Home Notizie Curiosità Nuova vita per Autovelox e Tutor, controlleranno anche assicurazione e revisione

Nuova vita per Autovelox e Tutor, controlleranno anche assicurazione e revisione

In arrivo più controlli sulle vetture in circolazione, grazie a sistemi già esistenti che estenderanno le attuali funzioni.

Nuove funzioni in arrivo per Tutor e Autovelox, a controllare i veicoli non a norma in circolazione ci penseranno apparecchiature già esistenti. Semplice? Sì, bastava pensarci, anche se a proporlo da lungo tempo era l’Adoc (Associazione Difesa e Orientamento dei consumatori). Un emendamento alla Legge di Stabilità, approvato alla Commissione Bilancio della Camera, prevede che questi sistemi potranno controllare non solo la velocità del veicolo, ma anche stabilire la validità dell’assicurazione o revisione e quindi, agire di conseguenza.

Autovelox Padova

“Oggi circolano oltre 4 milioni di auto senza assicurazione, un enorme pericolo per la sicurezza stradale, in particolare in caso di incidenti. Ben venga quindi l’utilizzo dei Tutor e degli Autovelox per contrastare il fenomeno dei  veicoli fantasma”, spiega Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc. Tascini si dice convinto del fatto che l’introduzione di questo tipo di controlli e tecnologie possa contribuire non solo alla sicurezza, ma anche alle tasche degli automobilisti, con un abbassamento delle tariffe Rca. L’assicurazione infatti, negli ultimi tempi si rivela un peso enorme per le famiglie italiane. In Italia l’impatto sul reddito della RCA si attesta al 3,2% su base annua, mediamente in Europa l’impatto è solo dell’1,8%.

L'immagine di un autovelox

“Una soluzione rapida ed efficiente che permetterà di aumentare la sicurezza per i cittadini sulle strade e autostrade italiane e, contemporaneamente, di destinare il personale delle forze dell’ordine al controllo sul territorio”, racconta TasciniI cittadini sono fortemente penalizzati, anche in luce del fatto che manca una valida alternativa all’utilizzo della macchina, tanto che circa il 70% dei lavoratori/studenti è costretto a prendere l’auto per spostarsi“, continua il Presidente, “Se poi aggiungiamo la spesa per i carburanti, in media 1600 euro l’anno per famiglia, e le spese per la manutenzione ordinaria, come il cambio dell’olio o piccole riparazioni, il conto complessivo sale a oltre 2700 euro. Una spesa spesso non sostenibile per la famiglie con reddito medio-basso”.

autovelox_umano

In futuro le misure per la sicurezza sono destinate ad aumentare, almeno secondo l’Adoc che ha in mente anche altre proposte. Quali? Limitare la velocità di circolazione a 30 km/h nei centri urbani, una soluzione auspicabile, considerato che circa il 15% di tutte le vittime della strada sono pedoni, i più vulnerabili insieme ai ciclisti. Oltre a questo, è necessario prevedere controlli più stringenti e continui sui pullman, introdurre il reato di omicidio stradale, oltre al ritiro della patente a vita, ma la ciliegina sulla torta sarebbe creare una rete di piste ciclabili, in modo da rendere la mobilità più sostenibile e in linea con le principali realtà europee

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