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Jaguar Land Rover al Salone di Padova 2015

Passato, presente e futuro allo stand Jaguar Land Rover al Salone di Padova 2015


Il Salone di Padova ospita anche lo stand Jaguar Land Rover presente in pompa magna con alcuni tra i modelli più iconici e rappresentativi, per rimarcare ancora una volta il grande rispetto per la gloriosa tradizione ma con un occhio rivolto al futuro. Rinnovare senza tradire. In casa Jaguar Land Rover è un must della produzione attuale in cui il legame con il passato è sempre forte e ben presente.

Il 2015 è un anno di ricorrenze importanti, con gli 80 anni di Jaguar e i 45 di Range Rover che rende omaggio al mitico Defender pronto a lasciare le scene mondiali per far spazio alla nuova serie. Appena presentata alla stampa anche la Range Rover Model Year 2016; ma a Padova si è anche avuta in anteprima l’installazione del “wireframe”, una scultura che, attraverso la rappresentazione della Range Rover Evoque Convertibile, ci proietta già nel futuro, mostrando l’elegante trasformazione della Evoque da Coupé a Convertibile.

Dalle vetture di produzione ai prototipi, alle spettacolari auto d’epoca che hanno fatto la storia dell’automobilismo. Allo stand Jaguar e Land Rover si respira davvero un’atmosfera particolare. Ecco una breve carrellata della auto esposte.

Pura concept car, la Jaguar F-Type Poroject 7 è stata realizzata in meno di quattro mesi e presentata al Goodwood Festival of Speed del 2013. Con i suoi 575 cavalli e una coppia da 680 Nm, il motore 5.0 V8 con compressore volumetrico della F-TYPE Project 7 garantisce la migliore accelerazione mai ottenuta da una Jaguar di serie. Con soli 250 esemplari prodotti in tutto il mondo, la F-TYPE Project 7 è una delle Jaguar più rare e ricercate mai realizzate. Gli inserti in fibra di carbonio e i freni carboceramici sottolineano il l’estrema modernità di questa vettura, mentre la pinna aerodinamica è un omaggio alle Jaguar D-Type da corsa che hanno vinto a Le Mans.

Alzi la mano chi non ha mai sognato di possedere o anche solo guidare una D-Type, uno dei modelli più famosi della gloriosa tradizione Jaguar. Prodotta dal 1954 al 1957, montava il classico 6 cilindri in linea di 3.442 cc a doppio albero a camme in testa e alimentato da tre carburatori doppio corpo Weber; nella versione da gara, raggiungeva i 285 CV e grazie all’accurata aerodinamica e ad un peso di soli 800 kg. permetteva alla D-Type di raggiungere i 270 km/h. Fondamentale per la supremazia in gara, come il dominio alla 24 Ore di Le Mans del 1955, fu l’adozione di serie dei freni a disco della Dunlop. Da ricordare che la stessa vettura mostrò la sua supremazia tecnica, vincendo anche le edizioni della 24 Ore di Le Mans del 1956 e del 1957.

La nuova Jaguar XF è una vettura contemporanea e dallo stile innovativo, frutto del lavoro di Team guidato da Ian Callum. Massima connettività, una massima configurabilità e una grande sicurezza sia attiva che passiva. Grandi tecnologie anche per quanto riguarda i propulsori, con le nuove unità diesel della famiglia Ingenium totalmente in alluminio, disponibili nella versione 2,0 litri da 163 e 180 CV. Al top della gamma c’è il potentissimo 3,0 litri V6 biturbo da 380 CV che roga l’incredibile coppia di 700 Nm.

Prodotta dal 1959 al 1967, la MK2 successe alla 2.4-litri ed alla 3.4. Quando fu lanciata la MK2, le due vetture vennero rinominate, retrospettivamente, Mark I. La MK2 era una vettura veloce, spaziosa e dalla linea gradevole e seguiva quindi la massima più nota di Sir Williams Lions: “grace, pace and space” (cioè “grazia, andatura e spazio”, dove per andatura si intendeva “velocità”, “brillantezza di marcia”). Era offerta con tre motori della Jaguar XK dai 120 CV del 2.4 ai 210 del 3.4 fino ai 220 del 3.781 cc.

Le versioni All Wheel Drive della F-TYPE è l’ultima arrivata e grazie alla trazione integrale AWD offre una grande stabilità e un’eccezionale guidabilità in tutte le condizioni. Il cambio Quickshift a 8 rapporti è rapido ed efficace in abbinamento al differenziale a slittamento limitato e alle sospensioni Sport con Adaptive Dynamics. Due le versioni disponibili, S e R. La prima è equipaggiata con il 3,0 litri V6 sovralimentato da 380 CV, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi e di raggiungere una velocità massima di 275 km/h. La seconda è dotata del 5,0 litri V8 sovralimentato da 550 CV, che raggiunge i 100 km/h in 4,1 secondi e arriva a 300 km/h.

Antico e moderno. Allo Stand Land Rover esposti la prima e l’ultima generazione di Range Rover. Insieme all’Autobiography disponibile sia in versione Short che Long Wheelbase, che rappresenta il top di gamma della già lussuosa Range Rover, a Padova, per i nostalgici c’era anche il Range Rover Classic del 1970.

Anche Defender rivendica la sua lunga tradizione e storia nell’offroad con la versione Heritage della Defender concepita per rievocare la storia della “famiglia” Land Rover attraverso la reinterpretazione della “HUE 166″, la serie di pre-produzione soprannominata “Huey” del 1947. Originale invece la Defender I serie del 1947, disegnata da Maurice Wilks. Un defender prodotto dal 48 al 58 inizialmente in produzione con un piccolo 1.6 di cilindrata e carrozzeria in alluminio.

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