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Volkswagen Passat BiTDI Alltrack – Going To Ginevra 2016

Roma-Ginevra e ritorno con una Passat Alltrack BiTDI da 240Cv per visitare il salone dell’auto ma soprattutto saggiare le doti stradali e i consumi dell’ultima ammiraglia di Wolfsburg.

Il salone di Ginevra 2016 diventa l’occasione per un test a lungo raggio della nuovissima Volkswagen Passat 2.000 BiTDI Alltrack da 240 CV, un’auto interessante che dopo essere stata consacrata auto dell’anno 2014 arricchisce il ventaglio delle proposte e motorizzazione con una versione a 4 ruote motrici, rialzata da terra di 27,5 mm rispetto alla versione standard e arricchita dal super motore biturbo TDI dotato di due turbine e capace di una potenza allineata alle migliori 3.000 sei cilindri a gasolio.

Una meccanica sopraffina insomma associata a tanto spazio a bordo e a un rinnovato sistema infotainment, con lei percorreremo circa 2.000 km tra statali, autostrade, tornanti e strade di montagna senza risparmiarci il valico del Monte Bianco con una piccola sosta a Courmayeur.

Ci concentreremo nel valutare sia sulle doti dinamiche della nuova Passat BiTDI, con qualche approfondimento sugli aspetti dei consumi e della rumorosità interna, il consumo verrà valutato a varie andature e principalmente con auto molto carica; per questo cercheremo di estrapolare quanti più dati possibile con relativa precisione. Ma scopriamo come è fatta dentro e fuori questa nostra compagna di viaggio.

Il profilo laterale della vettura si caratterizza per la presenza di gusci degli specchietti retrovisori esterni cromati opachi, cerchi in lega leggera da 17 pollici e robuste modanature color antracite per porte, longheroni e passaruota. Analogamente al frontale, anche il posteriore presenta paraurti rivisitati. A sinistra e a destra si fanno notare i terminali trapezoidali dell’impianto di scarico cromati, mentre i gruppi ottici posteriori a led si suddividono in due parti e si estendono dal portellone alla fiancata. In termini di dimensioni la Passat Alltrack misura 4.777 mm in lunghezza, 1.832 mm (2.083 mm specchietti retrovisori esterni inclusi) in larghezza, 1.506 mm in altezza e ha un passo di 2.789 mm.

Il frontale della Alltrack si differenzia da quello degli altri modelli della gamma per i paraurti dal nuovo design, con prese d’aria pronunciate e fendinebbia specifici. A livello visivo, i gruppi ottici e la calandra sembrano fondersi formando una sola unità. Il design, da questa angolazione, risulta particolarmente grintoso, anche grazie all’adozione di massicci gruppi ottici con inediti fari full led. La Casa tedesca ha sviluppato poi per la Alltrack nuove protezioni sottoscocca: a differenza della generazione precedente, quest’ultime non sono realizzate in acciaio, bensì in un materiale sintetico altamente resistente, determinando una riduzione del peso di 16 kg.

All’interno i sedili anteriori si differenziano dalle altre versioni per il nuovo design e il comfort, si nota la presenza dell’Alcantara sui fianchetti interni, troviamo poi il nuovo tessuto “7 Summits” in corrispondenza delle fasce centrali e il logo Alltrack sugli schienali dei sedili anteriori. Nello schienale del divano posteriore (sdoppiabile asimmetricamente) è, inoltre, integrato un bracciolo centrale ribaltabile con portabicchieri. A richiesta sono disponibili due diversi rivestimenti in pelle (Vienna e Nappa), due seggiolini per bambini integrati nel divano posteriore (lato esterno) e, per i sedili anteriori, 14 modalità di regolazione elettrica, climatizzazione dei sedili e funzione di massaggio.

Last but not least, per la Passat Alltrack è disponibile un’ampia gamma di sistemi comfort, di infotainment e di assistenza alla guida. Tra queste tecnologie si ricordano i nuovi impianti radio/sistemi di radio- navigazione, head-up display, App Connect (Apple CarPlayTM, Google Android AutoTM e tecnologia MirrorLinkTM), Media Control (integrazione tablet), Car-Net con Guide & Inform (servizi online) e sistema di controllo perimetrale Front Assist con funzione di frenata di emergenza City con riconoscimento dei pedoni (quest’ultimo di serie per la Passat Alltrack).

Il prezzo della Volkswagen Passat 2.0 BiTDI Alltrack BlueMotion Technology DSG 4MOTION 240 CV è di 47.850 euro, di serie troviamo tanti accessori quali il cruise control adattivo, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, il climatizzatore automatico a tre zone, il sistema di infotainment con touchscreen da 6,5”, i sedili anteriori regolabili in altezza e riscaldabili, il volante in pelle e i gruppi ottici a LED.

Dinamica e tecnologia

La nostra esperienza di guida a bordo della Passat Alltrack si sta avviando a conclusione. L’auto ci è piaciuta molto per diversi aspetti: in primis il motore dalla risposta prontissima sia ai bassi che ai medi giri, capace di una grande spinta ed un’ottimo allungo. Notevole pure la fluidità sia a tutto gas che con l’acceleratore parzializzato. L’altro aspetto che ci ha colpito riguarda la finitura interna, gli assemblaggi, e l’ergonomia. Promosso anche il sistema di infotainment, intuitivo e immediato nella gestione del menù.

Ottima anche la capacità di trazione: il sistema di trazione integrale “4Motion” è gestito da una sofisticata centralina elettronica che ripartisce la coppia motrice fra i due assali: in pochi millisecondi quest’ultima viene suddivisa fra anteriore e posteriore per assicurare la massima motricità e, al contempo, il miglior controllo del veicolo. Ma la Passat Alltrack riesce anche ad essere inaspettatamente dinamica: cercando il limite nelle curve più strette e accelerando molto in uscita, specie con fondo viscido, si riesce addirittura a sentire l’auto che allarga il posteriore, aiutando il guidatore ad indirizzare il muso verso il rettifilo successivo.

Dal punto di vista di consumi, se si resta a bassi regimi e non si utilizza tutta la potenza del motore, si possono percorrere sino a 16 km al litro reali. Se invece si sfruttano a pieno tutti i 240 cavalli del “Bi-TDI”, le medie si attestano a circa 10-11 km/l. Ultimo accenno sullo sterzo, molto morbido, ben filtrato da vibrazioni e asperità stradali, ma non troppo diretto del riportare al guidatore tutte le informazioni sul grip tra pneumatico e asfalto; si tratta di un comando votato al comfort, in linea con la carrozzeria station wagon, pur dotata di un super motore. Di altissimo livello infine il livello di insonorizzazione interna e l’isolamento acustico dai fruscii aerodinamici e dalle imperfezioni stradali.

Tra i vari sistemi di sicurezza attiva e ausilio alla guida, quello che ci ha maggiormente impressionato è il “Lane Assist“, unito all’”ACC“, cioè il cruise-control adattivo: l’auto è molto efficace nel mantenimento della corsia e riesce a percorrere anche i curvoni autostradali a forte velocità, agendo sullo sterzo autonomamente. La frenata automatica invece sfrutta le telecamere ed il radar ed è in grado non solo di mantenere la distanza di sicurezza dalle auto più lente che precedono, ma riesce anche a fermarsi completamente in caso di forti rallentamenti. Una sicurezza in più per chi fa tanti chilometri in autostrada.

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