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Mercedes AMG: in pista con le Superstars

Cinque Mercedes AMG in pista: adrenalina pura ed emozioni forti con le sportive della Stella.


Veloci, sportive e performanti: non importa quale siano le loro dimensioni o la loro stazza, le Mercedes AMG sono in grado di trasmettere emozioni davvero uniche. Abbiamo provato parte della gamma sulla pista dello Slovakia Ring, subito dopo la gara del campionato Superstars dove Mercedes ha ottenuto un primo posto con Vitantonio Liuzzi in gara uno e due secondi posti con Thomas Biagi che ci ha accompagnato in pista alla guida delle sportive di Stoccarda.

Durante i nostri giri sulla bella pista slovacca inaugurata nel 2009 abbiamo potuto saggiare le doti di parte della gamma di Affalterbach, potendo mettere davvero alla frusta alcune vetture solitamente poco avvezze alla pista, come la Mercedes ML 63 AMG, o addirittura una delle ultime nate di casa AMG, principalmente orientata per mercati come quello americano e quello medio orientale viste le sue imponenti dimensioni: la Mercedes GL 63 AMG.

Si, avete letto bene: la grande Suv a sette posti da quasi 2.5 tonnellate non ha disdegnato di danzare tra i cordoli dello Slovakia Ring. Certo sicuramente non si lasciava guidare con la fluidità della sportivissima Mercedes C 63 AMG Coupé, ma agendo di fino sullo sterzo e lavorando bene sull’inserimento di curva la GL si è rivelata comunque un ottimo mezzo. Ovviamente la sua anima è dedicata alla comodità di guida, con un assetto morbido e confortevole, pur trattandosi di una AMG, con una buona dose di rollio e di becccheggio, quest’ultimo soprattutto in accelerazione dove il muso della grande Sport Utility si innalzava verso il cielo in maniera abbastanza marcata.

Un difetto? Assolutamente no. Questi due fenomeni sono più che normali per una vettura del genere portata al limite: essendo studiata per avere un ottimo comfort abbinato ad altrettanto ottime prestazioni, rollio e beccheggio, al limite, sono inevitabili. Se questi due fenomeni fossero stati contenuti, Mercedes avrebbe perso la comodità di guida che caratterizza questo Suv, vanificandone l’animo. Tuttavia la Mercedes GL 63 AMG con i 557 cavalli ed i 760 Nm di coppia del suo 5.5 V8 biturbo garantisce ottime prestazioni, davvero inimmaginabili per uno tra i Suv più grandi del mercato che comunque è in grado di regalare grandi emozioni a chi la guida.

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Discorso simile anche per la Mercedes ML 63 AMG, anch’essa più a suo agio su strada che in pista, senza tuttavia disdegnare la guida sportiva. L’assetto risulta infatti ben più rigido rispetto alla sorella maggiore Mercedes GL e la differenza di passo si sente moltissimo. La Mercedes ML 63 AMG si è infatti rivelata molto più diretta e precisa rispetto alla sette posti di Stoccarda, con le curve più veloci che possono essere prese in maniera un po’ più aggressiva e divertente, grazie al minore peso ed all’handling sicuramente più sportivo.

Parlando di sportività e di divertimento però l’auto più adrenalinica della nostra prova allo Slovakia Ring è senza dubbio la Mercedes C 63 AMG Coupé. Compatta, bassa e dal passo ridotto, la Mercedes C 63 AMG Coupé è una tra le vetture della gamma della Stella che si trovano più a loro agio tra i cordoli, senza ovviamente scomodare sua maestà SLS e Black Series varie. 457 cavalli, o 487 a seconda della versione che sprigionano sportività e piacere di guida da ogni loro poro, sia che si tratti dell’accattivante carrozzeria coupé, sia della più comoda familiare.

Più comoda solo nella praticità di utilizzo, per via del maggiore spazio a bordo, perchè anche la Mercedes C 63 AMG Station Wagon dimostra di essere performante esattamente come le altre versioni della w204 AMG, con sottili sfumature, a livello di assetto posteriore, pesi e telaistica molto difficili da apprezzare, ma che una volta intuite permettono di capire la vera essenza delle tre versioni della media di Stoccarda.

Infine, oltre alle sopracitate belve di Affalterbach, abbiamo fatto qualche giro di pista godendoci il sole ed il caldo che hanno caratterizzato il weekend dslovacco della Superstars, ovviamente con capote aperta, su una Mercedes SL 500 della quale potete leggere il nostro confronto con la sua antenata degli anni ottanta, la Mercedes 500 SL r107. Ritornando poi sul tema principale di questo evento, abbiamo provato anche la Mercedes CLS 63 AMG Shooting Brake che, pur avendola guidata già qualche mese fa, abbiamo ritrovato co piacere, con il suo potentissimo V8 da 5.5 litri biturbo, lo stesso della Mercedes GL, e della maggior parte dell’attuale gamma di AMG, caratterizzato da una spinta costante nei regimi medi e da una coppia quasi infinita.

Nei prossimi giorni pubblicheremo tutte le nostre impressioni di guida delle cinque vetture di Affalterbach appena citate, ripercorrendo il viaggio di ritorno dallo Slovakia Ring verso la sede di Mercedes Milano: 978 adrenalinici chilometri con 2.553 cavalli tutti da gustare.

Mercedes AMG: in pista con le Superstars
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