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Peugeot: al salone di Francoforte con 6 novità

Lo stand Peugeot al salone di Francoforte sarà certamente uno fra i più visitati ed interessanti. Merito delle sei novità, due delle quali subito pronte ad entrare a listino.


Non solo 308 ed RCZ R. Peugeot esporrà al salone di Francoforte (10-22 settembre) ben sei novità, equamente distribuiti fra prototipi, aggiornamenti e nuovi modelli. La prima categoria è composta dalle 308 R e 208 HYbrid FE, fra i restyling vanno considerate le nuove 3008 e 5008 e la categoria delle novità prevede le già citate 308 ed RCZ R. Di tutte vi parliamo nelle pagine seguenti.

Peugeot 308


La Peugeot 308 è stata rinnovata nel design e nell’allestimento dell’abitacolo. Basata sulla piattaforma modulare EMP2 si presenta come un’auto compatta e leggera: pesa infatti 140 kg in meno rispetto al modello precedente ed offre valori notevoli in termini di consumi ed emssioni di CO2. Lunga 4,25 metri ed alta 1,46 metri la nuova Peugeot 308 mantiene le caratteristiche del segmento C con dimensioni compatte a fronte di una buona spaziosità interna. La capacità di carico del bagagliaio è di 470 litri.



Il muso si distingue per i proiettori full LED sottili di serie sull’allestimento Allure, una caratteristica unica nel suo segmento. Anche al posteriore è stato scelto un design luminoso originale che riprende i tre artigli del leone Peugeot. All’interno è stato installato il Peugeot i-cockpit, progettato per offrire un’esperienza di guida diversa grazie al volante compatto, al quadro strumenti, alla consolle centrale ed al grande schermo touch da 9.7”. I comandi sono stati studiati per ottimizzare l’ergonomia. La plancia risulta così pulita, con pochi pulsanti, e trova il suo elemento distintivo nella manopola di regolazione del volume.



Dal punto di vista tecnico la Peugeot 308, che come detto pesa 140 kg in meno del modello uscente, garantisce emissioni di CO2 che su una motorizzazione sono inferiori agli 85 g/km. L’auto sarà prodotta in Francia, a Sochaux, mentre i motori saranno assemblati a Tremery e Douvrin. La presentazione dovrebbe avvenire in anteprima mondiale al Salone di Francoforte 2013 e l’introduzione sul mercato avverrà subito dopo.












Peugeot RCZ R


La Peugeot RCZ R traduce in serie i concetti già espressi dal prototipo omonimo, rispetto al quale i tecnici sono intervenuti con il cesello e di cui hanno modificato il pacchetto stilistico in misura davvero contenuta. La sportiva francese si riconosce così a livello stilistico per i nuovi cerchi in lega da 19 pollici (su pneumatici 235/40), per le inedite appendici aerodinamiche, per le prese d’aria maggiorate e per il doppio terminale di scarico. I gruppi ottici sono ad effetto fumè, l’assetto è ribassato di 10 millimetri e la scritta Peugeot anteriore è replicata nel colore rosso. Debuttano poi l’estrattore ed un vistoso spoiler posteriore di tipo fisso.



La tavolozza colori prevede quattro tinte: Moroccan Red, Nera Black, Mercury Grey ed Opal White, con l’ulteriore possibilità di richiedere gli archi del tetto in nero lucido od opaco, adesivi da applicare lungo il corpo vettura e le calotte degli specchietti nere. Rosse sono invece le pinze freno. L’abitacolo della più cattiva fra le Peugeot RCZ vanta rivestimenti in misto pelle Nappa ed Alcantara, loghi R ed inserti in alluminio spazzolato. I sedili sono di tipo sportivo, il volante risulta più compatto e la leva del cambio si sviluppa meno in altezza. La Peugeot RCZ R è spinta dal noto 1.6 THP, qui declinato in versione da 270 CV a 6.000 giri/minuto e 330 Nm fra 1.900 giri/minuto e 5.500 giri/minuto. Il quattro cilindri (codice di progetto EP6CDTR) ha ricevuto modifiche al blocco, alla turbina, ai pistoni ed alle bielle, mentre l’impianto di scarico è ora dedicato.



La Peugeot RCZ R accelera così da 0 a 100 km/h in 5.9 secondi, copre i 400 metri con partenza da fermo in 14.2 secondi ed il chilometro in 25.4 secondi, ma si rivela anche particolarmente elastico: per l’80-120 km/h in sesta marcia bastano appena 6.8 secondi. La velocità massima è limitata a 250 km/h. In Peugeot sono poi intervenuti sulla geometria delle sospensioni ed hanno ovviamente installato un impianto frenante di maggior taglia, con dischi da 380 mm. Per fermarsi da 130 km/h bastano 61 metri. Il consumo medio è di 6.3 litri ogni 100 chilometri ed emette 145 g/km di CO2. La Peugeot RCZ R entrerà in commercio da inizio 2014.






Peugeot 308 R


La Peugeot 308 R veste un accattivante pacchetto stilistico ed introduce contenuti di prim’ordine, fra cui il motore 1.6 turbo in versione da ben 270 CV (già destinato alla RCZ R). I tecnici del marchio francese le hanno regalato cerchi in lega da 19 pollici e gomme 235/35, gruppi ottici parzialmente ridisegnati ed una verniciatura bicolore: il frontale vanta un rivestimento rosso opaco con base fluorescente, mentre il nero della metà posteriore è reso brillante da una trama azzurrata. Le carreggiate sono allargate di 30 mm per lato, i fascioni paracolpi vantano un design specifico ed i gruppi ottici adottano la tecnologia full-LED. L’assetto è ribassato di 26 mm.

Alcuni elementi stilistici hanno anche funzione aerodinamica: le bandelle laterali sono ad esempio più lunghe nella zona dell’abitacolo per offrire un maggior appoggio alle alte velocità. Al posteriore vanno segnalati i due terminali di scarico simmetrici, i gruppi ottici di colore rosso e le modanature nero laccato. L’abitacolo è anch’esso di tipo sportivo. La 308 R adotta un volante di taglia contenuta ed il quadro strumenti viene rimpiazzato da uno strumento digitale, ampio 9.7 pollici e con tecnologia touch screen. Il principale elemento d’interesse è comunque l’unità da 1.6 litri. Il 1.6 THP 270 eroga una potenza specifica di quasi 170 CV/litro e richiede 6.3 litri di benzina ogni 100 chilometri, per emissioni inquinanti di 145 g/km.

Sviluppa 270 CV (a 6.000 giri/minuto) e 330 Nm (fra 1.900 e 5.500 giri/minuto), si abbina ad un cambio manuale a 6 rapporti ed interagisce con il differenziale Torsen a slittamento limitato. L’impianto frenante è composto da dischi Alcon ampi 380 mm all’anteriore e 330 mm al posteriore, con pinze a quattro pistonicini. La segmento C del Leone accelera da 0 a 100 km/h in 5.9 secondi e raggiunge la velocità massima di 250 km/h.







Peugeot 208 HYbrid FE


Peugeot e Total hanno realizzato di concerto il prototipo 208 Hybrid FE, munito di una piattaforma ibrida plug-in dai numeri estremamente interessanti. I tecnici del Leone sono intervenuti per ottimizzare la resa aerodinamica ed hanno quindi realizzato una calandra inedita, dalla permeabilità ridotta, la cui applicazione riduce il Cx del 25%. Le fiancate sono ora prive di tutti quegli elementi soliti arrecare disturbo, fattore che determina la rinuncia agli specchietti laterali (sostituiti da telecamere). I pneumatici Tall&Narrow (145/65) vestono cerchi in lega da 19 pollici e dalla sezione particolarmente ridotta, mentre la carreggiata posteriore è di 40 mm più stretta – ragion per cui la sezione posteriore è inedita.

Presenti anche l’estrattore posteriore, il fondo piatto ed inedite alette verticali sui gruppi ottici, che allontanano i flussi d’aria dalla carrozzeria. La Peugeot 208 HYbrid FE pesa 975 chili ed utilizza materiali compositi in ampie quantità. I pannelli carrozzeria sono rimpiazzati da componenti di nuova concezione, tanto che il peso della scocca si riduce da 295 a 227 chili. Il cofano (5 kg) e i parafanghi (2 kg l’uno) sono in composito VER/carbonio, mentre la lamiera esterna in pezzo unico (20 kg), il fondo piatto (8 kg), i pannelli delle porte (3 kg l’uno) e lo scudo anteriore vengono rimpiazzati da elementi in fibra di carbonio. Al posto dei vetri laterali sono invece utilizzate lastre di policarbonato.

Nuove anche le sospensioni. La geometria McPherson è qui totalmente rinnovata, grazie ad una lama trasversale in composito resina e fibra di vetro che sostituisce molle, triangoli inferiori e barra antirollio. Questa tecnologia è prodotta da Hutchinson e garantisce un risparmio di ben 20 chili. Il particolare formato delle ruote permette di rinunciare al servosterzo, mentre i dischi freno sono ampi ben 380 mm. La piattaforma ibrida è composta dal 1.2 VTi-FE e da un modulo elettrico. Il tre cilindri mantiene i tradizionali 68 CV, pur beneficiando di sostanziose migliorie: il ciclo viene ottimizzato, le perdite di attrito contenute e la gestione della parte termica ottimizzata. I suoi consumi diminuiscono così del 10%.

Il rapporto di compressione aumenta invece da 11:1 a 16:1, a cui corrispondono migliore per evitare l’auto-accensione della miscela. I tecnici hanno così aumentano corsa ed alesaggio (93x75mm), portato la cilindrata a 1.233 cc e ricavato 68 CV, per un valore di coppia superiore del 25% rispetto all’unità di serie. Il cambio è automatico robotizzato, anch’esso modificato nella gran parte dei suoi componenti. Il gruppo elettrico pesa appena 7 chili, sviluppa 30 kW nella fase di trazione e produce 30 Nm. L’unità assicura la funzione di retromarcia e viene alimentata da una batteria agli ioni di litio pesante 25 chili, composta da 90 moduli. Batteria e serbatoio (da 20 litri) sono collocati su un telaietto perpendicolare al divano e collocato sotto la vettura.

La Peugeot 208 HYbrid FE copre lo 0-100 km/h in circa 8 secondi e consuma 2.1 litri ogni 100 chilometri, per emissioni inquinanti di 48 g/km. In fase di frenata il motore elettrico recupera energia e ricarica la batteria, mentre a gas premuto restituisce energia ed assiste il motore termico.


Peugeot 3008 facelift


Il recente motivo stilistico Peugeot viene applicato anche alle 3008 e 3008 HYbrid4. I designer sono intervenuti rinnovando la mascherina anteriore e le modanature dei fendinebbia, cambiando l’andamento delle presa d’aria e sviluppando nuove ottiche per i fanali. Le modifiche sono ancora più contenute al posteriore, anch’esso riconoscibile per gruppi ottici rinnovati. La tavolozza colori accoglie le nuove vernici Rosso Rubino e Bianco Madreperlato. L’allestimento Active beneficia dei rivestimenti interni Grikol, disponibili anche per la versione Allure. Nell’abitacolo sono previsti vani porta-oggetti per un totale di circa 50 litri, mentre la capacità del vano bagagli oscilla fra 512 e 1.604 litri.



L’equipaggiamento in tema di sicurezza ed assistenza alla guida comprende il valido Distance Alert, funzione che restituisce il divario in secondi dalla vettura che precede ed avverte il conducente qualora la distanza sia inferiore rispetto ad un valore prestabilito. Non mancano l’Hill Assist e l’Head Up Display, oltre all’assistenza in fase di parcheggio: il sistema comunica al conducente la disponibilità di un posto per il parcheggio, operazione ulteriormente semplificata grazie alla presenza del parcheggio assistito anteriore e posteriore ed alla telecamera posteriore. Debutta poi il Rolling Control, tecnologia di natura idraulica che minimizza i trasferimenti di carico al posteriore.



La gamma motori resta composta dalle benzina 1.6 VTi (120 CV, 6.7 l/100 km) e 1.6 THP (155 CV, 6.9 l/100 km), cui si aggiungono i diesel 1.6 e-HDi FAP (115 CV, 4.2 l/100 km), 1.6 HDI (115 CV, 4.8 l/100 km), 2.0 HDi (150 CV, 5.3 l/100 km) e 2.0 HDi (163 CV, 6.1 l/100 km). Tre i cambi: manuale a sei rapporti, automatico a sei marce e robotizzato ETG6. Non manca la Peugeot 3008 HYbrid4, equipaggiata con il 2.0 HDi nella sua declinazione più prestante e con un modulo elettrico da 37 CV. Consuma 3.4 litri di gasolio ogni 100 chilometri ed emette 88 grammi di CO2 al chilometro.


Peugeot 5008 facelift


La monovolume francese adotta anch’essa i recenti canoni stilistici e beneficia quindi di un nuovo paraurti anteriore, di una mascherina inedita e di gruppi ottici parzialmente ristilizzati. Debuttano le vernici Rich Oak e Grigio Artense, la finitura dei bordi del vetro è ora cromata ed entra in gamma un nuovo cerchi in lega da 17 pollici, disponibile on finitura diamantata o Grigio Anthra. La Peugeot 5008 resta lunga 4.53 metri ed offre un vano di carico ampio da 758 a 2.506 litri, con un piano lungo fino a 2.76 metri. Anche lei offre i dispositivi Hill Assist, Distance Alert ed Head Up Diplay, oltre allo Snow Motion.



Quest’ultimo è un sistema di antipattinamento intelligente, che permette di partire e di guidare in modo efficace su strade ghiacciate o innevate. Potrà essere ordinata con i motori benzina 1.6 VTi (120 CV, 6.9 l/100 km) e 1.6 THP (155 CV, 6.9 l/100 km), oltre ai diesel 1.6 e-HDi (115 CV, 4.2 l/100 km), 1.6 HDi (115 CV, 4.7 l/100 km), 2.0 HDi (150 CV, 5.3 l/100 km) e 2.0 HDi (163 CV, 6.3 l/100 km). L’acquirente avrà inoltre facoltà di scegliere fra il cambio manuale a sei marce, l’automatico a sei rapporti ed il robotizzato ETG6, abbinato al solo 1.6 e-HDi. La Peugeot 5008 resta configurata nelle varianti a 5 e 7 posti.