Home Test Drive Mazda 2 1.300: il Test di Autoblog

Mazda 2 1.300: il Test di Autoblog

Autoblog prova su strada la Mazda 2 restyling


Mazda 2 2011

Presentata nel 2007 al Salone di Parigi, la Mazda 2 si è subito fregiata del riconoscimento “Auto dell’Anno” già nel 2008 ed un punteggio di cinque stelle nei crash-test dell’EuroNCAP, diventando una delle utilitarie più popolari in Europa, come dimostrato dalle 207.000 auto immatricolate. La Mazda 2 si presenta nella recente versione restyling aggiornata in molte delle sue componenti. Mazda dichiara peraltro per questo modello che il 95% dei materiali con cui sono costruite le parti, è interamente riciclabile, come prevedono le severe norme giapponesi. Ciò nonostante la più piccola delle Mazda non ha incontrato nel nostro paese un grande suolo di ammiratori, raccogliendo finora forse meno di quanto sperato dal punto di vista delle vendite e della penetrazione sul mercato.

Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011

Rispetto al passato il modello attuale presenta gli interventi maggiori sulle linee della carrozzeria e nella parte frontale. Grazie ad una struttura della carrozzeria migliorata, il peso è stato ridotto di ulteriori 22 kg rispetto alla già leggera versione precedente.
Anche gli interni hanno giovato di un restyling oltre che di un uso di nuovi materiali più duraturi per le superfici della console centrale. Anche se stiamo parlando di ritocchi e non di una profonda rivisitazione, il risultato è gradevole, e dà agli interni della vettura un tocco di freschezza che non guasta mai. Nuovo design anche per il quadro strumenti con sfondo nero, numeri di colore bianco e ghiere argentate, per la console centrale ed il cruscotto, i tessuti ed il cassetto portaoggetti.

Pur avendo un abitacolo di dimensioni compatte, la piccola Mazda, risulta notevole in fatto di abitabilità. Molto ampio, per un’auto di segmento B, è lo spazio per la testa e per le spalle, ed anche le gambe hanno a disposizione centimetri a sufficienza, sia anteriormente che posteriormente. Il sedile di guida è regolabile in altezza su tutti i modelli e grazie all’abbinamento con il volante regolabile ed il posizionamento elevato della leva del cambio, la guida diventa piacevole anche durante i viaggi a lunga percorrenza.

Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011

Meccanica

I propulsori benzina utilizzano cilindrate di 1.3 o 1.5 litri, la versione MZR da 1,3 litri è dotata di fasatura sequenziale delle valvole(S-VT) ed una fasatura ottimizzata delle valvole di scarico. Questi motori sono disponibili in due livelli di potenza: una versione che eroga 55 kW/75 CV ed una versione che eroga 63 kW/86 CV. Entrambe consumano solo 5,4 litri di benzina ogni 100 km e producono solo 129 g/km di emissioni di CO2. Il motore benzina più potente è un MZR da 1,5 litri che eroga una potenza di 76 kW/103 CV, che tuttavia consuma solo 5,9 litri di carburante ogni 100 km e che produce solo 140 g/km di CO2.
Il nuovo motore da 1,5 litri, inoltre, è dotato di un sistema ad induzione variabile (VIS), che permette miglior valori di coppia in una più ampia gamma di regimi motore.
Per quel che riguarda i propulsori la casa giapponese si distingue per l’adozione del ciclo Miller, un tipo di ciclo termodinamico simile al ciclo Otto che diminuisce la potenza dissipata dal pistone nella sua corsa di compressione. Questo avviene ritardando il più possibile la chiusura delle valvole di aspirazione, favorendo la risalita del pistone verso il punto morto superiore.
Inuovi motori adottano a pistoni a bassa resistenza, segmenti degli stantuffi a sollecitazioni ridotte, punterie prive di regolazione oltre a misure aggiuntive contro le perdite di attrito. Troviamo ad esempio misure comprendenti l’ottimizzazione della rigidità dei pistoni e la resistenza all’attrito connessa a pistoni che hanno ora un taglio sagomato per intrappolare meglio l’olio lubrificante. Anche i rapporti di trasmissione più lunghi contribuiscono ad un maggiore risparmio di carburante.
Una parte di miscela aria-benzina viene rimandata su per il condotto di aspirazione, ed i rimanenti gas vengono miscelati con parte di quelli incombusti presenti in camera di scoppio dal ciclo precedente. I vantaggi sono consumi ridotti e minori emissioni. Al fianco dei tre benzina (1.3 75 CV, 1.3 86 CV, 1.5 102 CV), è anche disponibile un motore diesel.

I consumi di carburante sono stati migliorati del 2% circa, e oggi la gamma va dai 5,1 litri ogni 100 km del modello base ai 6,3 del 1.5 con il cambio automatico quattro marce. Ciò è stato ottenuto adottando il controllo elettronico dell’alternatore, riducendo la viscosità dell’olio ed allungando i rapporti di trasmissione del cambio manuale a cinque rapporti.

Il turbodiesel MZ-CD da 1.6 litri eroga 95 CV (+5 CV) ed una coppia massima di 205 Nm da 1750 a 3000 giri, consumando solamente 4,2 litri di carburante ogni 100 km.

Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011

Telaio

Alcune modifiche importanti hanno permesso di ottenere un migliorato comfort di marcia. I progettisti hanno aumentato la rigidezza della carrozzeria nelle zone circostanti il sistema delle sospensioni, senza alcun aumento di peso. Sull’avantreno è stato maggiorato lo spessore della lamina delle staffe da 1,4 mm a 1,8 mm, aumentando in tal modo la rigidezza complessiva della parte anteriore della carrozzeria.
È stata rinnovata anche la forma dei supporti sulle staffe sia a destra che a sinistra, aumentando ulteriormente la rigidezza. Nella parte posteriore, è stata modificata la forma delle piastre nodali dei passaruota, aumentando il numero di punti di saldatura. Sono state poi perfezionate le sospensioni anteriori a schema McPherson e le sospensioni posteriori a barra di torsione, per ottenere una maggiore rigidezza locale a vantaggio del comfort di marcia.

I progettisti hanno rimesso a punto gli ammortizzatori anteriori ed adottato un angolo di convergenza e divergenza costante sulle sospensioni anteriori, mantenendo elevata la stabilità di manovra. Le sospensioni posteriori sono state dotate di boccole ad asse trasversale più morbide, con cavità interne che ora sono inclinate in senso verticale, nella stessa direzione in cui gira la ruota quando si flettono le sospensioni.
Anche gli ammortizzatori posteriori sono stati rimessi a punto, ottimizzando i componenti elastici fra i supporti superiori ed inferiori e gli elementi di smorzamento, e la flessibilità delle molle posteriori è stata ridotta dal 10 al 20%. Tali nuove caratteristiche rendono le sospensioni della Mazda2 in grado di assorbire meglio le asperità e le irregolarità stradali, migliorando anche il comfort per chi è sistemato sui sedili posteriori.

L’impianto frenante si avvale anteriormente di dischi ventilati da 258 mm e posteriormente di tamburi da 200 mm. Tutto questo funge da base per l’ABS e la ripartizione elettronica della forza frenante (EBD). Inoltre la piccola giappo ha ora di serie il controllo dinamico della stabilità e della trazione (DSC/TCS). E’ presente un tipo di servofreno modificato che, in caso di emergenza aumenta la frenata meccanica sino al limite massimo del servofreno a vuoto (EBA). Molto valido il cambio, preciso e dalla ottima manovrabilità, ampio anche il bagagliaio e lo spazio in altezza per il guidatore.
Parlando del solo telaio e confrontandola con il modello precedente possiamo notare che le minori dimensioni, già di per sé, avrebbero ridotto il peso della struttura della carrozzeria di quattro kg, portandolo a 233 kg. In Mazda però la ricerca della legerezza è stata prioritaria, inoltre considerando che le misure necessarie per aumentare la rigidità e la resistenza agli urti l’avrebbero poi fatto aumentare fino a 244 kg, gli ingegneri hanno messo mano con forza al progetto del tealio così grazie all’ottimizzazione della struttura della carrozzeria, il peso del telaio è stato ridotto di ben 215 kg, quindi 22 kg in meno rispetto alla precedente Mazda2. Sulla carrozzeria (portiere cofano e strutture collegate) il risparmio di peso rispetto al modello precedente è stato di circa 100km, questo ha contribuito a mantenere il peso complessivo al di sotto dei 1.000kg (per la precisione 955kg il 1.3 e 960kg il 1.5)

Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011

Su strada

Su strada la Mazda 2 si distingue per la buona maneggevolezza, legata in gran parte ad un autotelaio molto leggero e funzionale. Buona nel traffico urbano, assorbe bene le asperità del terreno pur garantendo buona precisione e capacità direzionale. Migliorabile la coppia ai bassi regimi, mentre i consumi risultano validi e oscillano facilmente tra i 14 ed i 17 km/litro.

Risulta notevole anche l’abitabilità, e pure l’insonorizzazione merita lodi. I risultati auspicati dai progettisti sono stati raggiunti anche grazie alla solidità costruttiva e alla buona qualità dei materiali impiegati, sia per la parte meccanica che negli interni. Non entusiasma nella guida sportiva ma compie bene il suo lavoro grazie anche a sospensioni ben tarate e ad un impianto frenante di grande pregio. Rispetto alla diretta concorrenza offre buoni materiali per i rivestimenti interni e una discreta qualità di assemblaggio anche se ovviamente non è la stessa dei modelli della stessa Casa di fascia superiore.
Se da un lato offre ottimi materiali e solidità costruttiva, dall’altro rispetto a molta concorrenza trascura la parte di intrattenimento e multimedialità, con un cruscotto di tipo tradizionale e priva della interfaccia USB, stesso discorso per gli interni, pratici ed efficienti ma forse stilisticamente troppo semplici.
Su strada il comportamento è molto valido, i motori benzina in particolare brillano per fluidità e silenziosità, in autostrada il comfort acustico si mantiene molto valido, soprattutto in relazione alla categoria del veicolo, questo anche al salire della velocità. Ad esempio, a 60 km/h, solo 71,1 dBA vengono percepiti dai passeggeri, un valore fra i migliori del segmento. Se il propulsore 1.5 da 102CV dimostra grinta e grande progressività sin dai bassi regimi, le versioni da 1.300cc lamentano una certa mancanza di coppia ai medi e bassi regimi che non aiuta nella guida soprattutto nelle marce alte, d’altro canto i consumi si dimostrano piuttosto contenuti.

Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011

Pregi e difetti

Piace
Qualità materiali
Silenziosità e comfort
Comportamento stradale
Soluzioni tecniche per telaio e motore
Consumi contenuti

Non piace
Design poco personale
Coppia migliorabile sul motore 1.3 benzina
Interni semplici e poco multimediali

Prezzi

1.3 75 CV Start € 11.990
1.3 75 CV Trendy € 14.150
1.3 86 CV Sporty € 14.850
1.5 automatica 102 CV Sporty € 15.850

Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011

Scheda Tecnica

Tipo di carrozzeria: Monoscocca
Porte: 5
Posti a sedere: 5
Coefficiente di resistenza: cX 0,31
Sezione trasversale: m2 2,11
Lunghezza: mm 3885
Larghezza: mm 1695
Altezza: mm 1475
Passo: mm 2490
Carreggiata anteriore/posteriore: mm 1475/1465 (per 14”/15”) – 1465/1455 (per 16”)
Altezza: mm 150
Spazio anteriore/posteriore per la testa: mm 1004/959
Spazio anteriore/posteriore per le spalle: mm 1340/1275
Spazio anteriore/posteriore per le gambe: mm 1068/883
Volume bagagliaio: l 250
Volume con la 2ª fila di sedili abbattuta: l 787
Piano di carico fino alla 2ª fila di sedili: mm 674
Piano di carico fino alla 1ª fila di sedili: mm 1321

Motore MZR 1.3 86 CV 4 cilindri in linea, DOHC, 16 valvole
Cilindrata: cm3 1349
Alesaggio x corsa: mm 74,0 x 78,4
Valvole: 4 per cilindro
Azionamento albero a camme tramite catena di trasmissione
Iniezione del carburante a controllo elettronico
Rapporto di compressione 10,0 : 1
Sistema di controllo delle emissioni: convertitore catalitico a 3 vie
Potenza massima kW/CV a: 63/86 a 6000 giri/min.
Coppia massima: 122 Nm a 3500 giri/min.
Capacità serbatoio: l 42,8
Batteria: 55D23L/12 V
Numero rapporti: 5
1ª 3,416
2ª 1,842
3ª 1,290
4ª 0,972
5ª 0,775
Retromarcia 3,214
Coppia di Riduzione Finale 3,850
Sospensioni anteriori: Indipendenti con schema McPherson
Sospensioni posteriori: Barra di torsione
Pneumatici* 195/45 R 16 – 195/45 R 16
Sterzo: Cremagliera e pignone, servoassistenza a comando elettrico
Diametro di sterzata (fra marciapiedi): m 9,8
Diametro di sterzata (fra muri) m 10,4
Freni: Anteriori – dischi ventilati – Posteriori a tamburo
Diametro anteriori: mm 258
Diametro posteriori: mm 200
Manutenzione programmata: 20.000 km o 12 mesi
Velocità Massima: 172 km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h*: s 12,9
Consumi:
Urbano**: l/100km 6,9
Extraurbano**: l/100km 4,6
Misto**: l/100km 5,4
Emissioni di CO2: g/km 129
Classificazione delle Emissioni: Euro IV

Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011
Mazda 2 2011

Ultime notizie su Test Drive

Tutto su Test Drive →