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Fiat 500L 1.6 MultiJet 2: il primo contatto su strada

Fiat 500L 1.6 MultiJet 2: il nostro primo contatto su strada

Fiat 500L 1.6 MultiJet 2, 105 cavalli e 320 Nm per il nuovo motore della monovolume compatta, scattante e spaziosa proposta con prezzi a partire da 15.500 euro ed in questa motorizzazione, a 18.850 euro, stesso prezzo al quale verrà proposta la Fiat 500L Natural Power con 0.9 TwinAir TurboMetano da 105 cv.


Piccola, ma grande dentro. La Fiat 500L combina i pregi di una compatta con la versatilità di una monovolume, il tutto ad un prezzo estremamente competitivo, ma senza rinunciare alla cura dei dettagli e ad un look sbarazzino ed alla moda. Quello che mancava alla gamma della Fiat 500L erano due motorizzazioni briose, brillanti e con un ottimo rapporto tra prestazioni e costi di mantenimento, ma Fiat ha pensato anche a questo introducendo i due nuovi propulsori da 105 cavalli 0.9 TwinAir Turbo e 1.6 MultiJet II.

I due nuovi motori disponibili per la Fiat 500L garantiscono alla clientela di poter scegliere la loro vettura a seconda delle esigenze di guida: il diesel è dedicato a chi ha intenzione di macinare molti chilometri, ma non vuole rinunciare allo spunto ed alla briosità di guida, mentre il TwinAir Turbo è dedicato a chi è alla ricerca di una vettura tuttofare, che non disdegna nemmeno i tragitti più lunghi e faticosi, tenendo pur sempre d’occhio il consumo di carburante ed i costi di gestione.

In questa nostra prima prova su strada delle nuove motorizzazioni della Fiat 500L abbiamo concentrato la nostra attenzione sull’attesissimo 1.6 MultiJet II, parco nei consumi ma scattante e divertente alla guida. Vediamo ora come questo quattro cilindri a gasolio è riuscito a rivoluzionare la gamma della Mpv torinese aprendo questo modello verso una nuova fetta di mercato.

Fiat 500L 1.6 MultiJet 2: il nostro primo contatto su strada
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Il 1.6 MultiJet 2: scattante ma parsimonioso

Fiat 500L 1.6 MultiJet 2: il nostro primo contatto su strada

Il 1.6 MultiJet II introduce un nuovo livello di potenza sulla Fiat 500L, I suoi 105 cavalli non solo rendono la vettura scattante ed agile, ma consentono anche di ottenere delle buone percorrenze chilometriche, strizzando anche l’occhio all’ambiente, grazie alle ridotte emissioni di Co2 e di gas nocivi. In aggiunta, anche i costi di gestione risultano particolarmente interessanti: non solo per i consumi ridotti dell’unità a gasolio, ma anche per la particolare gestione degli organi interni che ha permesso a Fiat di allungare l’intervallo tra i tagliandi fino a 30 mila chilometri. I dati parlano chiaro: 105 cavalli, 320 Nm, 4.5 litri ogni 100 chilometri e117 grammi di CO2 al chilometro. Coniugando le prestazioni con i consumi ridotti Fiat è riuscita a migliorare un prodotto già buono, portando la Fiat 500L ad un nuovo livello, che permetterà al Lingotto di migliorare ulteriormente i già buoni dati di vendite dell’ultima nata della famiglia Fiat 500.

All’accensione il quattro cilindri propone un livello di vibrazioni accettabile, anche se a freddo il rumore è un po’ troppo presente, anche al minimo. In pochi minuti, appena la temperatura dei liquidi si è scaldata un po’, il suono del quattro cilindri cambia e diventa ben più piacevole, pur rimanendo udibile durante le accelerazioni e le percorrenze a regimi medio alti. Nei tratti autostradali però, quando si viaggia al di sopra dei 110 km/h il suono del motore è leggermente troppo presente all’interno dell’abitacolo, certo nulla di eclatante e niente che un po’ di buona musica non possa coprire anche tenendo la radio a livelli medio-bassi. Il MultiJet II risulta però un motore sicuramente molto meno rumoroso rispetto ai MultiJet di prima generazione.

L’erogazione risulta corposa ed abbastanza piena, anche se l’assenza della sovralimentazione ai bassi regimi si fa sentire ma, giocando un po’ con il cambio e mantenendo le rotazioni del motore ad un livello consono per un motore a gasolio, l’auto avanza spedita senza alcun problema. Anche lo spunto da fermo è buono, merito dei rapporti abbastanza corti che permettono una guida frizzante e divertente, soprattutto nel misto dove si può sfruttare al meglio la coppia del quattro cilindri in linea. La risposta dell’acceleratore è buona per una compatta, anche se inizialmente bisogna prenderci la mano: dopo la metà della corsa è presente un secondo livello di pressione del pedale che permette di sfruttare appieno la potenza della piccola unità, garantendo una risposta ancor più pronta e reattiva.

Brioso e divertente, il 1.6 MultiJet 2 risulta particolarmente adatto ai contesti extraurbani, dove si può veramente apprezzare la sua anima. Le riprese e le acelerazioni sono buone, a patto di mantenere il corretto rapporto ed un adeguato regime del motore: l’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari richiede 11.3 secondi e la velocità massima dichiarata è di 181 chilometri orari. Questi dati sono possibili grazie alle tecnologie che caratterizzano la seconda generazione del MultiJet di Fiat che, oltre a migliorare le prestazioni dei propulsori, ne massimizza l’efficienza. I nuovi iniettori Common Rail possono gestire fino a otto iniezioni per ciclo, ottimizzando la combustione grazie all’Injection Rate Shaping che permette di inserire all’interno della camera di scoppio due iniezioni distinte ma ravvicinate che migliorano il processo di combustione. I nuovi iniettori sono anche molto più semplici rispetto a quelli della precedente generazione: con il 40% dei componenti in meno viene massimizzata anche l’affidabilità di questo componente cruciale.

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Su Strada: brillante e comoda

Fiat 500L 1.6 MultiJet 2: il nostro primo contatto su strada

Da una compatta così voluminosa non ci aspettavamo un comportamento dinamico di alto livello ma Fiat ci ha stupito con un assetto finemente tarato, uno sterzo di buon livello e delle buone sensazioni di guida. Certo la seduta è un po’ alta, ma risulta l’ideale per muoversi in città, tenendo d’occhio tutto quello che accade all’esterno della vettura grazie alla grande visibilità fornita dalle ampie superfici vetrate che caratterizzano la Fiat 500L. Da segnalare l’ottima scelta di sistemare una piccola vetratura tra il montante A ed il finestrino: questa soluzione è davvero molto utile quando si è alla guida e permette di avere una visuale chiara anche in una zona solitamente critica, quella dei montanti anteriori. Anche al posteriore si vede bene durante le manovre, anche se i montanti posteriori di generose dimensioni rendono difficili alcune manovre. Una pecca sono però le dimensioni: sia davanti, sia dietro, non è affatto facile capire dove termina la carrozzeria, soprattutto negli spigoli, ma per fortuna ci sono i sensori di parcheggio che ci aiutano nelle manovre.

In città le sospensioni garantiscono una guida comoda e rilassata: pure su dossi ed imperfezioni l’assetto risponde bene, trasmettendo solo in parte i sobbalzi. Viaggiando più velocemente però la risposta del reparto sospensivo diventa un po’ più lenta e, seppur privilegiando l’handling, l’assetto fa sentire le sconnessioni stradali, pur rimanendo ampiamente entro i livelli di comodità che ci aspettavamo. Quello che non ci aspettavamo era il comportamento dinamico di questa compatta: il brio del motore è supportato da un setup di buon livello, che permette di percorrere curve a velocità elevate senza un rollio eccessivo. Certo la vettura si piega un po’ ma, se raffrontato all’altezza ed alla tipologia di macchina, il rollio è inevitabile se si vuole mantenere un assetto fruibile nella guida di tutti i giorni. Anche spingendo, su asfalto asciutto, la Fiat 500L risulta precisa e decisa, una volta presa una traiettoria non la molla più, permettendo di viaggiare in tranquillità anche a velocità tutto sommato elevate per questa vettura. Le gomme da 225/45 permettono una buona interazione con l’asfalto e garantiscono un’ottima tenuta di strada, rendendo la vettura facile ma anche divertente quando si affonda l’acceleratore nel misto.

Guidandola però ci si accorge che quest’auto non è fatta per correre: il cambio ha innesti comodi ma lunghi e la frizione è lunga e ben dosabile, pur staccando abbastanza in alto. La trasmissione è gestita dal cambio a sei rapporti C635 che risulta un po’ contrastato nell’inserimento delle marce, ma molto sicuro per quanto riguarda la scelta del rapporto: i selettori consentono di inserire la marcia desiderata senza il minimo indugio, ed i sei rapporti selezionabili sono ben spaziati e differenziati, rendendo l’auto molto facile anche per chi è alle prime armi. Anche la frizione, ben modulabile ma non troppo comunicativa, consente una guida spigliata e senza intoppi. Sia partendo in modo scattante, sia in tranquillità, il piede sinistro può regolare la risposta della vettura molto facilmente: dosandolo adeguatamente si può anche partire solo di frizione grazie alla buona coppia del quattro cilindri, l’ideale per la città e per le code.

Lo sterzo ripropone le soluzioni utilizzate ormai da anni da Fiat: il tasto City è ormai un Must che permette alla vettura di avere due volti ben distinti: uno agile e leggero per la città e per le manovre, ed un altro più diretto e contrastato per la guida veloce nei contesti al di fuori dell’area cittadina. La demoltiplicazione variabile dello sterzo consente così manovre facili e precise a basse velocità, ideali nei parcheggi o quando si è in coda e si cerca di districarsi nel traffico più opprimente. Quando però si disattiva la modalità City, la risposta diventa molto più diretta, precisa ed anche abbastanza comunicativa. Lo sterzo consente infatti di mantenere traiettorie precise senza dover effettuare continue correzioni, come solitamente tipico delle utilitarie compatte. Quasi divertente, in curva lo sterzo comunica una sensazione di sicurezza al guidatore che, pur non sentendo eccessivamente la posizione delle ruote e le sconnessioni dell’asfalto, può gestire con facilità la vettura grazie al suo comportamento molto prevedibile.

Fiat 500L 1.6 MultiJet 2: il nostro primo contatto su strada
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Interni e Comfort

Fiat 500L 1.6 MultiJet 2: il nostro primo contatto su strada

Il nuovo corso stilistico di Fiat ha portato ad un disegno della plancia distintivo, ma che lascia trasparire con evidenza gli stilemi del Lingotto. La finitura lucida della plancia riprende il colore della carrozzeria, generando un effetto alla moda e giovanile, ma pur sempre mantenendo una buona sobrietà. Al centro della plancia lo schermo da 5 pollici dell’impianto di infotainment ricorda, se già il design non l’avesse fatto notare, la modernità e la freschezza di questa vettura, che però utilizza un sistema di navigazione TomTom esterno. Sulla plancia è infatti presente uno speciale supporto che sistema in maniera ferma e robusta il navigatore che viene ricaricato in automatico. Più un basso una presa Usb ed una Aux consentono di ascoltare musica da dispositivi esterni mentre il cruscotto si propone con una grafica estremamente semplice, con un display centrale monocromatico che riporta informazioni quali ora, temperatura e chilometraggio, oltre alle varie funzioni del computer di bordo come la media consumi e la percorrenza dall’azzeramento.

I sedili sono comodi, anche se lo schienale risulta un po’ troppo rigido durante le lunghe tratte: ben regolabili, consentono di trovare svariate posizioni di guida comode e sicure, dalla più bassa, ad una rialzata adatta al traffico. Anche i più alti non avranno problemi viste le grandi dimensioni, sia in altezza, sia in larghezza, della Fiat 500L. I fianchetti risultano poco contenitivi, ottimi per salire e scendere dall’auto con facilità, ma non altrettanto buoni quando si cerca un supporto in curva, tuttavia il compromesso è buono e permette di mettersi a proprio agio anche nei lunghi viaggi autostradali, cambiando di tanto in tanto la posizione.

Il setup di guida permette una buona regolazione del volante, che però, in alcune posizione, copre parte del quadro strumenti. Non così buona la disposizione del cambio che, soprattutto nelle curve prese in velocità, non risulta troppo agile da comandare, sia per il suo posizionamento, che predilige chi guida con il sedile molto vicino al volante, il pubblico femminile ad esempio, sia per il supporto dei fianchetti dei sedili, che fanno scivolare leggermente verso l’esterno il corpo del guidatore.

L’abitabilità è molto buona, sia davanti, sia dietro, così come i materiali e l’assemblaggio: per questo segmento possiamo ritenerci più che soddisfatti dalla realizzazione dell’abitacolo, anche se qualche plastica è migliorabile, soprattutto sul cruscotto, sui pannelli porta e sulla plancia. L’indole da viaggiatrice della Fiat 500L viene sottolineata anche da un bagagliaio di generose dimensioni, non troppo profondo vista la lunghezza dell’auto, ma ben sfruttabile per via del pozzetto e del doppio fondo che insieme, consentono di caricare molti oggetti al di sotto dei bagagli. Il volume di 343 litri, che diventano 400 facendo scorrere in avanti i sedili posteriori, è facilmente ampliabile ribaltando i sedili: quando si vuole caricare qualche oggetto voluminoso, il bagagliaio diventa molto capiente con 1.310 litri di capacità di carico. Il portellone posteriore lascia spazio ad un’apertura molto ampia e sfruttabile, grazie ai proiettori posteriori molto compatti, la bocca d’ingresso al vano bagagli è davvero molto larga e permette di sfruttare al meglio tutta la spaziosità del bagagliaio.

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Scheda Tecnica Fiat 500L 1.5 MultiJet 2 105 cv

DIMENSIONI
Numero posti 5
Numero porte 5
Lunghezza (mm) 4.147
Larghezza (mm) 1.784
Altezza (mm) 1.665
Passo (mm) 2.612
Carreggiata ant – post (mm) 1.522 – 1.519
Capacità bagagliaio (litri):
sedile post. arretrato 343
sedile post. avanzato 400
sedile post. abbattuto 1.310

MOTORE
Numero cilindri, disposizione 4, in linea
Diametro per corsa (mm) 79,5 x 80,5
Cilindrata (cm3) 1.598
Rapporto di compressione 16,5 : 1
Alimentazione Gasolio, iniezione diretta MultiJet II “Common Rail” a controllo elettronico, turbocompressore a geometria fissa con intercooler
Distribuzione 2 alberi a camme in testa, 4 valvole per cilindro
Comando Distribuzione cinghia dentata
Comando Punterie idraulico
Sistema Start&Stop SI
Potenza Max (CV a giri/min) 105 @ 3.700
Potenza Max (kW a giri/min) 77 @ 3.700
Potenza Max in modalità ECO (CV a giri/min)
Potenza Max in modalità ECO (kW a giri/min)
Coppia Max (Nm a giri/min) 320 @ 1.750
Coppia Max in modalità ECO (Nm a giri/min)

IMPIANTO ELETTRICO
Capacità batteria (Ah) 63

TRASMISSIONE
Trazione Anteriore
Cambio Manuale a 6 marce
Tipo cambio C635
Prima 4,154
Seconda 2,118
Terza 1,361
Quarta 0,978
Quinta 0,756
Sesta 0,622
Retromarcia 4,000
Coppia finale al ponte 3,579

RUOTE
Dimensione pneumatico 15” 195/65 R15
Dimensione cerchio 15” 15” x 6J
Dimensione pneumatico 16” 205/55 R16
Dimensione cerchio 16” 16” x 6,5J
Dimensione pneumatico 17” 225/45 R17
Dimensione cerchio 17” 17” x 7J

STERZO
Scatola sterzo A cremagliera con servosterzo elettrico Dual Drive
Diametro di sterzata tra i muri (m) 11,1
Diametro di sterzata tra marciapiedi (m) 10,7

SOSPENSIONI
Anteriore A ruote indipendenti con schema McPherson
Posteriore A ruote interconnesse con schema ad assale torcente

FRENI
Anteriori a disco autoventilanti Ø (mm) 284
Posteriori a disco pieni Ø (mm) 251

RIFORNIMENTI – PESI
Serbatoio carburante (litri) 50
Peso in ordine di marcia (kg) * 1365
Peso max rimorchiabile non frenato (kg) 400
Peso max rimorchiabile frenato (kg) 1100

PRESTAZIONI
Velocità max (km/h) 181
Accelerazione 0-100 km/h (s) 11,3

CONSUMI
Consumi ciclo urbano (l/100km) 5,4
Consumi ciclo combinato (l/100km) 4,5
Consumi ciclo extraurbano (l/100km) 3,9

EMISSIONI
Emissioni CO2 (g/km) 117
Classe ambientale EURO 5+

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