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Volkswagen T6 Multivan: primo contatto

Lungo le strade svedesi, nei dintorni di Stoccolma, ecco le nostre impressioni sul rinnovato modello della casa tedesca

Non c’è futuro, senza passato”, questo lo slogan utilizzato da Volkswagen per presentare la sesta generazione della ‘versione T’, nata 65 anni fa con un mezzo storico come il Bulli. Ora la serie di veicoli commerciali si presenta completamente rinnovata, sia a livello estetico che di motorizzazioni, con la prevendita in Italia a partire da metà luglio e l’inizio della commercializzazione il prossimo settembre. Le versioni disponibili sono le classiche Transporter, Caravelle e Multivan. Noi ci occuperemo di quest’ultima, una monovolume molto flessibile e destinata sia agli spostamenti in città che nel tempo libero, soprattutto per viaggi con una famiglia numerosa o per un gruppo di amici.

Volkswagen T6 Multivan: com’è

Come le altre versioni, la nuova generazione del Volkswagen T6 Multivan si riconosce soprattutto per un frontale completamente rivisitato, per dare un carattere moderno, ma senza perdere quel richiamo allo storico passato del veicolo. Si possono inoltre notare gli specchietti posteriori disposti più in basso e gli indicatori posizionati nella nervatura, mentre il posteriore è caratterizzato da un lunotto ampio, la targa abbassata con illuminazione a LED.

E’ però l’interno a dare la vera e propria caratterizzazione al veicolo a 7 posti, dove il vano passeggeri è composto dal classico divanetto a tre posti e da due sedili singoli girevoli, per trasformare il vano in un vero e proprio piccolo salotto, dove nelle versioni di allestimento top di gamma è possibile richiedere anche un tavolino centrale. Il divano può essere spostato in avanti, tramite un sistema di guide, per poter essere bloccato in qualunque punto del vano, in modo da avere più spazio di carico.

Gli allestimenti disponibili sono Trendline, Comfortline, Highline ed il top di gamma Generation Six, disponibile solo in fase di lancio, dotata di equipaggiamenti esclusivi, come la vetratura Privacy, i gruppi ottici anteriori e posteriori con tecnologia LED, fendinebbia e (a richiesta) 4 vernici bicolore. Le motorizzazioni disponibili in Italia sono esclusivamente diesel, cioè il 2.0 TDI in quattro declinazioni di potenza (62, 75, 110 e 150 kW). Il listino prezzi definitivo verrà svelato nelle prossime settimane, per ora è noto solo il costo della versione Trendiline 2.0 da 150 CV, cioè 40.300 euro

Volkswagen T6 Multivan: come va

[rating title=”VOTO” value=”8″ value_title=”prima impressione” layout=”left”] Abbiamo avuto l’occasione di provare la versione più potente, cioè il Volkswagen T6 Multivan 2.0 TDI da 204 CV, proprio nell’allestimento esclusivo Generation Six, con la carrozzeria bicolore bianca e rossa ed il cambio manuale a sei rapporti. Esteticamente la linea è pulita e gradevole, mentre entrando all’interno dell’abitacolo possiamo notare come il vano posteriore assomigli effettivamente ad un piccolo salottino, con uno spazio importante per le gambe, e la possibilità di spostare facilmente sia il divanetto che i due sedili girevoli, in caso di necessità di maggiore spazio di carico. Lasciando i sedili nella configurazione di partenza, comunque c’è spazio per 3/4 valigie classiche.

Ci mettiamo al volante, regoliamo elettronicamente il nostro sedile, inseriamo sul navigatore satellitare la destinazione da raggiungere e partiamo. Ci accorgiamo subito della silenziosità del T6 Multivan, durante la nostra marcia nei dintorni di Stoccolma, sia su strade statali, in tratti sterrati che in autostrada. Il veicolo tedesco propone una posizione di guida confortevole ed un’ottima fluidità, con un buona risposta dello sterzo: sembra quasi di essere al volante di una vettura e non di un veicolo commerciale, anche se non abbiamo avuto l’occasione di testarlo a pieno carico.

Nella parte di test effettuata su un tratto autostradale, abbiamo inserito il cruise control ai 110 km/h limite in Svezia, potendo così provare la funzione ACC (regolazione automatica della distanza), con l’effettivo rallentamento, quando un altro veicolo era più vicino della distanza di sicurezza selezionata. Quando abbiamo deciso di schiacciare un po’ il piede sull’acceleratore, invece, i 204 cavalli del motore si sono fatti subito sentire, con una risposta pronta alla nostra richiesta, seppur senza poter provare a raggiungere gli oltre 200 km/h dichiarati dalla casa tedesca, per via dei rigorosi limiti di velocità. In complesso, la prima impressione sul nuovo Volkswagen T6 è sicuramente positiva, senza particolari difetti, anche se per un giudizio definitivo servirà una prova più lunga.

Volkswagen T6 Multivan: scheda tecnica

Motore: 4 cilindri 2.0 diesel common rail
Cilindrata: 1.968 cm3
Potenza: 150 kW (204 CV) a 4.000 giri
Coppia massima: 450 Nm tra 1.400 e 2.400 giri
Cambio: manuale a sei rapporti (disponibile anche 7 marce automatico DSG)
Consumi: 6,6 l/100 km nel ciclo combinato
Emissioni: 171 g/km CO2
Accelerazione: 0-100 km/h in 9,8 secondi
Velocità massima: 203 km/h

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