, abbinato alla trasmissione automatica ad 8 rapporti. Nel più ricco allestimento Grand Chic viene proposta al prezzo di 41.550 euro.

DS7 Crossback: interni e infotainment

La sua chiara personalità è riproposta anche negli eleganti interni dell’Ispirazione Rivoli (3.200 euro), con uno schema romboidale presente sui morbidi rivestimenti della plancia e sui sedili in pelle Claudia Nero Basalto, ripreso anche nell’impostazione grafica del quadro strumenti. Rivoli è infatti una delle personalizzazioni che adottano materiali di alta qualità, dall’Alcantara alla pelle Nappa, passando per il legno di Ebano. Nella Rivoli sono inclusi gli airbag laterali posteriori, il divano a regolazione elettrica, oltre all’originale orologio a lancette che ruota all’avviamento del motore, posto al centro della plancia. L’ispirazione Opera (5900 euro) include pure il navigatore, i sedili in pelle Nappa e la radio DAB.

L’effetto salotto è garantito dalla quantità e dalla qualità delle dotazioni, impreziosite da finiture e decorazioni anche in stile retrò, come il già citato orologio analogico posto appena sopra ad uno dei due display da 12 pollici del sistema d’infotaimnet, un vezzo a sottolineare il legame tra futuro e tradizione che caratterizza il Brand DS. Il tetto panoramico, in opzione a 1.100 euro, compensa la luminosità proveniente da una superficie vetrata abbastanza ridotta nella zona posteriore.

Che comunque offre una buona abitabilità per i passeggeri ed una discreta capacità del bagagliaio: 555 litri che diventano 1.752 abbattendo gli schienali. Non manca un raffinato impianto audio con 14 altoparlanti, che viene esaltato dall’eccellente insonorizzazione e da una silenziosità di marcia che indicano come l’obiettivo di unire tecnologia e confort sia stato pienamente centrato.

DS7 Crossback: come va

A dispetto di una cilindrata non elevatissima, il PureTech ha abbastanza carattere per spingere adeguatamente un’auto che sfiora i 1.500 kg. Anche la sua indole non è sportiva, spinge bene sin dai regimi più bassi con una buona elasticità che si manifesta senza incertezze anche negli allunghi, fino alla velocità massima di 227 km all’ora. Lo scatto o-100 viene invece coperto in 8,3 secondi. La modalità di guida prescelta influenza molto la reattività della vettura, in particolare viaggiando in “eco” e “comfort”, visto che sulla Grand Chic una telecamera rileva le irregolarità dell’asfalto regolando in maniera più morbida le sospensioni a gestione elettronica. L’effetto tappeto volante è garantito, così come il comfort, anche se la morbidezza dell’assetto ed uno sterzo non troppo diretto filtrano il dialogo fra il guidatore e la CrossBack. Le cose non cambiano troppo in modalità Sport, visto che la maggiore reattività di sterzo e cambio, ma soprattutto la maggiore rigidità delle sospensioni non mettono mai discussione la qualità principale della DS 7 Crossback: il comfort.

Per far concorrenza ai marchi che dominano il segmento dei C-SUV, la DS 7 Crossback punta anche su un corredo tecnologico di prim’ordine. Oltre alle già citate sospensioni a geometria variabile in base alle condizioni dell’asfalto, la nuova DS 7 Crossback è dotata di fari full led adattivi, come lo è il cruise control che può essere abbinato attraverso il pacchetto Pilot Connected (1700 euro) anche al dispositivo di mantenimento in corsia. Non manca il sistema di monitoraggio dell’attenzione del guidatore, mentre fa il suo debutto il sistema a infrarossi Night Vision che rileva la presenza di ogni tipo di ostacolo (pedoni, animali) mettendolo in evidenza nel display del quadro strumenti. Completano il quadro il sistema di controllo della trazione Advanced Traction Control (500 euro) e l’inedito sistema di parcheggio automatico, in grado di compiere la manovra in totale autonomia.

DS7 Crossback: scheda tecnica

DS 7 Crossback Scheda Tecnica by Blogo Motori on Scribd

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