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Auto Elettriche
Le auto elettriche oggi sul mercato sono già una opzione molto interessante rispetto alle macchine diesel, benzina, GPL o metano. Oltre ad essere la scelta ideale per l'ambiente, le macchine elettriche iniziano ad esserlo anche per quanto riguarda le prestazioni e i costi di gestione.
L'autonomia è sempre meno un problema, mentre il costo delle automobili elettriche è ancora alto e non esiste ancora una vera e propria auto elettrica economica. Ma il costo maggiore si ripaga in parte con una spesa per chilometro inferiore e con le numerose agevolazioni per le macchine ecologiche. Come l'esenzione dal pagamento del bollo e il parcheggio gratuito sulle strisce blu in molte città italiane.
Siamo ancora all'inizio della rivoluzione degli EV, i veicoli elettrici che promettono di cambiare la mobilità e renderla più sostenibile azzerando le emissioni di CO2, di particolato e di polveri sottili. Vantaggi che si riflettono nella possibilità per tutte le macchine a batteria di circolare senza pagare anche nelle zone a traffico limitato come la famosa Area C di Milano.
Autonomia delle auto elettriche: un problema reale?
L'autonomia di una macchina elettrica media, oggi, varia tra i 250 km e gli oltre 400 km delle auto elettriche migliori, con una sola ricarica di batteria. E' ancora meno di quanto può può viaggiare un'auto diesel con un pieno di gasolio, ma è già più che sufficiente per scegliere un'auto elettrica per la famiglia.
Lo sanno bene i tanti tassisti che hanno acquistato un'auto elettrica: anche facendo molte corse in una sola giornata, difficilmente hanno la necessità di ricaricare l'auto per continuare a lavorare e riescono senza grossi problemi a ricaricare il veicolo elettrico soltanto la notte dalla presa domestica.
Auto elettriche: emissioni zero, prestazioni al top
Chi invece ha ancora dubbi sulle prestazioni dei veicoli elettrici dovrebbe ricredersi: le auto elettriche hanno prestazioni già superiori a quelle con motore termico tradizionale. L'accelerazione è favorita dalla grande coppia dei motori elettrici, che è anche disponibile subito e non solo in un determinato range di giri del motore, e la velocità massima nei modelli di alta gamma è equivalente a quella dei modelli diesel o benzina.
Ecco alcuni esempi:
- Potenza: 322 CV
- Coppia: 441 Nm
- Velocità massima: 210 kmh
- Trazione: Integrale
- Accelerazione (0-100 kmh): 5,2 secondi
Jaguar i-Pace:
- Potenza: 400 CV
- Coppia: 696 Nm
- Velocità massima: 200 kmh
- Trazione: Integrale
- Accelerazione (0-100 kmh): 4,8 secondi
Audi e-tron:
- Potenza: 408 CV
- Coppia: 664 Nm
- Velocità massima: 200 kmh
- Trazione: Integrale
- Accelerazione (0-100 kmh): 5,7 secondi
Auto elettriche: come si ricaricano (e quanto tempo ci vuole)
Un altro dubbio molto diffuso sulle auto elettriche in commercio è quello relativo alla ricarica: come si ricaricano le auto elettriche? Quanto tempo ci vuole per ricaricarle?
Le auto elettriche si ricaricano principalmente in due modi: a casa, dalla presa di corrente domestica, o in strada da una colonnina di ricarica. Per ricaricare l'automobile elettrica a casa è necessario un garage, un box o un posto auto con una connessione alla rete elettrica. La ricarica casalinga è anche la più lenta, perché la connessione avviene con corrente alternata e con una presa monofase industriale dalla potenza limitata ai 3 kW permessi da un normale contatore dell'elettricità domestico.
Per ricaricare l'auto elettrica a casa è possibile chiedere l'incremento della potenza del contatore e montare una wall box (cioè una sorta di colonnina di ricarica da mettere a casa), dotata di connettori che reggono senza pericolo potenze superiori: 3,6, 7,4, 11, 22 kW.
Le colonnine di ricarica pubbliche, invece, sono a corrente continua e hanno diversi standard e diverse potenze: 7,4, 11 o 22 kW (ricarica veloce), da 40 a 150 kW (ricarica ultraveloce). In futuro arriveranno anche le colonnine da 350 kW, ad esempio quelle del Consorzio Ionity.
I tempi di ricarica di un'auto elettrica dipendono da tre fattori: la capacità della batteria, e la potenza della ricarica supportata dall'auto elettrica e la potenza effettivamente erogata dalla presa elettrica. La batteria è come il serbatoio: più è grande e più tempo ci vuole a riempirlo. Ecco alcuni esempi di tempi di ricarica, considerando una batteria completamente scarica:
Nissan Leaf (batteria da 40 kWh e potenza massima di ricarica di 50 kW):
- Ricarica a 3 kW: 13 ore
- Ricarica a 7,3 kW: 5 ore e mezza
- Ricarica a 11 kW: meno di 4 ore
- Ricarica a 22 kW: meno di 2 ore
- Ricarica a 40 kW: un'ora
- Ricarica a 150 kW: poco meno di un'ora, perché la potenza massima accettata è di 50 kW
Audi e-tron (batteria da 95 kWh, potenza massima di ricarica di 150 kW, fornita di caricatore domestico trifase da 11 kW di serie):
- Ricarica a 11 kW: circa 9 ore
- Ricarica a 22 kW: circa 4 ore e mezza
- Ricarica a 40 kW: circa 2 ore e mezza
- Ricarica a 150 kW: mezz'ora
Come si paga la ricarica delle auto elettriche (e quanto costa)
Il costo della ricarica delle auto elettriche dipende dalla modalità di ricarica scelta.
Se ricarichiamo l'auto a casa, allora pagheremo il pieno in bolletta al prezzo del kWh previsto dal nostro contratto di fornitura dell'energia elettrica.
In pratica è come se la macchina elettrica fosse un grande elettrodomestico, che consuma energia quando si ricarica. In questo caso la lentezza della ricarica è ripagata dai bassi costi: ipotizzando un prezzo finale del kWh di 30 centesimi (tutto incluso) per ricaricare una batteria da 40 kWh spenderemo 12 euro, per una da 95 kWh ne spenderemo 28 e mezzo.
Se scegliamo la colonnina di ricarica, invece, è un po' un far west e dipende da chi gestisce la colonnina.
A2A, ad esempio, per i clienti privati prevede un abbonamento flat con un costo iniziale di 30 euro che comprende la tessera e i primi tre mesi di ricarica e dopo il terzo mese 15,10 euro per i successivi rinnovai trimestrali. Per i clienti business, invece, è previsto un costo di 15 euro per l'attivazione della tessera e un costo al consumo pari a 40 centesimi al kWh.
Duferco Energia ha invece tre opzioni: Flat, Ricaricabile e Spot. L'abbonamento Flat (della durata i 24 mesi) costa 25 euro al mese e permette di prelevare fino a 300 kWh al mese; l'opzione Ricaricabile costa 40 euro e permette di prelevare 100 kWh; la Ricarica Spot costa 2,50 euro per ogni ora che l'auto è connessa alla colonnina.
Enel X, invece, ha sia piani a consumo (45 o 50 centesimi a kWh, si paga meno nelle colonnine fino a un massimo di 22 kW di potenza) che piani flat (25 euro mensili per 60 kWh o 45 euro mensili per 120 kWh).
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