Home Novità Quale sarà l’Auto dell’Anno 2013? Scegliete la vostra prima dei giurati!

Quale sarà l’Auto dell’Anno 2013? Scegliete la vostra prima dei giurati!

L’auto dell’anno 2013

I lettori di Autoblog a confronto con i giornalisti internazionali giurati del premio Car of The Year 2013

Il Salone di Ginevra 2013 è dietro l’angolo ed è tempo di elezioni anche per l’automobile. I 58 giornalisti europei membri dell’annuale “conclave” motoristico per la nomina dell’Auto dell’Anno, ovvero “Car of the Year 2013”, stanno votando gli otto modelli che hanno ottenuto la nomination fra le 32 candidate di questa edizione per scegliere a chi andrà l’Oscar delle quattro ruote per l’anno in corso. E sarà proprio la consegna del premio al presidente della marca vincitrice, alle 15 di lunedi 4 marzo, il primo atto ufficiale del grande salone svizzero prima di esibire le 130 novità annunciate per questa edizione.

Sarà un match particolarmente vivace in cui si scontrano, ancor più di altre precedenti edizioni, le maggiori marche del mondo: tre tedesche, Ford, Mercedes e Volkswagen, due francesi, Peugeot e Renault, la coreana Hyundai, due giapponesi Toyota e Subaru e perfino la cino-svedese Volvo. I modelli finalisti sono tutti di alto livello, estremamente competitivi e appartengono ai più affollati segmenti di mercato. Difficile, dunque, qualsiasi pronostico anche per i meccanismi di votazione, descritti qui di seguito, che garantiscono una rara trasparenza e attendibilità dei risultati. Ne parlo da testimone diretto avendo fatto parte della giuria italiana per molti anni ed è anche per questo che ho pensato di proporre ai nostri lettori il voto “popolare”.

Posso solo testimoniare quanto sia difficile votare per l’Auto dell’Anno senza lasciarsi influenzare dalle proprie personali preferenze o simpatie, tenendo conto soltanto del pubblico cui le candidate sono destinate. Nessun voto, per quanto in buona fede, è necessariamente condivisibile e non è escluso che alcuni giurati possano cedere a qualche simpatia di troppo o a qualche partigianeria di bandiera. Questa volta, tuttavia, la varietà dei competitors è tale da garantire un ottimo equilibrio anche da questo punto di vista.

Un’ultima considerazione del tutto personale: non ho mai pensato, neppure in veste di giurato, che il premio Auto dell’Anno potesse avere o aver avuto un reale valore commerciale e per questo a suo tempo accettai di partecipare. Di buono c’è l’impegno che ogni giurato mette nella scelta esponendosi alla pubblica critica e costretto quindi a “lavorare” con grande attenzione come in una specie di esame annuale a conferma delle proprie capacità critiche e soprattutto indipendenti. Il risultato finale rappresenta quindi più un raffinato sondaggio di opinioni internazionali utile ai consumatori e agli stessi costruttori che un atto di omaggio. Ora, per aiutarvi ad entrare nello spirito del premio ecco qui di seguito alcune informazioni chiave per diventare membri della giuria popolare di Autoblog.

CAR OF THE YEAR 2013

L’iniziativa del premio da parte di alcune importanti testate giornalistiche europee prese il via nel 1964 e la prima auto ad aggiudicarsi il titolo fu la Rover 2000. Negli anni a seguire il premio prese sempre maggior rilievo e importanza tanto da provocare spesso gelosie, critiche e polemiche, ma anche molte altre iniziative simili da parte di singole testate e associazioni giornalistiche. Il COTY, acronimo di Car Of The Year, tuttavia, si distingue ancora oggi come uno dei riconoscimenti di maggior prestigio in Europa e si confronta con lo stesso titolo assegnato ogni anno al salone di Detroit da una omologa giuria di giornalisti americani e lo stesso avviene in Giappone. Dallo scorso anno il premio europeo viene annunciato e consegnato al presidente della marca vincitrice al Salone di Ginevra e quest’anno la premiazione per la 50ma edizione avverrà il 4 marzo nella prima giornata della rassegna svizzera riservata ai media.

IL REGOLAMENTO
Il regolamento è abbastanza complesso e articolato ma si può riassumere nei suoi criteri fondamentali: i modelli eleggibili devono essere inediti sotto il profilo tecnico e tecnologico, non devono essere derivati da un altro modello precedente (ad esempio una versione SW presentata dopo una berlina ecc), devono essere stati commercializzati nell’arco dell’anno solare in almeno 5 Paesi ed essere stati prodotti in almeno 5.000 esemplari. Fra le molte considerazioni di cui i giurati devono tenere conto è segnalata in particolare quella del prezzo di vendita ed è questo il motivo per cui le finaliste e la vincitrice non appartengono mai alla categoria delle supercar e dintorni.

I GIURATI
I “Coty members”, come vengono chiamati i giurati, sono 58 in rappresentanza di 22 Paesi dell’Unione Europea, che dispongono di un numero di giurati variabile in proporzione alle dimensioni dei mercati che rappresentano, fino a un massimo di 6 membri come nel caso di Germania, UK, Francia, Italia e Spagna. Sono tutti giornalisti specializzati con un solido prestigio professionale, restano in carica fino al compimento dei 65 anni e vengono scelti dagli stessi membri della giuria nazionale quando è necessario operare una sostituzione per raggiunti limiti d’età, per dimissioni o altri motivi, compresa la radiazione in caso di gravi mancanze nel rispetto del regolamento. La scelta è quindi basata sul prestigio e la stima giornalistica riconosciuta al collega cui viene proposto il ruolo. Un solo membro viene suggerito dall’editore della testata rappresentativa nazionale con funzione di capo equipe per il coordinamento delle operazioni di voto. A questo proposito la votazione è individuale e del tutto personale, disgiunta da qualsiasi ingerenza esterna compreso lo stesso giornale per il quale il giurato lavora e, in linea di massima, anche dagli altri colleghi giurati. Il che, tuttavia, non esclude che una giuria possa fare “cartello” decidendo collegialmente, ma i risultati finali dimostrano che ciò avviene raramente.

I membri della giuria italiana sono attualmente: Piero Bianco (La Stampa) Diego Eramo (Quattroruote) Alessandro Ferrari (Panorama Auto) Massimo Nascimbene (Quattroruote) Alberto Sabbatini (Auto, Autosprint) Giorgio Ursicino (Il Messaggero).

LE MODALITA’ DI VOTO
Secondo il regolamento, nella prima tornata di votazione segreta i giurati, senza una specifica valutazione, indicano per la nomination solo le proprie 7 finaliste che, com’è avvenuto quest’anno, possono diventare 8 in caso di pari merito.

Per la votazione finale, invece, ogni giurato dispone di 25 punti da distribuire fra le finaliste ma è vietato dare più di 10 e di assegnare il massimo due volte: in sostanza ognuno indica col voto la propria auto dell’anno. E’ obbligatorio votare almeno 5 vetture escludendo in tutto o in parte le altre. Questo sistema rende in pratica molto difficile qualsiasi pronostico o tentativo di “broglio” poiché il punteggio attributo ad ogni singola auto votando solo 5 modelli è superiore a quello di chi ne vota 6 o 7. Il “monte premi” complessivo è di 1.450 punti (25×58). In omaggio alla massima trasparenza del premio, infine, ogni giurato è tenuto a fornire le motivazioni essenziali con firma autografa a sostegno del suo voto, che vengono regolarmente pubblicate su uno specifico fascicolo edito dalla segreteria generale del premio. Al momento della premiazione la griglia complessiva di tutti i voti, divisa per Paesi, giurati e modelli è visibile sul sito del premio liberamente accessibile al pubblico.

LE FINALISTE 2013 (in ordine alfabetico)
Ed ecco, infine, in ordine alfabetico, le 8 vetture che hanno ottenuto la nomination per l’elezione dell’Auto dell’Anno 2013 che prenderà il testimone dalla vettura in carica nel 2012, la Chevrolet Volt/Opel Ampera.

1) Ford B-Max
2) Hyundai i30
3) Mercedes Classe A
4) Peugeot 208
5) Renault Clio
6) Subaru BRZ /Toyota GT86 (assimilate per comune tecnologia)
7) Volkswagen Golf
8) Volvo V40

(Sito ufficiale www.caroftheyear.org la storia del premio, i risultati, le foto e i video delle precedenti 49 edizioni)

I VOSTRI VOTI

Vi proponiamo una sorta di pre-elezione, con voi lettori di Autoblog come giuria popolare. Un piccolo gioco, che crediamo simpatico, per valutare se esista una uniformità di opinioni rispetto alla giuria ufficiale.

Ripetiamo in sintesi le regole: avete 25 punti da assegnare, si devono scegliere almeno 5 vetture, non si possono assegnarne più di 10 e non si possono assegnare 10 punti più di due volte.

Inserite nei commenti i vostri voti e verifichiamo insieme quale sarà il risultato. Da lunedì potremo invece esprimere un parare sulla valutazione della Giuria dell’Auto dell’Anno 2013.

Claudio Nobis

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