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La nostra esperienza al Master Maserati Ice & Snow

Un weekend di guida sulla neve a Saint Moritz con Maserati.



Settimana scorsa abbiamo ricevuto un invito per il Master Maserati Ice & Snow a St. Moritz.

Trattandosi di un opportunità di guidare pressoché l’intera gamma Maserati sul ghiaccio, istruiti da un gruppo di piloti collaudatori di altissimo livello, sabato mi sono messo al volante alla volta dell’Engadina, senza dimenticare di apprezzare i tornanti del passo Maloja. Arrivato al Kempinski Grand Hotel des Bains vengo preso in carico dall’impeccabile organizzazione dell’evento.

Alle 18:00 un cocktail di benvenuto nell’Igloo Maserati, con briefing di Alex Fiorio sullo svolgimento del Master e una lezione sulla teoria di come si guida in velocità (e sicurezza) sulla neve.

Master Maserati Ice & Snow

Durante la lezione Alex ci spiega che il coefficiente di aderenza degli pneumatici varia da 0,9 (asfalto asciutto) a 0,1 (ghiaccio), coefficiente che richiede adattamenti dello stile di guida, della pesantentezza del piede sull’acceleratore e degli spazi di frenata.

In serata cena in baita. I nostri commensali si lasciano sfuggire qualche piccolissima indiscrezione su future espansioni della gamma Maserati. In particolare sono davvero curioso di vedere la nuova berlina, che dovrà dare filo da torcere alle versioni top di Mercedes Classe E e BMW Serie 5.

Master Maserati Ice & Snow

Sfortuna vuole che la mattina ci svegliamo con una tormenta di neve in corso e con temperature attorno allo zero, con risultante ghiacciata del disgelo del giorno prima. La giornata si svolge quindi nelle peggiori condizioni di aderenza possibili, nonostante tutti gli sforzi del gatto delle nevi per fresare periodicamente la pista.

La flotta disponibile è composta da Granturismo S, Quattroporte, Quattroporte Sport GTS e, dulcis in fundo, Granturismo MC Stradale. Siamo tutti un po’ dispiaciuti perché non sarà possibile sfruttare che una minima parte delle potenzialità di queste splendide auto, ma la giornata di guida è stata comunque estremamente istruttiva.

I piloti sono stati davvero gentilissimi e pazienti anche nei confronti di chi, come il sottoscritto, era a digiuno di guida sulla neve, permettendoci, nell’arco della giornata, di passare da controlli elettronici completamente attivati a ASR / ESP off, con libertà completa di slittamento in accelerazione e occasionali testacoda. Molto più divertente, anche più efficace finché si mantiene un certo controllo sulla macchina, ma prima o poi arriva il lastrone di ghiaccio ad interrompere il divertimento.

Master Maserati Ice & Snow

Un momento molto istruttivo è stato quello dei tre giri di pista con Alex Fiorio alla guida: dopo aver passato ore a pensare che certe curve fosse possibile farle a poco più che a passo d’uomo, si scopre il pilota vive in un altro pianeta, in cui la macchina viene messa nella direzione giusta prima di arrivare alla curva e l’inserimento nel rettifilo successivo avviene dosando il pedale del gas e controsterzando. Non è una lezione che si possa sfruttare in strada, ma è preziosa comunque.

La giornata si è chiusa con gli hot-lap sul circuito challenge: un rettangolo con angoli smussati da percorrere nel minor tempo possibile. Ai primi tre posti chiudono i partecipanti provenienti dalla penisola Scandinava (chissà perché …).

Prima di chiudere qualche personale considerazione sulle auto a disposizione:

  • Granturismo S: quella che più mi piace come linea, grande sound, cambio al volante molto rapido e piacevole che crea però qualche difficoltà nell’interazione con il controllo di trazione in condizioni di aderenza così difficili, mi piacerebbe riprovarla su strada o su pista asciutta;
  • Quattroporte: un vero classico, la linea rimane sempre attuale, sorprendentemente reattiva anche su neve, nonostante la stazza. Il cambio automatico “tradizionale” e i controlli la rendevano sicuramente la più semplice da guidare nelle condizioni del test. Lascia comunque intendere le prestazioni Anche nella versione “normale” le prestazioni;
  • Quattroporte Sport GTS – lo ammetto, date le condizioni non sono un guidatore sufficientemente sensibile da apprezzare le differenze di assetto e i cavalli in più che la versione “top” della Quattroporte vanta rispetto alla versione “normale”;
  • Granturismo MC Stradale – qui è tutta un altra storia, i 110 kg in meno in sentono tutti, le reazioni sono più controllabili, riesce a dare molto di più con quel poco di potenza che si riesce a mettere a terra sulla neve. Estetica, sound e abitacolo fanno il resto. Un auto davvero emozionante.

Ringraziamo il nostro ospite Alessandro Sacco di Maserati e tutto il team del Master Maserati Ice & Snow per le emozioni di questo weekend.
Master Maserati Ice & Snow

Master Maserati Ice & Snow
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