Home Tesla Model 3: il problema dell’incentivo federale

Tesla Model 3: il problema dell’incentivo federale

Viene applicato solamente fino a 200.000 veicoli elettrici venduti da una casa automobilistica e Tesla potrebbe superare la soglia nel 2018

Tesla Model 3 – Proseguono a gonfie vele le prenotazioni della Tesla Model 3, che hanno superato quota 325.000 nelle ultime ore. Un boom storico per la casa americana ed anche per il mondo dell’automotive, anche se potrebbe nascere un problema, quando le vetture verranno effettivamente consegnate, cioè a partire dal dicembre 2017 per i clienti americani.

Negli Stati Uniti, infatti, chi acquista una vettura elettrica può godere di un incentivo federale, il Federal Tax Credit, di 7.500 dollari. Un risparmio rilevante, sul quale hanno fatto conto anche i futuri clienti della Tesla Model 3, ma questo incentivo viene gradualmente eliminato da quando una casa arriva a quota 200.000 vetture elettriche vendute. E potrebbe proprio essere il caso di Tesla.

Come riportato da Tech Times, infatti, pur non essendoci un dato ufficiale, Tesla ha venduto circa 42.000 Model S nel 2014 e 2015 e, nel 2016, le stime parlano di circa 80.000/90.000 veicoli venduti. Quindi, secondo gli analisti, la casa americana dovrebbe raggiungere la fatidica quota 200.000 nel 2018, quando la Model 3 verrà consegnata alla maggior parte dei clienti. C’è una scappatoia: l’incentivo non viene tagliato fino alla fine del trimestre in questione e, quindi, Tesla potrebbe intenzionalmente raggiungere quota 200.000 il primo giorno del trimestre e consegnare poi i veicoli restanti nei successivi mesi, consentendo così ai clienti il risparmio.

Aggiornamento a cura di Fabio Cavagnera

Tesla Model 3: superata quota 300.000 ordini [Video]

Tesla Model 3 – Prosegue la crescita di preordini per la Tesla Model 3: è stata superata nei giorni scorsi quota 300.000 vetture prenotate da parte dei clienti, in una settimana dal lancio. Una cifra sempre più importante, a cui ora la casa americana dovrà far fronte, per soddisfare la domanda in tempi accettabili. Anche se bisognerà attendere la fine del 2017 per le prime consegne.

Aspettando di vedere la versione definitiva dell’elettrica premium, che verrà svelata quando ci avvicineremo all’inizio della produzione, la Tesla Model 3 è stata filmata sulle strade di Marina del Rey, in California. La vettura era impegnata in un servizio video e fotografico promozionale ed è la prima volta che la possiamo vedere su strada, dopo la presentazione di una decina di giorni fa.

Intanto, continuano ad arrivare le considerazioni da parte degli altri costruttori. Dopo quelle di Nissan, è il turno di Mercedes, con le parole di Dieter Zetsche: “Elon Musk è un genio, per quanto concerne la pubblicità – ha dichiarato al sito australiano CaradviceTesla ha promesso molto, ma ha anche rispettato la maggior parte delle promesse. Ora vedremo come proseguirà”.

Aggiornamento a cura di Fabio Cavagnera

Nissan applaude Tesla: “Gli ordini di Model 3 un buon segno”

Tesla Model 3 – Il boom di prenotazioni della Tesla Model 3 è ancora uno dei temi caldi del mondo dell’automotive, in questi giorni. Ora sta un po’ calando la corsa alla nuova vettura premium elettrica, rispetto ai primi due giorni, ma la quota 300.000 preordini è ormai ad un passo. Un risultato storico, su cui ovviamente stanno ragionando anche le altre case costruttrici.

Tra queste c’è Nissan, un marchio che ha puntato molto sull’elettrico, con la Leaf. “Il fatto che così tante persone siano disposte a depositare un acconto per questa vettura, disponibile nel 2017 – le parole di Carlos Ghosn, numero 1 di Nissan, ad Automotive Newsè un buon segno”. Il motivo è lo sviluppo delle auto elettriche: “Accogliamo con favore la concorrenza, può espandere il mercato”.

Un settore di cui attualmente l’alleanza Nissan-Renault è leader, con 302.000 vendite di veicoli elettrici nel mondo alla fine del 2015, mentre il marchio giapponese ha venduto 223.000 vetture a zero emissioni in solitaria, di cui 211.000 sono Leaf. Se gli ordini della Tesla Model 3 diventeranno veri e propri acquisti, Nissan verrà sorpassata. Ma Ghosn non si preoccupa, almeno al momento, e pensa allo sviluppo della Nissan Leaf, con costi ridotti e l’aumento delle colonnine di ricarica.

Aggiornamento a cura di Fabio Cavagnera

Tesla Model 3: superati i 10 miliardi di dollari

Tesla Model 3 – La Tesla Model 3, presentata nella notte italiana tra giovedì e venerdì scorso, sta facendo impazzire gli automobilisti americani. In pochissimi giorni, sono già oltre 275.000 le prenotazioni effettuate per la nuova elettrica di Elon Musk, nonostante l’inizio della produzione sia previsto per la parte conclusiva del 2017, per poi arrivare anche in Europa a partire dal 2018.

E’ un giro economico incredibile. Attualmente i clienti stanno versando 1.000 dollari per la prenotazione della vettura, per poi versare il resto tra un anno e mezzo. Basandosi sulla cifra di 42.000 dollari ad esemplare, prezzo medio stimato da Musk con gli optional aggiunti dai clienti, il guadagno ‘virtuale’ dall’azienda americana supera già i 10 miliardi di dollari.

Tutti i nostri sforzi sono focalizzati nell’accelerare la produzione”, ha spiegato il n° 1 del marchio americano. Ora toccherà a Tesla saper far fronte a questo clamoroso boom di prenotazioni, per ottenere effettivamente questo super guadagno. La ‘caparra’ di 1.000 dollari, infatti, è rimborsabile e diventerà un vero e proprio ordine solo in un secondo momento.

Aggiornamento a cura di Fabio Cavagnera

Tesla Model 3: il video della presentazione

Tesla Model 3 – Quella scorsa è stata la grande notte della Tesla Model 3. L’attesissimo quarto modello della casa americana è stato svelato, nel corso di un evento al Tesla Design Studio di Hawthorne, dove erano presenti circa 800 invitati, molti dei quali clienti del marchio. A far da padrone di casa, ovviamente, Elon Musk, ma soprattutto la nuova elettrica “per tutti”.

Questa vettura, infatti, promette di essere una svolta per la casa americana: rispetto ai precedenti modelli, infatti, la Tesla Model 3 ha un prezzo contenuto ed accessibile a molti. Sarà venduta negli Stati Uniti ad un costo di 35.000 dollari (senza incentivi), cioè a poco più di 30.000 euro al cambio attuale. Una cifra ridotta, che ha già dato dei risultati importanti a Tesla.

Ieri, infatti, si sono registrate grandi code davanti alle concessionarie per poter prenotare il modello e Musk ha annunciato, nel corso dell’evento, “più di 115 mila prenotazioni nelle prime 24 ore”, la maggior parte senza conoscere la vettura. Un vero e proprio boom, per un modello la cui produzione inizierà a partire dalla fine del 2017, per poi arrivare anche in Europa nell’anno successivo.

Tesla Model 3: svelata l’elettrica per tutti

Tesla Model 3 – L’attesa è finita, è stata presentata la Tesla Model 3. Al Tesla Design Studio di Hawthorne, è stata svelata la quarta vettura della casa americana, dopo la Roadster, la Model S e la Model X. Questa, però, a differenza delle precedenti, è una vettura abbordabile per molti: 35.000 dollari è il prezzo senza incentivi, al cambio attuale fanno poco più di 30.000 euro.

La Tesla Model 3 ha misure ridotte, rispetto alla Model S, ma comunque il marchio garantisce lo spazio ‘comodo’ per cinque adulti e con grande capienza per i bagagli. Non sono state rivelate tante specifiche, ma il motore elettrico permetterà un’accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (96,5 km/h) in meno di sei secondie ci saranno versioni più veloci”, ha spiegato Elon Musk.

Il punto di forza della Tesla Model 3, oltre al prezzo, sarà l’autonomia: Tesla ha dichiarato almeno 215 miglia con una sola ricarica, cioè quasi 350 chilometri. E’ stata confermata la presenza di serie di Autopilot (guida semiautonoma) e del tetto panoramico, per un modello già di successo, visto le grandi code che si sono formate ieri davanti ai negozi per prenotarla. La produzione inizierà verso la fine del 2017, per 500.000 esemplari l’anno. In Europa è attesa nel 2018.

Aggiornamento a cura di Fabio Cavagnera

In coda per la Tesla Model 3…

tesla-dealer.jpg

Sono pazzi questi americani, lo sappiamo. Il fatto è che certe mode vengono poi esportate in tutto il mondo ed è tutto da verificare se sia positivo o meno vedere cinquanta persone che passano la notte in coda per comprare una vettura, seppur elettrica. Tesla come Apple? Automobili come telefonini?

Forse basta un cavo elettrico per farci (o farli) diventare un po’ tutti matti, come ha testimoniato Robert Scoble su Twitter:

Succede se il modello è una Tesla, anzi per la precisione se è una Tesla Model 3. Qualcuno storcerà il naso, ma sono sicuro che Marchionne, Ghosn, Mary Barra o Mark Fields approverebbero. Forse è dai tempi della Ford Mustang che non accadeva una cosa del genere…

UPDATE: a quanto pare la coda è aumentata a 100 persone, e Scoble pubblica anche un video su Facebook.

(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/sdk.js#xfbml=1&version=v2.3”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));

Live from the line at Tesla in Dublin where 100 are in line to buy a car, the Model 3, we haven't seen yet.

Pubblicato da Robert Scoble su Giovedì 31 marzo 2016

Tesla Model 3: tutto quello che (ancora) non sapete

Tesla Model 3 Teaser

L’attesa sta per giungere al termine. Già perchè la nuova Tesla Model 3 è in dirittura d’arrivo il prossimo 31 marzo. E non potrebbe essere altrimenti visto che stiamo parlando della prima berlina del gruppo Tesla, con un prezzo competitivo di 35.000 dollari.

Un progetto che vuol rendere ancor più familiare e accessibile il concetto di elettrico. Una vettura che desta quindi grande curiosità. In attesa di esser svelata tra circa 48 ore, gli ordini sono stati già aperti, in primis per i dipendenti dell’azienda, ed in seguito anche per chiunque volesse diventarne proprietario, a partire proprio dalla fatidica data del 31 marzo – o meglio dal 1° aprile alle ore 05.30 per noi europei – in contemporanea con il lancio di Hawthorne. Una raccolta ordini che sarà disponibile sia online, sia negli showroom di tutti il mondo, Italia compresa.

Ecco alcune peculiarità che dovete tenere a mente.

E’ come un’Audi A4
La prossima Model 3 sarà circa il 20% più piccola rispetto al modello S, e approssimativamente avrà le dimensioni di un’Audi A4. Questo, secondo le parole dell’amministratore delegato Elon Musk. I passeggeri posteriori dovrebbero avere un pò più di spazio per le gambe, considerando la natura della Tesla Model 3, visto e considerata l’assenza di un tunnel centrale per la trasmissione.

Pronta per la guida
La Model 3 sarà una vettura immediatamente utilizzabile, tanto che alla presentazione che ci sarà a breve, un prototipo funzionante sarà sul posto per prendere i giornalisti per un giro veloce. La Model 3 non vedrà ufficialmente la luce, in termini di vendita, fino alla fine del 2017.

Sarà una “mini” Model S?
Ovviamente la Tesla Model 3 sarà il modello di punta e con la “massima priorità” della società. E’ invero però che ancora non si conosce bene lo stile ed il design di questo mezzo. Avrà un frontale simile a quello della S o si avvicinerà più alla X? La Tesla potrebbe aver fornito un indizio avendo presentato le immagini di entrambe le vetture e la silohoutte in negativo al posto della Model 3 appositamente? Considerando come la stilizzazione si avvicini alla Tesla S, ci potrebbe essere una sincronia tra i due esemplari

E’ già prenotabile
Secondo quanto riferito dalla casa madre, le prenotazioni per i dipendenti sono già aperte, e la stessa possibilità, a partire dal 31 marzo, sarà data a tutte le altre persone. Le prenotazioni saranno disponibili su www.tesla.com con un deposito di 1000 dollari di anicipo, rimborsabile in qualsiasi momento.

Non ci saranno serie speciali
A differenza delle auto di lusso di fascia alta, la 3 non avrà versioni particolari. Questo non significa che la casa madre non sarà felice di poter aggiornare e personalizzare il proprio modello, con quattro ruote motrici, o con una batteria più grande e quant’altro. La volontà infatti è comunque quella di mantenere un prezzo simile ai 35.000 dollari iniziali

Alta autonomia
La Tesla promette una distanza di almeno 200 miglia per carica, più o meno 320 chilometri. Se si considera che la stessa batteria agli ioni di litio da 60 kWh prevista per la Chevy Bolt futura, la Model 3 potrebbe raggiungere verosimilmente la distanza preposta. E’ perfino plausibile che la Tesla potrebbe raggiungere la quota 200 miglia con una batteria da 50 kWh.

Sarà svelata solo una variante (per il momento)
Nonostante le speculazioni e le voci al riguardo, questa settimana sarà svelata solamente la Tesla Model 3 versione berlina. Le voci su di un crossover sono rimaste tali. La piattaforma modulare sarà utilizzata in futuro per i nuovi modelli, a partire presumibilmente, proprio dal richiesto crossover.

La Tesla Model 3 è completamente nuova
Tesla ha dovuto cominciare da zero per la sua 3: “Bene o male, la maggior parte della Tesla Model 3 è nuova” ha riferito il Chief Technology Officier JB Straubel, lo scorso mese di ottobre: “La batteria ha una nuova architettura, si tratta di una nuova tecnologia del motore, una nuova struttura del mezzo. Insomma, tantissimo lavoro”.
Lo stesso Straubel e Jason Wheeler, nuovo responsabile finanziario Tesla, hanno sottolineato quanto il Model 3 sia stato progettato per essere prodotto velocemente in “catena di montaggio”, in modo da aumentare rapidamente ed economicamente i numeri.

Quale sarà il prezzo?
Come detto già precedentemente, il modello base costerà 35.000 dollari a monte degli incentivi statali che negli Stati Uniti passano dai 7500 ai 13.000 dollari, a seconda dello stato. Gli incentivi federali invece, saranno tagliati gradualmente a partire dal raggiungimento della quota di 200.000 pezzi venduti, presumibilmente intorno al 2018, secondo i dati stipulati da Bloomberg.

Presto nuove fabbriche
Oltre alla punta di diamante in California e la Gigafactory in Nevada, Tesla ha in mente di aprire uno o più stabilimenti aggiuntivi in Cina ed in Europa nel 2018

Guida autonoma
La Tesla Model 3 avrà probabilmente come dotazione la guida autonoma, anche se a prezzo di un costo aggiuntivo. Lo scorso mese di Gennaio Musk ha previsto che nei prossimi 15 anni tutte le auto saranno a guida autonoma. Inoltre, ha anche previsto come un terzo delle persone rinuncerà alla vettura di proprietà in favore di servizi di car sharing