Nuova Volkswagen Passat: anteprima al salone di Ginevra [Video]

La nuova Volkswagen Passat è stata presentata al pubblico per la prima volta al salone di Ginevra 2019 (7-17 marzo). La nuova serie della berlina e station wagon di segmento D, giunta al restyling dell’ottava generazione, lanciata nel 2014. Un enorme carico di tecnologia, questa è la caratterististica principale. Funzioni avanzate di assistenza alla guida, parziale automazione della marcia (per la prima volta su una Volkswagen) fino a 210 Km/h col dispositivo Travel Assist, grazie al sistema IQ.Drive, sterzo capacitivo (reagisce al tocco), cruscotto digitale aggiornato e tante altre novità. Inoltre la versione ibrida plug-in, la Passat GTE, avrà un’autonomia in modalità elettrica di 55 Km WLTP. La Volkswagen Passat 2019 avvierà le prevendite a maggio. Lancio ufficiale sul mercato a fine agosto in Germania, a seguire nelle altre principali nazioni.

 

Volkswagen Passat 2019, la tecnologia

Nuova Volkswagen Passat: anteprima al salone di Ginevra [Video]

La produzione totale della Volkswagen Passat supererà in primavera la quota di 30 milioni di esemplari. Questo risultato la fa diventare la seconda Volkswagen più venduta di tutti i tempi, dietro solo a sua maestà Golf (35 milioni) e davanti al leggendario Maggiolino (21,5 milioni). La nuova serie che verrà lanciata nel 2019 inoltrato corrisponde, come detto, all’ottava generazione del modello. La parola d’ordine è: tecnologia. Un concetto molto vasto che la casa tedesca racchiude sotto il nome di IQ.Drive, espressione che comprende tutti i sistemi di assistenza alla guida presenti e future.

La nuova Passat sfoggia il Travel Assist, un dispositivo di guida parzialmente automatizzata che permette di seguire automaticamente il veicolo che precede mantenendo una distanza costante (adeguandola alla velocità), fino a 210 Km/h. Un altro esordio è quello del volante capacitivo. Dei sensori montati nella corona registrano il tocco del guidatore. Ciò serve al Travel Assist per verificare che il guidatore abbia le mani sul volante: se egli le stacca per più di 10 secondi, il sistema emette diversi avvertimenti visivi e acustici, oltre ad una breve frenata; se il guidatore non riprende il volante, il Travel Assist deduce che ci sia un problema grave (malore, colpo di sonno), quindi attiva il sistema Emergency Assist che arresta automaticamente il veicolo.

Un altro sistema molto importante introdotto per la prima volta sulla Passat è l’Emergency Steering Assist. Esso avvisa della presenza di ostacoli e interviene in modo mirato sui freni durante le manovre di scarto, aiutando il guidatore a riallineare la vettura. Una nuova telecamera multifunzione ha permesso di perfezionare il dispositivo di mantenimento della corsia Lane Assist, ora in grado di riconoscere anche le banchine erbose.

Inoltre ora arrivano anche i fari a matrice di LED, IQ.Light, con 44 diodi gestiti da una centralina che ne gestisce automaticamente l’azionamento e l’orientamento. I LED posteriori arrivano pari pari dalla Touareg, in evidenza le tre “ali” orientate verso il basso per le luci di posizione e verso l’alto per gli stop.

Da evidenziare anche l’ottimizzazione del servofreno elettromeccanico eBKV, prima riservato alla GTE e ora esteso a tutta la gamma, per frenate più efficaci e rapide. Un altro sistema importante, previsto come optional, è il regolatore di velocità ACC che ora diventa predittivo: adegua la massima velocità ai dati provenienti da navigatore e telecamera per i segnali stradali; inoltre la riduce in corrispondeza di curve, incroci, rotatorie e centri urbani. L’ACC si può disabilitare in qualsiasi momento, premendo l’acceleratore o il freno.

 

Volkswagen Passat, infotainment e connettività

L’altro filone della tecnologia sulle auto moderne è quello della connettività. La Volkswagen Passat 2019 incorpora l’ultima generazione del sistema MIB3 con scheda SIM integrata. Quindi la vettura sarà sempre on line. Attraverso App Connect diventa possibile collegare gli iPhone senza fili, per la modalità Apple CarPlay. Il software We Connect permette di accedere a parecchi servizi, come navigazione con informazioni in tempo reale, streaming musicale, internet radio, comandi vocali con linguaggio naturale (l’interfaccia si attiva dicendo “Ciao Volkswagen”) e altro ancora. Chi possiede uno smartphone Samsung può usare il telefono come chiave mobile per aprire e avviare la vettura.

Arriviamo al quadro strumenti (cockpit, come si dice oggi, cruscotto per i nostalgici) digitale, arrivato alla seconda generazione. Display da 11,7 pollici, risoluzione superiore, migliore visibilità, possibilità di scegliere fra tre modalità, premendo il tasto view sul volante multifunzione. L’impianto audio da 700 watt su 12 altoparlanti è della danese Dynaudio, ottimizzato per l’abitacolo della Passat.

 

Volkswagen Passat GTE 2019, l’ibrida plug-in

Nuova Volkswagen Passat: anteprima al salone di Ginevra [Video]


Si evolve anche la versione ibrida plug-in, cioè la Volkswagen Passat GTE. La capacità della batteria è aumentata del 31, passando da 9,9 a 13 kWh. Ciò consente di ottenere un’autonomia massima di 55 Km in modalità solo elettrica, 20 in più della serie precedente. La misurazione è secondo lo standard WLTP; il valore NEDC corrisponde a circa 70 Km. Il tempo di ricarica tramite collegamento alla normale rete domestica da 2,3 kW è di 6 ore e 15 minuti. Attraverso una wall box o altra stazione da 3,6 kW il tempo scende a 4 ore.

Il motore a benzina 1.4 TSI, turbo ad iniezione diretta, eroga 156 cavalli, mentre il motore elettrico ne fornisce 115. La potenza massima combinata è di 218 cavalli. E’ stata semplificata la gestione, ora le modalità di guida sono tre contro le cinque precedenti: E-Mode, trazione esclusivamente elettrica; GTE, massima potenza per la guida sportiva; Hybrid, commutazione automatica tra i due motori. La ricarica automatica della batteria (tramite il recupero dell’energia cinetica proveniente dalle decelerazioni) è incorporata nella modalità Hybrid.

 

Volkswagen Passat Alltrack 2019: oltre la station wagon


La gamma di questo modello è completata dalla versione “campagnola” della Passat Variant, cioè la Volkswagen Passat Alltrack. Appartiene alla categoria delle station wagon rialzate e adatte a percorsi anche fuori dall’asfalto. Non è un SUV ma ne incorpora diverse caratteristiche. Innanzitutto la trazione integrale permanente 4Motion. Il telaio ha una maggiore altezza dal suolo, pari a 172 mm. Ciò consente di viaggiare agevolmente sugli sterrati leggeri ma senza sacrificare la marcia autostradale. La Alltrack è disponibile con tre motorizzazioni: a benzina col 2.0 TSI da 272 cavalli e diesel col 2.0 TDI da 190 e 240 cavalli. Sempre di serie il cambio automatico a doppia frizione e sette marce DSG.

Nuova Volkswagen Passat: tutti i motori


Prima di riepilogare i motori della Volkswagen Passat 2019, ricordiamo che anche nella nuova serie sarà disponibile come optional la regolazione adattiva dell’assetto DCC. Anche questo sistema è stato aggiornato; ora la regolazione continua degli ammortizzatori si può configurare su parametri più estesi. Ci sono inoltre due nuovi livelli aggiuntivi: al di sotto di Comfort viene eliminata qualsiasi rigidità dell’assetto; al di sopra di Sport si riducono al minimo i movimenti della carrozzeria per ottenere la massima reattività.

Chiudiamo quindi con i motori: tre versioni a benzina, quattro diesel e una ibrida plug-in. Si comincia col 1.5 TSI da 150 cavalli. Il 2.0 TSI è disponibile con potenze di 190 e 272 cavalli. La gamma dei propulsori a gasolio parte dal 1.6 TDI da 120 cavalli; segue il 2.0 TDI Evo da 150 cavalli, quindi il 2.0 TDI da 190 cavalli; chiude il 2.0 BiTDI, cioè biturbo, potenza di 240 cavalli. Tutti i motori a benzina e diesel sono allineati alle norme sulle emissioni Euro 6d-Temp.

L’ibrida plug-in GTE, come detto, abbina il 1.4 TSI da 156 cavalli al motore elettrico da 115 cavalli, potenza di sistema 218 cavalli. La Passat GTE è omologata per lo standard Euro 6d, cioè quello che diventerà obbligatorio in UE dal 2021.